Clarke pov:
Erano ormai ore che io e Murphy cercavamo una via d'uscita, mentre stavo rovistando tra un baule Murphy mi parla:"E così anche tu hai visto cose brutte del passato" mi girai e lo guardai negli occhi, si vedevano ancora i segni delle lacrime bagnate che erano sul suo viso, nei suoi occhi di legge vero e proprio dolore. Ad un certo punto lo vedo sbiancare, e altre lacrime cadono dalle sue guancie. Mi alzo e vado vicino lui. Mi piego e noto che in mano ha una foto. Sono due bambini. Vicini e felici. Non ci metto tanto a vedere che sono lui e sua sorella so quanto ci tenga a lei. Sono curiosa di sapere cosa ha visto lui. Come se mi leggesse nel pensiero inizia a parlare:"Conoscendoti so che vuoi sapere che ho visto, beh ti dico solo una cosa:Ho visto l'inferno. Mia sorella che moriva davanti hai miei occhi. E io non potevo fare niente." fa un piccola pausa e vedo che cerca di trattenere le lacrime, poi ricomnciia a parlare:" Sai ho sempre fatto di tutto per protoggerla ma ormai sto iniziando a pensare che la dovrei proteggere da me. Andiamo Clarke ammettiamolo. Sono un danno. Uso l'ironia per farmi vedere forte ma non lo sono. Cazzo se non lo sono. Mi dispiace per tutto sono un disastro. Ma ti prego non mi abbandonare anche tu. Sei una delle poche persone che mi rimangono." vedo che mi supplica con gli occhi. Così gli parlo:" Murphy scherzi vero? Sei tutto per me. Mi sei sempre stato vicino e non voglio vederti piangere. Tu non porti dolore a tua sorella. Una volta ho visto come ti guarda, e ti guarda come una persona che ammira, e lo fa con te, ti ammira, perché per lei tu sei un mito, crede in te, ed è proprio per questo che dobbiamo uscire da quí. Per lei." faccio una piccola pausa e vedo che mi guarda sorridendo e piangendo e io dico:"Sono fiera di te Murphy. E ti prego tieni la tua ironia, è quella che mi tiene in vita." accenna un piccolo sorriso che fa sorridere anche me. Così ci appoggiamo con le spalle al muro e lui poggia la testa sulla mia spalla. E nel frattempo io penso a chissà se rivedrò Bellamy.
Murphy pov:
Dopo tanto tempo che siamo appoggiati al muro deciso di parlare. Alzo la testa dalla sua spalla e la guardo e gli dico:"E tu cosa hai visto? Ho visto che quando si sono aperte le porte per terra in "camera tua" c'era del sangue per terra e il tuo volto ero coperto di lacrime, e avevi anche delle ferite in faccia che hai tutt'ora." Lei mi guardò e poi parlò:"Sai..." si fermò. Le lacrime cominciavano a uscire dai suoi bellissimi occhi. Così gli dissi:"Senti se non vuoi dir-" mi interruppe e disse:"No ne devo parlare prima o poi. Oggi è quel giorno. Sai sei il primo maschio a cui lo dico perché mi fido di te. Allora penso che sia che mio padre è deceduto tempo fa. Ecco é colpa mia. Se io non avessi fatto quell'incidente in macchina mentre mi insegnava a guidare... Tutto questo non sarebbe successo. E io ho rivisto lui. I rumori. L'auto che va in pezzi. Le ferite che avevo quando è successo. Il mio volto quando ho saputo la notizia. Tutto. Mi ha distrutto. Non la smetterò mai di incolparmi per la sua morte. É soltanto colpa mia." e così si ferma. Ed è lì in quel momento che capisco che Clarke Griffin non è forte come tutti credono. É una perdona umana e soffre anche lei. L'ho sempre sottovalutata e mi dispiace. Non sapevo dovesse vivere così. Con questo senso di colpa. Ora la capisco. Ci assomigliano in fondo. Siamo due persone normali che temono di perdere una perdona a loro cara. Soltanto che uno di noi due lo ha perso. Così gli parlo:"Ei ascolta, io sono quí per te ok? Sei fantastica e io ti adoro, non ci pensare perché lui ora sarebbe fiero di te. Lei mi rispose subito dicendo:" Si certo fiero di una assassina." io dissi:" No Clarke cazzo! Non sei un assassina lo vuoi capire!? Sei la mia migliore amica cazzo!" lei mi sorrise sinceramente e disse:"Wow sono la migliore amica di John Murphy e l'ha appena ammesso" e fu così che incominciò a gridare le stesse parole per almeno mezz'ora mi fece ridere, dopo tanto tempo.
Clarke pov:
Ed è proprio in questo momento che escono fuori le nostre insicurezze, ora sto ridendo, ma magari tra mezz'ora starò piangendo, ed è strabiliante come parlare a volte aiuti sul serio. Perché quí dentro c'è bisogno di aiuto da parte di tutti. Abbiamo bisogno di aiuto.
Eiii ecco il nuovo capitolo! Ultimamente sono molto ispirata! Come sempre vi chiedo di commentare e dirmi se vi piace e lasciate tante stelline! Se volete lasciatemi dei consigli su come volete che la storia continui! Sono aperta a tutto! Questo capitolo mi piace particolarmente poiché nella serie tv ho sempre voluto vedere un confronto tra Clarke e Murphy così l'ho scritto io! Spero vi piaccia!
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Noi (IN REVISIONE)
Romance11 amici, una storia che racconta più di quello che si pensa, tanti amori, litigate, abbracci, baci, e torture, cercare aiuto vuol dire morire, qualcuno c'è la su con loro, ma la vera domanda è chi?.