Io Ammazzo Qualcuno.

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✨✨✨LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE PER FAVORE✨✨✨


Clarke:



Mi risvegliai sentendo qualcosa picchiare contro un vetro, ero ancora molto intontita, non capivo niente, avevo un dolore fortissimo alle testa, piano piano mi alzai tenendo comunque una mano sulla testa per il dolore lancintate che avevo, mi sentivo stanca come si mi avessero drogato e probabilmente era così. Mi guardai intorno e vidi una stanza normale come quella di una adolescente cioè la mia stanza, soltanto che c'era una tenda rossa, più mi avvicinavo più sentivo i colpi forti.



Aprí la tenda è davanti mi ritrovai Bellamy che picchiava contro una vetro. Lo guardai confusa ma lui sembrò sollevato nel vederm. Iniziò a parlarmi ma probabilmente non aveva capito che non lo sentivo, così appannai il vetro e scrissi:"scemo non ti sento", lui mi guardò confuso e quando lesse alzò gli occhi al cielo e sbuffo, io ridacchiai.
Lui si mise a scrivere ma aveva davvero una brutto scrittura così ci misi un po' a decifrare e alle fine lessi:"qualsiasi cosa ti dica di fare non farla ti prego", alzai lo sguardo verso di lui e notai che i suoi vestiti erano cambiati sembrava che doveva andare in guerra aveva dei pantaloni jeans larghi una maglietta bordeaux e una cintura doveva di solito ci stanno le armi attorno alla vita, e notai anche i capelli non più laccati come sempre ma disordinati, i suoi fantastici riccioli li ricadevano sulle fronte, alzai lo sguardo e annuì accennando un sorriso, lui mise una mano sul vetro e io feci lo stesso, però ad un certo punto la tenda si richiuse e fui costretta a indietreggiare.




Mi giarai spaventata e notai un pacco regalo con un biglietto sopra, lo presi mano e lo lessi:"Questi sono per te:) e mi raccomando se non farai tutto quello che dico finirà male",
Guardai la scatola di fronte a me e poi mi girai, guardai dritto nella telecamera consapevole del fatto che mi stesse guardando e dissi:"Ti piacerebbe bastardo" così presi il biglietto e lo strappai. Sapevo che stavo sbagliando ma bellamy mi aveva avvisata, sentí un allarme fortissimo partire mi dovetti tapparz le orecchie e mi piegati a terra dal dolore, capii che no' avrebbe rinunciato così urlai:"Okay hai vinto!!!!!!!Basta ti prego" e l'allarme smette.
Rimasi ancora un attimo a terra traumatizzata ma alla fine mi alzai e mi avvicinai alla scatola, l'aprí e dentro vidi un paglio di forbici e dei vestiti, voleva che mi tagliassi i capelli.



Mi alzai e andai davanti al grande specchio mi guardai bene, sembravo una pazza e forse lo ero, I miei capelli ormai mi arrivavano hai fianchi presi le forbici e tagliai, continuai così finché non arrivarono corti alle spalle, lo ammetto che non mi stavano male però io non volevo, presi i vestiti e mi indossai, erano dei pantaloni neri con una maglietta nera e una giacca di pelle anche quella nera, sembrava che dovevo affrontare una apocalisse. Mi guardai un ultima volta allo specchio quella non era Clarke.

Benvenuti all'inferno.







Eiii, ehm allora sinceramente ho paura che la storia non vi piaccia e che sia ripetitiva quindi per favore lasciate un commento e fatemi sapere che ne pensate e se dovrei stopparmi. Spero che il capitolo vi piaccia anche se a me non convince molto... Ma vabbé fatemi anche sapere come state😊Grazie per la lettura e buona giornata.


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