Dopo quasi un'ora di ritardo, anche Cesare si era unito ai suoi amici che lo avevano aspettato per ordinare le pizze.
"Alla buon'ora!" esclamò Nelson facendolo accomodare in soggiorno dove lo attendevano gli altri.
"Scusate per il ritardo! Mi ero appisolato e non mi sono accorto dell'orario" cercò di giustificarsi.
"Oh finalmente sei arrivato! Ora si possono ordinare le pizze che sto morendo di fame?" domandò Tonno sperando in un consenso positivo da parte dei suoi amici che glielo diedero ben volentieri. Mentre Dario chiamava in pizzeria, Nelson ne approfittò per avvicinarsi a Cesare e, sussurrandogli in un orecchio, lo invitò a seguirlo in cucina perché doveva dirgli una cosa. Cesare non si aspettava minimamente un gesto del genere dopo che per giorni si erano completamente ignorati e, curioso, lo seguì. Ma la cosa non passò inosservata agli occhi di Nicolas che lo seguirono finché non sparì dalla sua vista.
"Che hai Nic?" gli domandò Frank notando un suo sguardo preoccupato.
"No niente. Stavo solo..." ma non riuscì a concludere la frase che Tonno gli si avvicinò posandogli il joystick in mano perché lo voleva sfidare a Fifa. Non ne aveva molta voglia, ma optò per giocare lo stesso giusto per non pensare a cosa stesse facendo Cesare in cucina da solo con Nelson. In fin dei conti era il ragazzo per cui Cesare, tempo addietro, aveva perso la testa e, una volta realizzato che Cesare non gli era indifferente, faceva fatica ad accettare la sua vicinanza con Nelson. Era geloso. Nel frattempo, in cucina, Cesare si era accomodato su una sedia intento ad ascoltare ciò che il cugino aveva da dirgli.
"Cesare senti... ci ho riflettuto un bel po' su quanto è accaduto tra noi e ti volevo chiedere scusa per come mi sono comportato" ammise Nelson con un velo di tristezza negli occhi. Si capiva che era veramente dispiaciuto.
"Non ci credo che mi stai chiedendo scusa! Non me l'aspettavo" dichiarò leggermente spaesato Cesare non sapendo bene cosa dire.
"Lo so... mi dispiace veramente tanto. Volevo solo dirti questo".
"Quindi tu mi hai fatto allontanare dagli altri solo per chiedermi scusa? Non hai altro da dire? Che so... tipo: sono stato un cretino, ho tirato delle conclusioni troppo affrettate, o altre cose del genere?".
A quelle domande Nelson non riuscì a rispondere. Era nel torto marcio e lo sapeva bene tanto che abbassò il capo sul quale era comparsa un'espressione veramente malinconica non dicendo nulla.
"Nelson ascolta: io ti perdono, ma devi capire che mi hai ferito nel profondo non prendendo sul serio i miei sentimenti. Ma ormai è una storia passata. Stai tranquillo" gli disse alzandosi dalla sedia per posare una mano sulla spalla del ragazzo che alzò la testa guardandolo afflitto più che mai.
"Mi dispiace" gli ripeté appoggiando la sua mano sulla sua.
"Dai, non ci pensare più. Ti ho detto che ti perdono no? Adesso fammi un bel sorriso e torniamo dagli altri, sperando che le pizze siano arrivate che sto morendo di fame".
Nelson gli sorrise e gli diede un leggero bacio sulla guancia sussurrandogli un flebile "grazie" per poi raggiungere i suoi amici intenti a giocare alla play station. Cesare rimase indietro, stupito da quel gesto del cugino. Era stato più romantico ora che in tutta la loro "relazione". Tuttavia quel bacio non gli aveva suscitato nessuna emozione speciale come avrebbe fatto in passato. Prima il suo cuore sarebbe esploso di gioia a quel tocco di labbra, ora, invece, gli era del tutto indifferente. E la causa di tale cambiamento non poteva essere che Nicolas che, da un po' di tempo, era diventato parte integrante dei suoi pensieri. Le urla di Nelson di felicità per la pizza appena arrivata lo fecero tornare alla realtà. Avvertiva anche lui un leggero languorino e, affamato, tornò dagli altri che si erano già accomodati, pronti per iniziare a mangiare. Cercò con lo sguardo Nicolas per vedere dove si fosse seduto in modo da mettersi accanto e ci restò male quando notò che accanto a lui c'era Dario. Avvertì di nuovo quella strana sensazione nei confronti di Nicolas realizzando, finalmente, che era gelosia la sua! Era geloso! Molto geloso. La vista di Dario che parlava tranquillamente con lui non riusciva proprio a sopportarla, non perché gli desse fastidio chiunque gli rivolgesse la parola, ma perché era Dario, il suo ex! Spinto da questo attacco di gelosia cercò di trovare un modo per separarli, ma purtroppo tutti i posti erano stati occupati. Si dovette accontentare dell'unica sedia disponibile dalla parte opposta a dove era seduto Nicolas, ma questo non gli impedì di mandare continue occhiate a Dario per vedere cosa stesse facendo con lui. Non appena l'ultimo boccone di pizza sparì dal suo piatto, Cesare non perse tempo e, avvicinandosi a Nicolas e Dario, domandò loro di cosa stessero parlando.
"Stavo raccontando a Dario che mi sono nati dei nuovi cagnolini e si è proposto di aiutarmi con loro" gli rispose Nicolas sorridendogli.
"Si esatto. Dato che i suoi domani sono fuori città per lavoro, avevo pensato di dargli una mano" disse Dario facendo andare in tilt Cesare dopo quell'ultima affermazione. L'idea di Dario che andasse a casa di Nicolas da solo lo faceva incazzare come non mai. Non lo accettava minimamente. Sapeva che Dario era ancora fortemente legato a lui e sapeva che il "dare una mano" di Dario era tutta una scusa per riprovarci.
"Cesare? Tutto bene?" gli domandò Nicolas interrompendo i suoi pensieri.
"Si... Certo..." rispose esitante. Lo sguardo perplesso del ragazzo fisso su di lui che aspettava un continuo della sua frase lo fece esitare ancora di più, non riuscendo a finirla.
"Sicuro? Mi sembri strano" continuò cercando di capire cosa lo turbasse tanto. Poi gli venne in mente che, prima di cena, aveva parlato con Nelson da solo in cucina. "Forse è per quello che sta così" pensò cercando di immaginare cosa fosse accaduto in quella stanza tra i due ragazzi. Ma più ci pensava, più si ingelosiva.
"Nicolas, posso venire anche io a vedere i cuccioli?" domandò Nelson intromettendosi nella loro conversazione.
"Solo perché così puoi fare like con il tuo vlog, vero Nelson?" ridacchiò Cesare ringraziando il cielo per la sua geniale proposta. Si domandava perché non ci avesse pensato lui. In questo modo poteva andare anche lui non permettendo a Dario di rimanere da solo con Nicolas.
"Non solo per quello! Siccome domani Beatrice è libera, stavo pensando di portare anche lei che è amante dei cani" rispose soddisfatto Nelson immaginandosi l'espressione meravigliata della ragazza con in braccio un cucciolo. Come era già successo prima, le parole di Nelson non lo avevano toccato minimamente, anzi. Gli stavano dando la possibilità di intromettersi tra Dario e Nicolas e di questo gli era estremamente grato. Approfittando di ciò, infatti, chiese a Nicolas se poteva andare anche lui e la sua risposta affermativa gli fece tornare il sorriso, e gioì ancora di più quando si accorse che Dario non manifestava molto entusiasmo per quanto era appena successo. Era riuscito a far andare all'aria i suoi piani, e di questo ne era veramente contento. Per tutta la restante parte della serata, infatti, gli era rimasto un sorriso stampato sul volto che si portò dietro anche quando tornò a casa esultando per aver "vinto" contro Dario. Una volta a letto, impostò la sveglia all'orario giusto per la mattina seguente in modo da essere puntuale a casa di Nicolas e, sorridendo per l'immagine di Nicolas sommerso dai vari cuccioli creata nella sua mente, si addormentò, sperando che anche quella notte i suoi sogni sarebbero stati dominati dal ragazzo. Ormai non riusciva più a pensare ad altro se non al fatto che voleva stare sempre con Nicolas.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao a tutti 😊 Spero di star riuscendo a far capire come i sentimenti di Cesare e di Nicolas stiano mutando. Comunque nella live di oggi Nicolas ha parlato della sua ragazza. Sono rimasta sorpresa perché pensavo si fosse lasciato. Va be che dire... sono contenta per lui hahaha ah dimenticavo di dirvi che stiamo arrivando ad una svolta importante nella storia. Per cui aspettatevi di tutto nel prossimo capitolo 😉 sono bastarda, lo so hahahaha arriverenze!
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La via del destino
RomanceEra partito tutto per una sorta di "vendetta d'amore", ma che poi, con l'aiuto del destino, si era trasformata in qualcosa di più. Nicolas e Cesare, infatti, rimarranno coinvolti in una storia che non pensavano potesse nascere mai tra loro a causa d...