Torino comix

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Il giorno della partenza per il <Torino comix> era arrivato e i sei ragazzi, molto entusiasti di prendervi parte, si erano dati appuntamento per le sei del mattino in stazione. Volevano arrivare in mattinata per potersi concedere qualche ora di svago nella città prima di recarsi alla loro destinazione originaria. Nelson, come prevedibile, era super euforico, non stava più nella pelle e, per tutto il tragitto in treno, non fece che stonare il povero Tonno, suo vicino di posto, su quello che avrebbe comprato e sulle foto che avrebbe voluto fare ai vari cosplayer che ci sarebbero stati. Era ossessionato da quel mondo di manga, anime e videogiochi tanto da contagiare con il suo entusiasmo anche i suoi amici che lo appoggiavano su questa sua mania. Frank era l'unico che si era messo in disparte, con le cuffie nelle orecchie per cercare di dormire qualche altra ora prima di scendere dal treno. Dario era immerso in una sua fase creativa di scrittura per il suo podcast, in quanto quel viaggio gli aveva dato molta ispirazione, ma non perdeva l'occasione di lanciare qualche occhiata furtiva a Nicolas che, insieme a Cesare, stavano ridendo e parlando del più e del meno. Voleva assolutamente fare qualcosa per sistemare la sua situazione con il ragazzo, senza sapere che, invece, lui non ne aveva voglia in quanto stava davvero molto bene in compagnia di Cesare. Una volta arrivati a destinazione, i ragazzi presero le rispettive valigie e si incamminarono lungo i vialoni di Torino alla ricerca dell'albergo che li avrebbe ospitati quella notte. Fortunatamente lo trovarono abbastanza presto e si recarono alla reception per fare il check in. Ma, i primi problemi sorsero non appena i ragazzi varcarono la soglia d'ingresso.

"Come ci dividiamo nelle camere?" chiese Frank rivolgendosi ai suoi amici dato che ancora non avevano deciso.

"Non saprei. Le camere sono tre e questo vuol dire che ci dobbiamo mettere a coppia" gli rispose Tonno cercando di capire come era meglio dividersi. Ma, proprio mentre stavano decidendo, la frase di Dario fece girare tutti i presenti verso di lui.

"A me piacerebbe stare in camera con Nicolas" disse cercando un appoggio nello sguardo del ragazzo, rimasto senza parole per la sorpresa. Cesare, invece, se l'aspettava una cosa del genere, ma sentirglielo dire lo fece comunque arrabbiare. Di certo non avrebbe lasciato che il suo ragazzo dormisse con il suo ex. Ma nell'istante in cui provò ad aprire bocca, fu interrotto da Nicolas che, ripresosi dallo shock iniziale, disse: "Io in camera con te non ci voglio stare". Dario non fece in tempo a controbattere che intervenne Frank che, capendo la situazione in cui si trovavano i due ragazzi, appoggiò Nicolas senza sapere che in questo modo aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a Cesare che stava già partendo in quarta per impedire di fargli dormire insieme. Un velo di tristezza si instaurò negli occhi di Dario che, però, lasciò perdere capendo che era meglio evitare, almeno per ora, di spingersi oltre con Nicolas. Ma chi avrebbe dormito con lui? Cesare sperava in tutti i modi che la scelta ricadesse su di lui, ma non poteva far capire agli altri le sue intenzioni dato che, insieme a Nicolas, avevano concordato che per il momento era meglio evitare di dire agli altri della loro relazione. Alla fine decisero di dividersi in un modo che più o meno andasse bene per tutti. Dario finì in camera con Nelson, mentre Cesare con Tonno e quindi a Frank toccò Nicolas. Sbuffando leggermente, Cesare si avviò insieme a Tonno nella loro camera pensando che, almeno, quella scelta era la meno peggio rispetto a quella che si era prospettata con Dario.

...

"Guardate! Uno scoiattolo" urlò Nicolas provando a coinvolgere i suoi amici ad inseguire l'animaletto che si arrampicò velocemente sul ramo di un albero facendo smorsare l'entusiasmo del ragazzo. Erano arrivati da poco nel "Parco del Valentino" un grande parco di Torino, a ridosso del fiume Po' che brulicava di tanti scoiattoli vivaci. I sei amici avevano deciso di trascorrere il tempo rimanente in quell'immenso parco prima di prendere la metropolitana che li avrebbe portati al centro commerciale "Il Lingotto" dove si teneva il "Torino comix". Era veramente una bellissima giornata, dominata da un forte sole che illuminava con prepotenza quella fresca giornata autunnale di metà ottobre. Stesi sotto ad un albero, si erano appoggiati Nicolas e Cesare che cercavano qualsiasi modo per rimanere anche un minuto da soli dato che, purtroppo, quella notte non avrebbero potuto trascorrerla insieme.

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