La mattina dopo mi alzai con la consapevolezza di aver scoperto una verità molto pesante.
Mi preparai per la giornata scolastica, salutai Clea e Jan e uscii di casa.
C'era un bel sole, camminai assaporando quell'aria calda raggiunsi in poco tempo la scuola.<Ciao!>
<Fanny! Che bello vederti, non ci speravo più>
Incontrai la ragazza davanti agli armadietti, <Ti va di fare pranzo insieme? Ho un'oretta prima del rientro pomeridiano>
<Ma certo! Sistemo due libri qui dentro e ti raggiungo> esclamaiPranzammo in un fast food lì vicino, Fanny mi raccontò di alcuni suoi compagni di classe un po' strambi
<Dove vivevate tu e i tuoi genitori prima di venire qui?>
Calò il silenzio.
<Ho...detto qualcosa di male?>
<No no, solo che...non vivevo con loro prima, sono stata adottata da poco>
<Oh...non lo sapevo, scusami>
<Non importa...è la vita, ho sofferto molto ma adesso sto bene...veramente>
Fanny mi guardò con occhi dolci e mi abbracciò <Sono felice per te>Rientrai a scuola per le lezioni pomeridiane, stavo prendendo i libri quando una voce mi raggiunse
<Ehi bellezza>
Mi voltai, un ragazzo alto e moro mi stava osservando con un sorriso ironico sul volto, non avevo la più pallida idea di chi fosse.
<Ci conosciamo?>
Un ghigno gli storpiò il viso, <No, ma potremmo incominciare a farlo da oggi, che ne dici?>
Era ormai ad un soffio da me, <Lasciami passare> mormorai
Mi bloccò con il suo corpo al muro <Non ti piace la mia proposta?><Lasciala>
Mi voltai di scatto, Nicolas ci stava fissando
<Stai zitto Powell, fatti gli affari tuoi>
<Ti ho detto di lasciarla> il ragazzo si staccò bruscamente da me, strattonato da Nicolas.
<E io ti avevo detto di farti gli affari tuoi>Iniziarono a picchiarsi e io cercai di fermarli in tutti i modi di fermarli, ogni tentativo fu vano.
<Cosa sta succedendo qui?>
Il preside ci trovò lì, nel bel mezzo della rissa
<Nel mio ufficio tutti e tre, subito!><Parker è un ragazzo esemplare, non mi ha mai creato problemi>
<Non ho fatto niente di male infatti, mi è saltato addosso lui> rispose angelico il ragazzo
Nicolas lo stava osservando con disprezzo, <Bugiardo> sussurrò duro
<Powell! Taccia! Sia lei che la signorina Collins avrete una punizione>Fissai il preside sbalordita, <Ma non è giusto! Le abbiamo raccontato come sono andate veramente le cose>
<Mi dispiace...ma non vi credo> sentenziò, <rimarrete qui oggi a pulire e sistemare la palestra per i giochi sportivi che si terranno tra qualche giorno>Gli occhi di Nicolas scattarono a me, <No!>
<Lei non può rifiutare una mia punizione! Siete stati fortunati che non vi ho sospeso. Fuori di qui adesso!>Uscii dall'ufficio a testa bassa.
SPAZIO PICNIC ⭐️
Ciao!
Come state?
Cosa succederà durante la punizione?
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo la storia, a presto :)
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Di rose e di spine
ChickLitSTORIA COMPLETATA "Alzai lentamente gli occhi, non la tutrice, non la tutrice... Finii in uno sguardo azzurro come il mio. Puntò le sue pupille nelle mie, Ammutolii, aveva ragione. Annuii piano e mi accorsi di essere ancora attaccata a lui, mi stac...