Capitolo 10

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La mattina dopo mi alzai con la consapevolezza di aver scoperto una verità molto pesante.
Mi preparai per la giornata scolastica, salutai Clea e Jan e uscii di casa.
C'era un bel sole, camminai assaporando quell'aria calda raggiunsi in poco tempo la scuola.

<Ciao!>
<Fanny! Che bello vederti, non ci speravo più>
Incontrai la ragazza davanti agli armadietti, <Ti va di fare pranzo insieme? Ho un'oretta prima del rientro pomeridiano>
<Ma certo! Sistemo due libri qui dentro e ti raggiungo> esclamai

Pranzammo in un fast food lì vicino, Fanny mi raccontò di alcuni suoi compagni di classe un po' strambi
<Dove vivevate tu e i tuoi genitori prima di venire qui?>
Calò il silenzio.
<Ho...detto qualcosa di male?>
<No no, solo che...non vivevo con loro prima, sono stata adottata da poco>
<Oh...non lo sapevo, scusami>
<Non importa...è la vita, ho sofferto molto ma adesso sto bene...veramente>
Fanny mi guardò con occhi dolci e mi abbracciò <Sono felice per te>

Rientrai a scuola per le lezioni pomeridiane, stavo prendendo i libri quando una voce mi raggiunse
<Ehi bellezza>
Mi voltai, un ragazzo alto e moro mi stava osservando con un sorriso ironico sul volto, non avevo la più pallida idea di chi fosse.
<Ci conosciamo?>
Un ghigno gli storpiò il viso, <No, ma potremmo incominciare a farlo da oggi, che ne dici?>
Era ormai ad un soffio da me, <Lasciami passare> mormorai
Mi bloccò con il suo corpo al muro <Non ti piace la mia proposta?>

<Lasciala>
Mi voltai di scatto, Nicolas ci stava fissando
<Stai zitto Powell, fatti gli affari tuoi>
<Ti ho detto di lasciarla> il ragazzo si staccò bruscamente da me, strattonato da Nicolas.
<E io ti avevo detto di farti gli affari tuoi>

Iniziarono a picchiarsi e io cercai di fermarli in tutti i modi di fermarli, ogni tentativo fu vano.
<Cosa sta succedendo qui?>
Il preside ci trovò lì, nel bel mezzo della rissa
<Nel mio ufficio tutti e tre, subito!>

<Parker è un ragazzo esemplare, non mi ha mai creato problemi>
<Non ho fatto niente di male infatti, mi è saltato addosso lui> rispose angelico il ragazzo
Nicolas lo stava osservando con disprezzo, <Bugiardo> sussurrò duro
<Powell! Taccia! Sia lei che la signorina Collins avrete una punizione>

Fissai il preside sbalordita, <Ma non è giusto! Le abbiamo raccontato come sono andate veramente le cose>
<Mi dispiace...ma non vi credo> sentenziò, <rimarrete qui oggi a pulire e sistemare la palestra per i giochi sportivi che si terranno tra qualche giorno>

Gli occhi di Nicolas scattarono a me, <No!>
<Lei non può rifiutare una mia punizione! Siete stati fortunati che non vi ho sospeso. Fuori di qui adesso!>

Uscii dall'ufficio a testa bassa.

SPAZIO PICNIC ⭐️

Ciao!
Come state?
Cosa succederà durante la punizione?
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo la storia, a presto :)

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