Capitolo 12

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Trascinai lo zaino fino al pullman.
<Fai attenzione Ariel!>
<Non preoccuparti Clea, tornerò sana e salva>
Abbracciai entrambi e li salutai, Fanny mi stava salutando giàda sopra il bus.

<Ciao Fanny!>
<Ciao!>
<Spero di aver preso tutto ciò che serve, mi ha aiutato Jan>
<Non preoccuparti, se ti manca qualcosa chiedi a me, c'ho la scorta su tutto>
Risi allegra, ero veramente felice di condividere tutto questo con lei.

Passammo il tempo cantando e giocando a carte fino a quando la professoressa di educazione fisica non ci informò del nostro arrivo.
Scendemmo e recuperammo la nostra roba, caricai lo zaino sulle spalle con un po' troppa enfasi e colpii qualcosa...anzi qualcuno.
<Ehi! Stai attenta>
Mi voltai, Nicolas mi guardò con sguardo inselvatichito
<Scusa, non ti avevo visto>
Borbottò qualcosa e si allontanò

<Che tipetto> esclamò Fanny
<Già...è così arrogante>
<Eravate nello stesso orfanotrofio vero?>
<Si, lui era arrivato da un paio di giorni>
<Parlavate?>
<No...ci siamo incrociati due volte>

"<Scusa, io...>
Puntò le sue pupille nelle mie, <shh, vuoi farti scoprire ragazzina?>
Ammutolii, aveva ragione.
<Io non ti ho vista, e tu non hai visto me, chiaro?>"

"Intravidi una tela e mi illuminai, <Oh! Sei qui per dipingere>
Passò una mano tra i capelli biondissimi e tornò a guardarmi, <Io...si. Adesso scusami ma non ho tempo da perdere, se dobbiamo condividere il terrazzo facciamolo silenziosamente>"

~*~

Montai la tenda e sistemai il sacco a pelo all'interno.
Avevo finito prima del tempo, mi raddrizzai e mi osservai attorno, gli occhi finirono su una chioma bionda.
Lei e la sua amica stavano cercando invano di montare la loro tenda.
Fu più forte di me, mi avvicinai a loro senza neanche accorgermene.

<Ma perchè è così complicato!> sbottò frustrata
<Serve una mano?>
<Oh! Si grazie!>
<No!> esclamò Ariel, <ce la facciamo da sole>
<Dai! Facciamoci aiutare>
<E va bene> sbuffò

Sorrisi ironico e mi avvicinai ancora di più, in poco tempo riuscii a completare il lavoro.
<Ecco fatto!>
<Ma come hai fatto! Grazie> esclamò la sua amica
<Grazie> borbottò anche Ariel

~*~

Passammo la serata a raccontare storie attorno al fuoco, la professoressa ci informò che il giorno dopo avremmo fatto una caccia al tesoro per testare il nostro orientamento.
Rientrammo nelle tende e mi sistemai nel sacco a pelo, non era così comodo come sembrava.
Mi rigirai più volte, non riuscivo a prendere sonno.
Fanny a differenza mia dormiva beatamente.
Sospirai e decisi di andare a prendere una boccata d'aria fresca, aprii latenda e uscii fuori.

<Non riesci a dormire?>
Trasalii, Nicolas era appoggiato ad un tronco lì vicino
<No...io...non sono abituata a dormire nel sacco a pelo>
Sorrise, sembrava...rilassato, sereno per una volta.
<Posso sedermi qui?>
Mi rivolse uno sguardo e annuì piano, <Ad una condizione>
<Quale?>
<Non parlare>
Lo guardai infastidita, <Che novità> borbottai
<Non è come pensi...>
<Ah non mi odi? E allora com'è? Illuminami>
<Shh, sveglierai tutti>
<Rispondimi>
<Non ti risponderò...non posso dirtelo>

Non indagai oltre, rivolsi lo sguardo al cielo, le stelle ci osservavano quiete.
Il silenzio era cadenzato solo dai nostri respiri.

Di rose e di spineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora