Mi guardai attorno, l'ambiente asettico dell'Ospedale mi spezzò il cuore, c'er chi piangeva, chi sorrideva, chi pregava...
Fanny era alla reception, la sentii dire qualcosa alla signora seduta alla scrivania che si mise a cercare sul computer.
Poco dopo le rispose, Fanny ringraziò e mi raggiunse.
<È al quarto piano, stanza 504>
<Okay, andiamo>Salimmo sull'ascensore, insieme a noi c'era una famiglia con un bambino, la madre era nuovamente incinta.
<Mamma! Nasce oggi la mia sorellina?>
<No tesoro, porta pazienza, siamo qui solo per un controllo>
Posò la mano sulla testolina del figlio e gli arruffò i capelli ridendo.Sorrisi, chissà come sarebbe stato crescere in una famiglia normale, avere avuto dei genitori come Clea e Jan fin da piccola.
Qualcuno che ti insegnasse a camminare, ad andare in bici, che ti consolasse ad ogni caduta e ti incoraggiasse a rialzarti.Raggiungemmo la camera della nonna di Fanny, la aspettai nel corridoio dell'ospedale fino a quando non arrivarono dei medici con una barella.
Mi alzai in piedi e attesi che Fanny uscisse.
Poco dopo mi raggiunse per lasciar lavorare il personale che stava sistemando sua nonna per portarla in sala operatoria.La porta si spalancò e una signora anziana spuntò dalle lenzuola del lettino, Fanny si avvicinò di nuovo.
<Stai tranquilla, ci vediamo tra qualche ora>
La nonna strinse la mano della mia amica e io mi sciolsi in un sorriso, erano di una tenerezza infinita.<Ho tanta paura Ariel>
Le posai una mano sulla spalla, <Andrà tutto bene>
<Lo spero...è come una seconda mamma per me, la prima volta che ha avuto un attacco di cuore eravamo insieme, mi ero allontanata un attimo e...l'ho ritrovata stesa sul pavimento>
<Non sai quanto mi dispiace>
<Questo intervento è molto rischioso...ma se andasse a buon fine potrebbe vivere un po' più tranquilla, il suo cuore così com'è non poteva reggere un altro attacco>
Le presi il mento e girai il suo viso verso di me, <Guardami Fanny, tua nonna ne uscirà vincitrice e voi due potrete ancora essere felici>
<Grazie> sussurrò prima di stringermi in un abbraccioLe ore passavano, nessuna notizia all'orizzonte.
Mi allontanai un attimo da lei per andare a prendere un caffè per entrambe, tornai nel corridoio con i due bicchieri che mi scottavano le dita.
<Tieni, ti farà bene>
Fanny mi guardò con un sorriso e prese il caffè.<Ariel?>
<Si?>
<Cos'è successo con Nicolas al campeggio? Vi ho visti quando siete arrivati, eravate...strani>
<Io...te lo avrei detto ma non ho avuto più occasione per parlareda sola con te>
<Non preoccuparti>
<Sono caduta e mi sono slogata la caviglia, poi abbiamo avuto un battibecco e lui di punto in bianco mi ha baciata>
Fanny spalancò la bocca, <Cosa?>
<Si...e poi lui mi ha detto chiaramente che prova qualcosa per me ma non vuole vivere i suoi sentimenti perchè non ha mai provato nulla di simile>
<Non ci posso credere...non mollare sai! Sareste così carini insieme> disse con occhi sognanti.
<Ma Fanny!> risi fino a quando il medico non ci raggiunse.Ci catapultammo da lui.
<Come sta?> chiese preoccupata
<Allora, l'operazione è andata bene, dobbiamo aspettare che si risvegli ma è ormai fuori pericolo>
Fanny scoppiò a piangere di gioia e mi abbracciò di slancio.
La strinsi a me, ero felice per lei, meritava il meglio dalla vita ed io ero fortunata ad aver incontrato una ragazza come lei.
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Di rose e di spine
ChickLitSTORIA COMPLETATA "Alzai lentamente gli occhi, non la tutrice, non la tutrice... Finii in uno sguardo azzurro come il mio. Puntò le sue pupille nelle mie, Ammutolii, aveva ragione. Annuii piano e mi accorsi di essere ancora attaccata a lui, mi stac...