Sbaglia ancora, sbaglia meglio! In fondo mica tutto doveva avere un senso! Forse eravamo giusti nel momento sbagliato!
Dont worry be happy!
Luca puzza! Lavati! Io+te=infinito...Sono solo alcune di tante frasi che leggo.Pochissime parole che rappresentano centinaia di pensieri e sensazioni, migliaia lettere che messe insieme danno a questo muro lungo chilometri, un anima.
Sembra essere fatto apposta per queste scritte, queste frasi che a volte sono divertenti, altre senza senso e altre ancora... ti toccano il cuore!
È considerato un posto di sfogo
"artistico" per i giovani di questa città.
Vago senza meta lungo questo muro disegnando una linea dritta invisibile su di essa con il ditto, ho una strana sensazione, non so...le mani sudate...il cuore mi batte forte e non riesco a fare dei veri respiri. Per una attimo ho pensato di avere un attacco d'ansia o che fossero solo le scritte...ma no non sono quelle. E quella nicchia che vedo un po' più in là. Con i jeans neri e la maglia rosso fuoco. Vedo Dom seduto per terra. Ha il cappuccio su, una mano sulla fronte mentre con l'altra portava la sigaretta in bocca. Il cuore mi si è fermato quando l'ho visto, non sapevo se tornare ai miei passi oppure affrontarlo. Non ho voluto pensarci su sennò sicuramente tornerei indietro...mi sono avvicinata quasi correndo.
"Ciao Dom!" Grido, la voce mi trema ma spero che non se ne accorga
"Cia...ciao" Si gira di scatto e le parole si spargono nell'aria con il suo abbassarsi degli occhi.Stringo le labbra delusa da lui, sono passate due settimane dal giorno in cui sono andata via da mia nonna,senza avere notizie da lui, due!
"Non mi aspettavi qua,no?"
"Sapevo che eri in città, che eri tornata!" Dice facendo un respiro profondo.
"Certo che lo sapevi, te l'avevo detto io Dom!" Dico sedendomi vicino a lui, sorridendo anche se e l'ultima cosa che ho voglio di fare.
"Ma i piani sono cambiati a quanto pare!"
"Io scema...preoccupata che ti fosse successo qualcosa, ho fatto la valigia già il secondo giorno che tu non mi rispondevi al telefono per venirti a trovare!"
"Lo so...io..."
"Ma per fortuna la gente che mi circonda non ha la mia stessa stupidità e mi hanno fatto ragionare." Faccio un respiro profondo e continuo il mio 'racconto'.
"Così ho chiamato la tua famiglia, e loro mi hanno detto che tu stavi benissimo, che eri in camera tua...e ti giuro Dom" Mi trema la voce mentre ripenso a quel momento, a quelle sensazioni.
"Ti giuro con tutto il mio cuore che ho pianto tanto, ma erano tutte lacrime di gioia perché tu stavi bene... eri in vita." Lui mi guarda un po' perplesso...Le lacrime purtroppo hanno iniziato a scendere senza che io lo volessi.
"Non capisco perché!?" Dico alzando le spalle è una riflessione che faccio anche a me stessa."Cosa ti ho fatto?"
"No Linda,no! Tu non hai fatto niente." Tu mi hai reso una persona normale. Un'uomo che ha conosciuto il sentimento della felicità e dell'amore nella propria vita...penso tra me e me!
"Semplicemente ho capito che non faccio per te. La cosa migliore che posso fare e starti lontano il più possibile."Dico con il tono fermo e deciso senza distogliere lo sguardo da quel punto fisso inesistente che c'è davanti a me. Dentro, però mi sento un bimbo impaurito che urla e piange con tutte le sue forze perché non vuole essere lasciato solo.
"Ah ..semplicemente hai capito che mi devi stare lontano?... Mi prendi in giro? E io cosa sono la tua bambola che puoi prendere e buttare via quando vuoi?"
"È per il tuo bene...!"
"Ascolta..." Faccio un respiro profondo e rassegnato.
"Non ho bisogno che tu pensi al mio bene, pensa al tuo di bene. Io non ti obbligo a stare con me Dom. Se per te questa storia è finita..." Dico con la voce roca che trema
"Una storia finita, iniziata ma mai vissuta!" Rido ironica.
"Meglio adesso che dopo. Credimi ti sto facendo un favore!"
"Bene grazie del favore, puoi esserne certo che ne approfitterò!"
"E stato un piacere Dom!" Dico alzandomi,senza respirare e con un groppo in gola che mi fa male così male...
Faccio per andare via ma la sua voce mi ferma.
"Come hai fatto a trovarmi qui? Come facevi a sapere che ero qua, non l'ho detto a nessuno.""Questo è un posto che ci rappresenta Dom ... e tanto" Mi riferisco al casino delle scritte sul muro.
"Dove altro potevo trovarti se non qua?"