"Benvenuti ad un nuovo anno ad Hogwarts!"
Il professor Albus Silente, il preside della scuola, era in piedi davanti ad un leggio in modo da essere notato da tutti gli studenti del castello.
"Prima di assistere allo smistamento di questo nuovo anno per i ragazzi del primo anno, vorrei dare il benvenuto a due nuovi professori: il primo è Remus Jhon Lupin, insegnante di Difesa contro le arti oscure -il Trio rimase sorpreso- ed il secondo ed ultimo docente è Rubeus Hagrid, che insegnerà Cura delle creature magiche!"
Hagrid era un uomo gigante, grandissimo amico del trio più famoso del mondo.
Harry, Hermione e Ron, ma anche Ginny e Neville lo applaudirono con grande entusiasmo urlando dal loro tavolo, mentre Draco -che quell'anno aveva il tavolo vicino al loro- lo guardò con un sorrisetto divertito.
"Potter!"
Harry fece finta di non sentirlo, ma Draco non si arrese.
"Potter!"
Alla fine il moro si girò.
"È vero che in treno sei svenuto?"
Theodore Nott, uno dei suoi migliori amici, fece il verso di una persona che sviene ed Harry lo ignorò completamente.
"Sta zitto Malfoy!" Disse Ron inviperito.
Una volta girato verso i suoi amici.
"Come ha fatto a scoprirlo?!" Chiese a bassa voce, per non farsi sentire.
"Non lo so." Rispose Hermione. "Qualcuno deve averci visto, o magari Malfoy e i suoi degni compari, hanno spiato Lupin..."
Harry rimase in silenzio per qualche istante e poi, prese ad ascoltare l'attuale smistamento.
Finita la cena Ron, Harry ed Hermione si avviarono verso la loro sala comune, la Torre dei Grifondoro e si misero a mangiare caramelle mou e altri dolcetti comprati in treno dalla Signora del Carrello.
Nel frattempo, fuori dal castello pioveva a dirotto e intorno alle mura, girovagavano i dissennatori che erano lì per controllare che Sirius Black non fosse da quelle parti.
Al banchetto Silente aveva informato tutti gli studenti di tale fatto e si raccomandò inoltre di non fare in modo che i dissennatori potessero agire malignamente nei loro confronti.
La notte passò in fretta e il giorno dopo, i ragazzi andarono in Sala Grande per fare colazione e per prepararsi alle lezioni.
Quella mattina la loro prima lezione fu con Hagrid, che aveva preparato una bella sorpresa per loro.
"Forza ragazzi! Questa mattina ho una sorpresa per voi! Coraggio, seguitemi!"
Tutti gli studenti del terzo anno seguirono il loro nuovo professore nel bosco difronte al castello e Draco era piuttosto innervosito.
"Merlino, com'è caduto in basso questo posto! Hanno messo questo poco di buono come insegnante, ma quando lo verrà a sapere mio padre!"
Harry si avvicinò pericolosamente a Draco con aria severa e molto irritata.
"Stai zitto Malfoy!"
Dopo quelle parole, Draco si voltò verso i suoi amici Tiger e Goyle che come lui risero.
"Uhuhuh!"
A quel punto Draco si avvicinò ad Harry e improvvisamente rimase fermo per qualche istante, cambiando espressione.
"Malfoy tutto bene?"
Harry si stava preoccupando e il biondo, si risvegliò come quando si viene distolti dai propri pensieri.
"Dissennatore, dissennatore!" Disse indicando un punto dietro di lui, tanto che Harry si voltò scoprendo che in quel momento Draco lo stava prendendo in giro.
A quel punto Harry sospirò pensando che Draco era sempre il solito stronzo.
Finita la lezioni con l'ippogrifo di Hagrid, Harry si allontanò da solo verso il castello.
Ron ed Hermione invece, si avviarono alla lezione della professoressa Minerva McGranit, insegnante di Trasfigurazione e vice preside della Scuola.
Nel mentre Harry si stava avviando, all'improvviso qualcuno gli bloccò il passo: Draco. In quel momento il giovane protagonista era da solo e aveva anche uno sguardo piuttosto serio, ma non minaccioso.
A quel punto Harry che lo disprezzava e non voleva assolutamente parlare con lui provò ad ignorarlo continuando a camminare, ma Draco gli strinse con forza il braccio e Potter reagì.
"Che cosa vuoi Malfoy?" Ringhiando.
"Vorrei parlarti civilmente."
Harry rimase spiazzato da quelle parole.
"Tu? Tu che vuoi essere gentile? Piantala! Dopo lo scherzo di prima non mi sembra possibile."
"Andiamo, era solo uno scherzetto innocente. Piuttosto, perché non provi finalmente a conoscermi? Due anni fa ti sei rifiutato, ma quest'anno giuro che non te lo permetterò." Disse con convinzione.
"Non puoi costringermi."
"Harry noi siamo uguali, vogliamo le stesse identiche cose e saremmo due amici perfetti se solo lo volessimo. Come diamine fai a non capirlo?"
Dopo quelle parole, Harry lo guardò come se Draco fosse diventato improvvisamente un alieno.
"No, scusa... credo di non aver capito bene: io e te amici?! Non è assolutamente possibile una cosa simile."
Il biondo si avvicinò.
"Perché non mi dai la possibilità di esserti amico? Sono sicuro che non te ne pentirai, mai."
"Tu sei completamente pazzo!"
In quell'istante Harry se ne stava andando via da lì, ma Draco lo fermò.
"Mettimi alla prova Harry." Disse a bassa voce.
Potter lo guardò. "Che cosa vuoi esattamente?"
"Conoscerti, essere tuo amico esattamente come lo sono la Granger e Weasley."
Dopo quelle parole, Harry si voltò a guardarlo del tutto basito: Draco stava per caso delirando?
"Lasciami in pace, Malfoy!"
"Ci rivediamo, Harry!" Disse urlando.
Potter si allontanò il più lontano possibile dal Serpeverde, che si appoggiò ad un albero sospirando.
Avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di essere suo amico: parola sua!
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Drarry ~ La scommessa
FanfictionInizialmente Draco ed Harry sono amici. Una volta adulti e maggiorenni le cose tra di loro cambieranno totalmente. Ma di che cosa stiamo parlando? (Drarry ~ La scommessa - Alcuni anni dopo... è il continuo.) 2015.