Drarry ~ La scommessa

Capitolo 5

Passarono vari giorni da quella lezione con Lupin e nel frattempo Severus Piton, professore di Pozioni e direttore degli Slytherin, seppe della lezione svolta da Remus Lupin in cui Neville Paciock lo aveva messo in 'cattiva luce' dicendo che era la sua più grande paura e tutto ciò lo spinse a reagire male e a punirlo durante le proprie lezioni.

Quella occasione fu un motivo in più per essere odiato da Ron, Hermione ed Harry.

"Signor Paciok?"

Il professor Piton si avvicinò a lui con aria molto severa.

"Che cosa c'è scritto alla terza riga sulla lavagna?"

Neville guardò la lavagna avanti a se molto impaurito dal suo tono.

• Mosche Crisopa;
• Sanguisughe;
• Lunaria -raccolta con la luna piena-;
• Centinodia;
• Polvere di corno di Bicorno;
• Pelle tritata di Girilacco;
• Formicaleoni;
• Erba Fondente;
• Capello.

"Lunaria." Rispose balbettando.

"Ecco: perché non ce l'hai messo?! Guarda che brodaglia che è venuta fuori! Venti punti in meno a Grifondoro e altri venti per quello che hai detto alla lezione col professor Lupin!"

A quelle parole, Hermione lo guardò con disprezzo puro e viscerale: avrebbe voluto dirgliene quattro, ma si trattenne in quanto anche lei ci avrebbe rimesso.

Finita la lezione, Neville aveva le occhiaie a causa del pianto che si era fatto ed Hermione, con l'aiuto di Harry e Ron, si avvicinarono a lui per parlargli.

"Neville." Disse Hermione.

"Oi, ragazzi scusatemi. È solo colpa mia."

"Colpa tua?" Si accalorò lei. "Non pensarlo nemmeno! Non è colpa di nessuno se lui sa infonderti solo paura!"

"Si, ma per via dell'ingrediente si. Sono stato distratto e questo non doveva succedere!"

Harry gli posò una mano sulla spalla.

"Stai tranquillo, noi siamo i primi a sbagliare ed è una cosa del tutto lecita!"

"Pozioni tra l'altro non è decisamente nelle nostre grazie!" Rispose Ron. "Stai tranquillo Neville, noi non ce l'abbiamo di certo con te! Semmai con quel pallone gonfiato!"

Il moro sorrise sollevato. "Grazie ragazzi per la vostra comprensione. È davvero molto importante per me."

"Ci saremo sempre per te!" Disse Harry abbracciandolo con affetto.

La serata passò in fretta e i ragazzi decisero di andare a dormire presto: quella sera i Gryffindor erano piuttosto stanchi anche perché ultimamente avevano avuto molte verifiche e parecchie interrogazioni.

Durante la notte Ron era parecchio agitato a causa di un incubo avuto: ma era realmente un brutto sogno?
D'improvviso, si svegliò e vide Sirius Black difronte al letto a baldacchino suo e di Harry.

Il rosso cacciò un urlo e Sirius, scappò con una smaterializzazione. La professoressa McGranit arrivò tutta trafelata dentro la stanza.

"Che cosa succede signor Weasley?"

"Lo so che sembra assurdo, ma Black era qui! Non so come sia entrato, come abbia fatto a sapere la parola d'ordine." Si fermò un secondo per riprendere fiato. "Ma lui era qui!" Disse ancora in preda ai brividi.

"Potter tu hai visto qualcosa?"

"No, professoressa. Non mi sono accorto di niente. Mi sono svegliato solo nel momento in cui Ron ha urlato e mi ha spiegato tutto."

"Bene, allora dovranno essere svolti provvedimenti molto seri!"

Difatti quella notte tutti gli studenti ad Hogwarts furono riuniti in Sala Grande per dormire -in maniera provvisoria, sotto la protezione del professor Piton e del preside Albus Silente fino a che Black non fosse stato scovato ed arrestato al più presto-.

Nel frattempo Neville si rese conto di aver perso la sua lista di parole d'ordine per la Torre di Grifondoro.

Paciock non se le ricordava mai e quindi, se le trascrisse in un foglietto di carta.

La McGranit volle sentire anche la Signora Grassa e anche lei sosteneva la stessa versione di Ron.

Ma come caspita aveva fatto Sirius Black a sapere la loro parola d'ordine?

Neville si fece avanti.

"Credo che sia colpa mia, professoressa."

La MgGranit lo scrutò con aria interrogativa. "Che significa signorino Paciock?!"

Dopo averle spiegato tutti i suoi sospetti, la MgGranit divenne color lilla dalla rabbia.

Dopo una lunga sfuriata, nella quale Silente provò a calmarla, lo mise in punizione: vietandogli il diritto di visitare Hogsmeade, un villaggio situato vicino ad Hogwarts e di sapere la nuova parola d'ordine.

La serata si concluse con Neville estremamente dispiaciuto che fu scortato da Piton verso la Sala Grande per dormire.