Capitolo 17

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Venti minuti più tardi, Draco arrivò a destinazione con le manette fra i polsi. Il Ministro Fudge non aveva capito proprio un accidente di tutto ciò.

Oh, ma quando quella dannata storia sarebbe finita, lui lo avrebbe denunciato per tutte le calunnie ricevute.

Appena entrato dentro la cella il biondo si guardò intorno spaesato e con l'aria smorta.

Lui non c'entrava niente con tutto quello schifo e non meritava di rimanere rinchiuso in una stanza tetra, puzzolente e sporca!

L'unica cosa positiva di tutto ciò era che non doveva condividere la stanza con nessuno e non era quindi costretto a parlare di sé, o raccontare la sua assurda situazione! Almeno era solo con i suoi pensieri, ma in particolar modo 'con Harry James Potter' il suo nuovo amico che lo rendeva un po' più tranquillo.

Doveva resistere: per Harry, ma soprattutto per se stesso e per ritrovare quella verità nascosta chissà dove e chissà da chi! Chi cazzo aveva ucciso Cho Chang?

"Non può averlo fatto davvero!"

Nel frattempo, una voce chiara, disperata, ma non molto alta, invadeva una stanza completamente buia e alquanto fredda: come se ci fossero appena passati una dozzina di dissennatori.

"Si. Purtroppo lo ha fatto!"

"Perché io non approvo quella dannata amicizia, ma... addirittura accusarlo e poi rinchiuderlo ad Azkaban, mi sembra molto eccessivo!" Disse fra le lacrime.

"Lucius calmati." Disse cercando di mantenere la calma necessaria.

"Calmarmi? No, non posso, si tratta di mio figlio. Non posso stare fermo, zitto e buono a guardare la rovina di Draco!"

Lucius Malfoy si era appena seduto su una sedia rotta e rovinata del tutto.

Rodulphus Lestrange lo guardò per un breve istante senza proferire parola.

"Cosa hai intenzione di fare?!"

"Non lo so, Rod non lo so. Questa persona ci ha messo in ginocchio ed io come capo famiglia, come uomo d'affari non lo posso permettere! Devo trovare il modo per incastrarlo. Mi aiuterai?"

Il cuore batteva a mille per la paura: i due uomini erano stati per tanto tempo dalla parte sbagliata, per tanto tempo erano stati dei mangiamorte, dei fedeli servitori del Signore Oscuro e in quel momento Lucius Malfoy seppe con assoluta certezza che non voleva più farne parte: quello era un mondo infame.

No, non poteva: lo doveva soprattutto a Draco che aveva sempre avuto fiducia in lui, ma anche a sua moglie e specialmente a se stesso.

"Si, Lucius. Puoi contare su di me!"

Il biondo dai capelli lunghi e lisci gli sorrise estremamente grato. "Grazie!"

Rodulphus fece un inchino del capo.

Ma come mai Lucius Malfoy era coinvolto nell'ingiusto arresto del figlio? Ma soprattutto chi poteva avere un interesse del genere?

Qualche ora più tardi, Harry fu accompagnato dal professor Albus Silente ad Azkaban da Draco che appena li vide gli corse incontro e li abbracciò forte, grato di quella presenza che per il biondo significava molto, singhiozzando a vite tagliata.

"Draco." Harry lo guardò. "Non ti arrendere. Io e il professore siamo qui per chiederti delle cose molto importanti che solo tu puoi sapere."

Draco alzò un sopracciglio. "Di che si tratta?"

Silente ed Harry si misero a sedere difronte a lui e lo guardarono attentamente.

"Lord Voldemort potrebbe averti messo in mezzo per vendicarsi di voi due."

Il respiro del giovane sì mozzò all'istante.

"C-co...sa sta dicendo professore?"

"Che Lord Voldemort potrebbe essere l'assassino della signorina Cho Chang. Ma dobbiamo capire il perché di tutto questo. Dobbiamo capire perché lo ha fatto e cosa sperava di ottenere. Draco... ci puoi aiutare per favore dicendoci tutto quello che sai riguardo la Magia Oscura?"

Lo sguardo di Draco divenne puro ghiaccio. "Certo! Cosa volete sapere?"

Harry guardò con determinazione il suo amico, mentre Silente fece un sorriso orgoglioso.

Drarry ~ La scommessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora