Ricordi.

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Salutò Ginny con la mano e prese posto sugli spalti, proprio come le aveva chiesto la sua migliore amica

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Salutò Ginny con la mano e prese posto sugli spalti, proprio come le aveva chiesto la sua migliore amica. Attese giusto il tempo che iniziassero le selezioni che aprì il libro di occlumanzia per iniziare a studiare. Erano trascorse ormai settimane da quando aveva incontrato Draco Malfoy nella cucina e le aveva letto la mente, poi Piton.. doveva assolutamente imparare quella tecnica, non poteva essere un libro aperto per chiunque fosse mediocre con la legimanzia.

Il termine Occlumanzia è usato per indicare la difesa magica della mente contro la legimanzia, così da evitare che qualcuno possa leggere i pensieri altrui.

Bene, questo già lo sapeva. Era un passo avanti, giusto?

Per utilizzarla, bisogna svuotare la mente dalle emozioni, renderla una tabula rasa e rilassarsi.

Bene, questa era la parte difficile. Come ci si rilassava? Rendere la mente tabula rasa, svuotarla dalle emozioni. Disciplina la mente e controlla le emozioni, doveva essere un Serpeverde. Chiuse il libro arrabbiata e riportò lo sguardo sul campo davanti a lei, notando che Ginny si muoveva veloce sulla scopa, a differenza sua. Tutti la ritenevano la migliore strega della sua generazione e allora perché in meno di due minuti aveva trovato due cose che lei non riusciva a fare? Ormai arresa a quella verità si dedicò completamente alla sua migliore amica cercando di liberare la mente. Come era già convinta Hermione, Ginny aveva passato le selezioni e faceva parte della squadra di Quidditch di Grifondoro. Subito dopo le selezioni si diressero verso il loro dormitorio mentre i Serpeverde entravano in campo per le loro selezioni. Draco Malfoy le dirigeva insieme a Blaise Zabini. Draco era ancora scosso dalla dichiarazione di interesse del suo amico verso Ginevra Weasley, si chiedeva come fosse possibile, cosa aveva quella ragazza che lo aveva attirato così tanto. Ma non aveva trovato tante risposte quindi aveva cercato di lasciar perdere, di liberare la mente e di pensare ad altro, come per esempio al Quidditch. Quell'anno voleva vincere, la mancanza di Potter e Weasley assecondati da Silente poteva renderglielo più facile. Al termine delle selezioni si diressero prontamente verso la sala grande dove trovarono già le sorelle Greengrass. Draco salutò entrambe e prese posto accanto a Daphne come solito e Blaise lo affiancò.

«Spero che tu ci porti alla vittoria, Malfoy. Almeno una cosa dovresti saperla fare.» commentò un ragazzo seduto al tavolo Serpeverde, che ricevette una sola occhiata dal ragazzo incriminato, poi con un semplice incantesimo non verbale fece volare la brocca del succo di zucca sulla sua testa, per poi farla svuotare. Il ragazzo si alzò veloce imbarazzato dall'accaduto e corse via, facendo ridere tutti i presenti. Il messaggio che aveva cercato di comunicare nei vari anni era sempre lo stesso 'non infastiditemi', era chiaro e conciso. Riprese a mangiare tranquillo, come se non fosse successo niente e non portò nemmeno attenzione alle conversazioni dei suoi amici, portando lo sguardo su qualche tavolo più in là, su quello dei Grifondoro. A differenza del suo tavolo, quello su cui aveva puntato l'attenzione era molto più numeroso e ci impiegò qualche secondo prima di trovare la giusta persona: Ginevra Weasley.

The truth about monsters; Dramione.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora