•9• Cherry lips and Crystal skies

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Era mattina, più o meno le 6.30. Una luce opaca e azzurra provocata dal cielo di cristallo che c'era fuori filtrava dalla tenda semi-aperta della camera di Cico e Stre. Cico si era svegliato, era troppo presto. Cercava di riaddormentarsi, ma qualcosa glielo impediva. Cico era un ragazzo estremamente forte e allegro. Poche volte si lasciava demoralizzare da qualcosa, anche nei momenti peggiori cercava di ironizzarci sopra. Una volta Stre, in seconda media, gli aveva chiesto "Ma tu non sei mai triste?" e Cico gli aveva risposto sorridendo che lui, al posto di farsi sommergere dall'onda, preferiva cavalcarla. Effettivamente non aveva mai visto Cico triste fino a quel momento, ecco perché gli aveva fatto quella domanda. Stre ammirava il ragazzo dai capelli rossi, avrebbe voluto essere come lui. Credeva che non lo avrebbe mai visto triste purtroppo si sbagliava. Era l'estate tra la prima e la seconda superiore; Cico e Stre stavano facendo un girò per le vie della periferia di Milano, per poi dirigersi verso casa del Rosso. Arrivati davanti alla villetta bifamiliare in cui abitava il ragazzo videro un'ambulanza e un auto della polizia. I due ragazzini entrarono in casa, per capire cosa fosse successo. Videro la madre di Cico, quella donna sempre sorridente, piangere disperata e un poliziotto davanti la porta che portava nel seminterrato, dove il padre di Cico teneva le sue cose: Il suo telescopio, le sue ricerche sulle stelle e sullo spazio e le altre cose e dove passava la maggior parte della giornata. Il padre del ragazzo se ne era andato per sempre, aveva deciso che quel mondo non era più il suo posto. Aveva lasciato un biglietto scritto con la penna che usava sempre, non aveva scritto nulla riguardo al perché di quel suo gesto, aveva semplicemente scritto che voleva diventare la prossima stella a nascere nel cielo e aveva chiesto scusa per averli lasciati soli. Appena Cico capì cos'era successo si sentì crollare il mondo sulle spalle. Stre si girò verso l'amico e lo vide stava piangendo, per la prima volta da quando si conoscevano. Gli strinse la mano e si lasciò abbracciare. Quel ragazzo che era sempre stato estremamente forte era appena crollato. Passò una settimana, Stre passò tutto il tempo possibile col ragazzo, anche se sapeva che suo padre non l'avrebbe presa bene, non gli importava. Cico era rimasto fedele a ciò che aveva detto al ragazzo in seconda media, non sarebbe annegato in quell'onda di disperazione. Dopo qualche giorno decise di tornare in superfice e cavalcarla. Suo padre avrebbe voluto così, e così si sarebbe comportato. Avrebbe riportato a galla sua madre e avrebbe reso suo padre fiero di lui. Così fece.

Dopo tutti quei pensieri erano passati 45 minuti. Il ragazzo dai capelli rossi tornò alla realtà. Si erano fatte le 7.15, si era arreso. Non valeva più la pena di riaddormentarsi. Si limitò a guardare il suo ragazzo, disteso e addormentato affianco a lui. I capelli violacei e morbidi gli cadevano sulla fronte dolcemente, la luce tenue che filtrava dalla finestra gli illuminava la pelle candida e metteva in risalto le sue labbra color ciliegia. Cico sorrise dolcemente pensando a quanto fosse fortunato ad avere quel ragazzo al suo fianco. Si avvicino a lui e gli accarezzò i capelli dolcemente tenendosi la testa con un braccio. Sarebbe rimasto li fino a quando non si sarebbe svegliato. Quello era amore. Arrivarono le 8.00 e anche Stre si svegliò.
Cico: Buongiorno
Disse dolcemente continuando ad accarezzare i capelli di lui
Stre: Buongiorno
Ripeté il ragazzo sorridendo e abbracciando Cico
Stre: Ti sei svegliato presto?
Cico: Eh si!
Stre: Aspetta come ci sono arrivato io qui?
Cico: Beh, ti sei addormentato verso la fine del film, così ti ho portato in braccio fino a qui.
Stre arrossì lievemente
Stre: G-grazie :3
Cico: Di nulla, figurati
E sorrise di nuovo. Stre poi si guardò e arrossì di più.
Stre: A-aspetta... questa felpa non è mia-
Cico: Si, infatti è mia! Non penso che avresti voluto dormire con i Jeans.
Stre: G-grazie...
Cico: Aww sei tutto rosso
Stre affondò la faccia sul petto del ragazzo.
Stre non aveva avuto l'occasione di avere molte relazioni... Magari Cico era il primo, o magari no... Ma questa è un'altra storia. Sapete, relazioni e eccessiva timidezza non stanno sulla stessa linea d'onda.
Cico: Tra poco dobbiamo alzarci che alle 8.30 dobbiamo andare a fare colazione
Stre strinse Cico più forte
Stre: Mhh non ho voglia
Cico: Ma alle 9.30 dobbiamo andare alle terme, dai che ce la puoi fare
Stre: Mhhh
Cico: Dai...
Stre: Costringimi!
Cico: ok lo hai voluto tu!
Stre stava abbracciato al ragazzo quando quest'ultimo lo prese in braccio e si alzò facilmente dal letto.
Stre: Non è giusto!
Cico: Oh suvvia, pesi come la fodera vuota di un cuscino.
Poi i due si misero a ridere, Cico posò il ragazzo a terra, poi i due iniziarono a scendere per fare colazione con gli amici.
Intanto da Lyon e Anna
Anna: Oh cielo Lyon! Muoviti o faremo tardi!
Disse la ragazza mentre si toglieva il pigiama per andare a fare colazione
Anna: Perché non mi hai svegliata?
Lyon: Ma stavi dormendo così bene, non potevo farlo!
Anna: Aiuto ci staranno aspettando!
Lyon. Anna, ti stai comportando come se fossero figli tuoi
Anna: Oh, ammettilo che oltre ad essere amici tuoi, sei un po' come un padre per loro!
Lyon: il fatto che io non stia rispondendo non vuol dire che tu abbia ragione.
Anna: Se se, certo...
Lyon: Dai andiamo!
I due uscirono velocemente dalla loro stanza e presero l'ascensore per andare a fare colazione dai loro amici.
Appena arrivarono alla mensa dell'albergo trovarono tutti i loro amici ad aspettarli.
Cico: Aoh, ma non siamo noi quelli che arrivano tardi?
Giorgio: Volete rubarci il primato?
Lyon: Scusate... Ho-
Anna lo interruppe
Anna: Ho dormito troppo! Scusate!
Alex: Ma figurati! Non importa!
Cico: Dai che voglio andare alle terme, sù!
Anna: Ok andiamo a fare colazione allora!
I ragazzi andarono a sedersi e a prendere qualcosa da mangiare, Lyon sorrideva felice della situazione generale, era proprio dove voleva essere in quel momento. I ragazzi finirono di fare colazione e si diressero verso le loro camere per prepararsi e poi andare alle terme. Sarebbe stata una mattinata divertente!
Si trovarono poi tutti alla reception e salirono sul pulmino che avevano ribattezzato come "pulmino wgf".
Salirono tutti allegri pronti per divertirsi...

Angolo meh
Hey hey! Ecco il capitolo! Ricordo che se volete un disegno di voi con qualcuno dei personaggi, o anche solo di voi, sono felice di farlo :) <3

All we have is now  (a wgf story)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora