"Balliamo?"
Domandò il turchino con tono calmo"Eh?"
Scosse la testa il moro
"Che intendi?"
Aggiunse subito dopo, osservando il ragazzo dagli occhi blu"Massì, balliamo, balla con me! Ti va?"
Sorrise allegroil turchino si alzò dal sofà, mentre il castano, che fino a due secondi prima stava con la testa sulle gambe del ragazzo, si mise seduto.
Alex porse la mano a Giorgio e lo guardò sorridendo.
Il moro ridacchiò lanciandogli uno sguardo ancora confuso."Qui?"
Chiese guardando davanti a lui" Ma no, non c'è posto"
rise il turchino come se fosse una cosa ovvia"Allora dove?"
Rise in risposta Giorgio"Fuori"
Rispose Alex mentre afferrava le mani del ragazzo, ancora seduto sul divano"Ma piove"
Replicò stranito il castano, alzandosi"Appunto, è questo il bello! Non hai mai sognato di ballare sotto la pioggia?"
Domando Alex mentre trascinava il moro verso la porta"Non ci ho mai pensato in realtà-"
Rispose Giorgio lasciandosi trascinare"Ho sempre voluto ballare sotto la pioggia con qualcuno, soprattutto con te, quindi andiamo!"
Sorrise guardando il ragazzo negli occhiGiorgio non capiva bene ma sentiva che, in qualche strano modo, ciò che il turchino gli aveva appena detto era davvero profondo.
Ricambiò il sorriso, e i due uscirono di casa.
Pioveva ancora e pioveva forte. C'era un silenzio davvero pacifico in quel piccolo giardino, che sperava la casa dal cancello che dava su una piccola stradina. Una di quelle viottole fatte di sanpietrini, che pareva rimasta ferma nel tempo.
Nel giardino c'era un piccolo sentiero fatto in mattonelle, che tagliava a metà il prato, e collegava la porta d'ingresso al cancello.
I due stavano fermi sotto al porticato, appena fuori la porta, e guardavano la pioggia cadere.
Alex mise una canzone e lasciò il cellulare al coperto; prese la mano di Giorgio e lo trascinò con sé sotto la pioggia.
I feel close
well, maybe I'm not, heaven knowsIl castano sorrise al turchino, che ricambiò subito, posandogli le mani sui fianchi. Giorgio rise, posando le sue mani sulle spalle del ragazzo; i due iniziarono a muoversi in modo sconnesso, un po'come si vede nei film.
It's a spotlight stuck on the ceiling
Why are this the things that I'm feeling?
There's so much time for me to speak up...but I keep quiet.
I'll complicate the most of the mantra
The power's out and I can't turn the fan onLe gocce di pioggia cadevano imperterrite, provocando un dolce suono nel momento del contatto con il suolo.
I due giovani amanti iniziarono a ballare in modo più disordinato, sembravano dei bambini.So can I call you tonight?
I'm tryna make up my mind...
Just how I feel...
Can you tell me what's real?Alex fece fare una piroetta su se stesso al moro, facendolo ridere ancora.
Era bello vederlo felice.I hear your voice on the phone
Now I'm no longer alone
just how I feel...Si tenevano entrambi le mani ora, e giravano in tondo ridendo.
Could you tell me what's real anymore?
'Cause I wouldn't know...Si fermarono un'attimo, continuando a ridere.
Il loro tono di voce calava mentre si avvicinavano l'uno all'altro, completamente fradici a causa della pioggia.
Il turchino posò le sue mani sui fianchi del turchino, fino ad abbracciarlo.
Il moro, dal canto suo, teneva le mani sul collo del ragazzo.
I due si baciarono dolcemente e a lungo... la musica continuava ad andare tenue.
Erano davvero liberi, solo loro due. Nessuno poteva vederli o giudicarli. In quel piccolo angolo di mondo erano, finalmente, soli con i loro sentimenti.Fossa dell'autrice
yayy sono produttiva :')
Come state?
Spero il capitolo vi piaccia, dovete sapere che ho una fissazione per il "ballare sotto la pioggia"... la trovo una cosa dal significato incredibilmente profondo.
Me li immagino troppo.
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All we have is now (a wgf story)
FanficIn questa storia vedremo i nostri amici del gruppo wgf... Diciamo che ci saranno delle cose particolari, tematiche adolescenziali (visto che i nostri amici saranno degli adolescenti); TANTI feels e TANTE sberle che vorrete tirarmi dopo questa storia...