(capitolo diviso in due parti UwU)
La luce dei raggi del sole filtrava tiepida dalla finestra.
Cico era sveglio, erano circa le 9.40.
Era stato così abituato a non dormire che non gli sembrava nemmeno vero di essere riuscito a dormire, finalmente, così tanto. Era il secondo giorno da quando il violetto era tornato a casa dall'ospedale.
Il ragazzo dormiva sereno accanto a lui, la pelle nuda e morbida di quest'ultimo stava a contatto con la sua, il respiro leggero andava a scontrarsi delicatamente contro il petto del rosso.Cico lo guardava felice, accarezzava dolcemente il corpo del ragazzo, dal quale era dovuto rimanere lontano così a lungo. Non riusciva ancora a credere di averlo veramente accanto a lui.
Si avvicinò delicatamente al violetto baciandone teneramente la fronte.
Poco dopo Stre aprì delicatamente gli occhi.
Cico: buongiorno
Sorrise dolcemente il ragazzo, accarezzando col retro delle dita della mano la soffice guancia del violettoStre: Giorno
Sorrise a sua volta con la voce impastata dal sonno, per poi stringersi al corpo caldo del più alto.Cico: Stai bene..? Ti fanno male le costole o-
Tentò di direStre: No, non preoccuparti, va tutto benissimo
Sorrise rassicuranteCico: d'accordo allora
Rispose calmo socchiudendo gli occhiStre: Che ne dici se andiamo a fare colazione?
Domandò il ragazzo mettendosi sedutoStre: Ci saranno Lyon e Anna che ci aspettano!
ContinuòIl ragazzo dai capelli rossi lo guardò ancora assonnato, cingendogli la vita con le braccia
Cico: hmm, non andare, non ho voglia di alzarmi
Esordì sbadigliandoIl violetto sorrise poi abbasso lo sguardo per poterlo guardare
Stre: tu, più che altro... Hai dormito?
Domandò preoccupatoCico: non dormivo così da un'eternità.
Sorrise stringendo a sé il ragazzoStre: non sai quanto mi dispiace di averti fatto soffrire-
Disse tristeIl rosso si mise seduto baciando la guancia del violetto
Cico: l'importante è che tu sia qui ora...
Sorrise calmo per poi alzarsi e infilarsi dei vestiti e lanciare una delle sue felpe al ragazzo.I due ragazzi si diressero in cucina dove c'erano ad aspettarli Lyon e Anna, seduti su due degli sgabelli dell'isola della cucina
Lyon: Allora, avete fatto le ore piccole ieri sera eh-?
Disse il ragazzo con tono ironico
Le guance del violetto si tinsero di rosso mentre accennava una risatinaCico fissò serio l'amico per un attimo, poi scoppiò a ridere.
A quella risata Lyon e Anna quasi si misero a piangere, non avevano visto quel ragazzo solitamente allegro, sorridere per tre mesi.Anna sorrise
Lyon: è bello vederti sorridere di nuovo, amicoCico li osservò un attimo, poi prese la mano del violetto
Cico: grazie ragazzi...
Lyon: Ah Stre, cosa gli hai fatto
RidacchiòStre: eheh, gli ho lanciato addosso la mia magia :')
Disse sorridendoAnna rise
Anna: eh si vedeLyon: Basta, io non sono qui per piangere. Facciamo sta benedetta colazione
Disse con finto tono seccato per poi girarsi e prendere la moca del caffè.
Gli altri tre scoppiarono a ridere.
I ragazzi mangiarono, parlarono del più e del meno, risero e scherzarono.
La situazione si era risolta per il meglio...
Poi, nel pomeriggio...
Angolo autrice
Beh il capitolo è corto perché, come ho detto è diviso in due parti :')
Mi trovate su insta come wgf.mehE niente, ecco i disegni per:
Itz_CookieWGFE per
Poi beh alcuni disegni
Tururururu
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All we have is now (a wgf story)
Hayran KurguIn questa storia vedremo i nostri amici del gruppo wgf... Diciamo che ci saranno delle cose particolari, tematiche adolescenziali (visto che i nostri amici saranno degli adolescenti); TANTI feels e TANTE sberle che vorrete tirarmi dopo questa storia...