Unexpected lover || Finn Wolfhard

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Erano passate le 23:00 e erano successe un sacco di cose. Dopo la discussione con Grace e Jackson anche quella con Michael, ci mancava solo incontrare James e il quartetto era completo.
Cam fece sedere Mel su un divanetto.
-Come stai?- le chiese spostandole i capelli dal viso.
-Uno schifo-.
-Cosa possiamo fare?- domandò Tommy.
-Vado a prenderle dell'acqua, vieni con me Soph-.

-Se la serata va avanti così credo che passata la mezzanotte me ne andrò a casa- mi disse.
-Non sai quanto ti do ragione-.
-Soph rimani a dormire da me? L'ho chiesto anche a Mel, quando ancora era in grado di rispondere-.
-Sì certo, scrivo un messaggio per avvisare ma se sei tu non è un problema-.
-Perfetto-.
-Ti vedo preoccupata Jess, che hai?-.
-È per Mel, credo che a lei piaccia ancora Michael, anche se non lo vuole ammettere-.
-Lo credo anch'io, ma è una ragazza intelligente, adesso si è comportata in questo modo perché è ubriaca, da sobria lo avrebbe evitato-.
-Lo so, è lui il problema, lo sai che si diverte a giocare con i sentimenti, hai visto stasera-.
-Sì, me ne sono accorta...-.

Mel sembrava essersi un pochino ripresa rispetto a prima. Cam le era seduto accanto e le accarezzava la schiena. Se quei due non litigassero ogni due per tre li vedrei bene assieme.
-Tieni, bevi-.
-Grazie, ragazzi-.
Il casino aumentò, segno che la mezzanotte si stava avvicinando.
-Speriamo che con tutto quello che è successo stasera il prossimo sia un anno fantastico- disse Tommy.
-Già- rispondemmo in coro io e Jess.
A un certo punto la musica si spense, la gente si radunò sulla pista e iniziarono il conto alla rovescia. Questo è un momento che, indipendentemente dal resto della serata, mi ha sempre messo un po' di ansia. Abbandonare un anno per iniziarne un altro, lasciare tutto indietro e rivolgersi al futuro, un futuro che non è nulla di diverso dallo svegliarsi la mattina di un nuovo giorno ma che comunque ha un qualcosa che lo distingue. Iniziarono,
10...
Ripensai a come ero cambiata negli ultimi mesi, sia io che in generale la mia vita: nuova casa, nuova scuola.
9...
Avevo conosciuto delle nuove persone, con alcune avevo legato più che con altre ma comunque volevo bene a tutti.
8...
Avevo lasciato i miei amici a cui tenevo moltissimo per trasferirmi in un altro stato. Fu un duro colpo, ma una volta visto che comunque potevo venirli a trovare e loro venivano da me riuscii a superarlo.
7...
Avevo passato anche una grande delusione d'amore. Convinta di aver trovato il ragazzo perfetto che invece mi metteva le corna nei bagni della scuola.
6...
E poi ho incontrato lui. Una testa di cazzo all'inizio.
5...
Finn aveva contribuito a rendere tutto migliore.
4...
Mi aveva rivelato cose pesanti sul suo passato, mettendo estremamente alla prova la mia fiducia.
3...
Era entrato nella mia vita improvvisamente. Non l'avevo programmato, per questo è stato così speciale. È successo e basta.
2...
E ora stavo per lasciare tutto questo dietro di me e andare incontro all'ignoto. Non avevo pianificato nulla e se fino a prima questa cosa mi mandava in paranoia, ora avevo buone aspettative.
1...
Guardai i miei amici intorno a me, sorrisi pensando a quanto ero fortunata ad averli e ad ad avere Finn. Dopo aver ripensato a tutto quello che era successo una lacrima scese lungo la mia guancia. Non la nascosi perché dentro quella singola e insignificante gocciolina c'erano un sacco di emozioni, tutte quelle che avevo provato in quei 12 mesi a cui ora stavo per dire addio per sempre.
Urlarono tutti, alzando i loro bicchieri in aria a mezzanotte di quel 1 gennaio. Dimenticando per un momento tutti i problemi, tutti i drammi tutti i dubbi. Comportandosi da semplici adolescenti, con la mente libera da ogni preoccupazione e il cuore più leggero che mai.
I miei amici mi vennero incontro e mi abbracciarono, giuro di aver visto piangere anche Jess per un attimo.

Passato quel momento sospeso nel tempo e nello spazio, tutto tornò alla normalità. Ballammo insieme per scaricare la tensione accumulata durante il resto della serata e tornammo a casa verso le 2:00.
Tommy guidava, io e Jess sedevamo dietro insieme a Mel che si era addormentata, Cam invece era davanti.

Arrivate a casa di Jess ci struccammo, ci mettemmo subito il pigiama e nel giro di mezz'ora stavamo già dormendo tutte.