Capitolo 3

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Segreti

Narratrice: tengo a precisare che tutte le persone che si sono confidate con amici e/o cugini hanno promesso di non dire niente a nessuno ed è per questo motivo che nessuno venne a conoscenza di niente(spero che abbiate capito, non sono brava ad esprimermi😅.

>Jason<
Allison: Ti obbligo di...
Allison:Raccontarci cosa avete fatto tu e Jennie là fuori... non vorrei fare la guastafeste ma...vi abbiamo sentito ridere... niente di più... sono curiosa... e penso che anche gli altri lo vogliano sapere...
Mi girai verso Jennie, era diventata rossa, si portò la mano alla fronte...
Mi venne in mente che fino a qualche minuto fa avrei potuto baciarla veramente al posto che sulla fronte... da un lato mi sentivo triste... sapevo che non era il momento adatto ma ne avrei potuto approfittato... sentì come un rimorso... ma poi nella mia mente comparì la faccia di Jennie dopo essersi accorta che non l'avrei baciata...provai a trattenermi ma inutilmente...
*scoppiai dal ridere*
Tutti mi guardarono storto e Jennie mi diede una gomitata nello stomaco...
Io:AHIA! Dai non c'è niente di cui vergognarsi. *continuando a ridere nonostante il dolore*
Jennie: SMETTILA! *mi fece la linguaccia*
Allison: Allora??
Non volevo che gli altri fraintendessero...
Io: Jennie ha sbattuto contro il muro hahahaha...
Mentii, pensai che fosse la cosa più giusta da fare...
Jennie all'iniziò sembrò confusa, ma stette al mio gioco.
Jennie: Già, ho preso una bella botta e sto cretino si è messo a ridere.
Joseph: Ah... ma ora stai bene?
Lo guardai male ma lui non ci fece caso, sembrava dispiaciuto.
Jennie: Sì...
Jennie lo guardò, notai subito che era ancora triste... mi morsi il labbro inferiore... tutto ciò mi dava fastidio...
Passammo il resto della giornata a giocare alla PlayStation.
Poi tornarono i nostri genitori e ci dirigemmo tutti nelle nostre case.

2 anni dopo:
>Jennie<
Passarono 2 anni da quella festa e da quel giorno nessuno osò proferire parola al riguardo, se non Joseph Choi... già... quel Joseph Choi... non che il mio... non so neanche più se lo siamo ancora... migliore amico Jo.
Negli ultimi due anni provò in tutti i modi possibili di trovare un modo per farsi perdonare, mi portò così tanti fiori che la mia stanza si sarebbe potuta trasformare in un Fioraio, i miei genitori iniziarono a pensare che avessi degli ammiratori, non seppi cosa dire, non potevo mica dire loro che tutto ciò fosse opera di Joseph, avrebbero solamente frainteso il suo modo di chiedere perdono per un modo di esprimere i suoi sentimenti d'amore....

>Joseph<
Negli ultimi 2 anni cercai di farmi perdonare, nonostante mi avesse perdonato, non mi sembrò convinta, non eravamo quelli di un tempo... così decisi di portarle un mazzo di fiori... ok... le portai un sacco di fiori... poi le mandai dei messaggi... tanti messaggi... ahhhh... mi chiedo quanto io possa essere stupido.
In questi due anni venni bocciato una volta e finì in classe con Jennie, Aira e Jason...

2 giorni prima dell'inizio della scuola:
*notifica*
Oh... un messaggio... È DI JENNIE!

Chat tra Jennie e Joseph

Jennie: Hey...

Joseph: Hey...

Jennie:ti va di andare a in cartoleria a ritirare tutti i libri? I miei oggi hanno lavorato.

I genitori di Jennie sono sempre stati impegnati con il lavoro, soprattutto negli ultimi 4 anni, così ogni volta che Jennie aveva bisogno di aiuto con le commissioni, lei bussava sempre alla porta di Jason e la mia, la aiutavamo sempre.

Joseph: Sì, certo! A che ora?

Jennie: Che ne dici se ci vediamo a casa mia prima di andare, tra poco? Mi ci vorrà un po' per prepararmi.

Neighbor as lover ||COMPLETO|| ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora