Capitolo 10

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Danger Snow


*Flashback*
>Aira<
Accadde 6 anni fa, Jennie, Oppa ed io eravamo tornati in Corea, la Sig.ra Kim quel giorno ci accompagnò nel parco vicino a casa nostra.

Sig.ra Kim: Devo un attimo andare a fare una cosa, torno subito.

Noi annuimmo e lei se ne andò lasciandoci soli. Giocammo fino a quando sentimmo un qualcosa di freddo cadere dal cielo... neve.

Io: ho freddo...
Jennie: Anch'io...
Joseph non disse niente ma si notava da quanto tremava.
Joseph: andiamo a vedere se c'è qualcuno a casa.
Ci dirigemmo verso le nostre case ma non c'era nessuno, non avevamo né chiavi né telefono, eravamo solo dei bambini.
Stavamo congelando... vidi Jennie tremare come una foglia, dopodiché cadde.
Joseph: JENNIE! Jennie stai bene?
Jennie: Freddo... tanto... freddo...
Io: portiamola al castello.
Il castello era una piccola costruzione vicino al parco, era il nostro piccolo rifugio, dove giocavamo, il gioco più bello era quello dove Jennie ed io facevamo le principesse e Jo il cavaliere che ci salvava.
Joseph annuì, fece alzare Jennie, dopodiché la fece salire sulle sue spalle e ci dirigemmo verso il castello.
Entrammo, non c'era nessuno, faceva meno freddo dentro a quella piccola struttura, non sapevamo come fare, iniziammo col chiudere le finestre e le porte, ma fu tutto inutile, dopo neanche cinque minuti parte delle finestre si riaprirono di colpo, si sentì la neve e il vento coprire il castello con il suo freddo e in quel momento la neve iniziò a coprire di neve l'interno.

La neve iniziò a coprirci, iniziammo ad abbracciarci nella speranza di sentire anche un minimo di calore dai nostri piccoli corpi.

Il mio unico pensiero fu... "questa è la fine... nessuno verrà a salvarci" ma proprio in quell'istante sentì la porta principale aprirsi, persone scavare nella neve... ci stavano... cercando...

Io: Siamo... qui...

Dissi con voce debole e tremolante, qualcuno mi sentì e iniziò a gridare.

X: Sta tranquilla, siamo qui per salvarti...

X: Sei da sola? Cerco una bambina...

Stavo per rispondergli di no, che con me c'erano Jo e Jennie ma prima ancora che io potessi rispondergli nella neve si aprì un buco e vidi i nostri vicini, ognuno con una pala in mano e un ragazzino biondo.

X: JENNIE!

Guardai il ragazzo andare incontro a Jennie... Jennie? Questo ragazzo conosce Jennie?

Sentì i vicini discutere.

Y: Dobbiamo portarli in ospedale?

Z: Stanno morendo di freddo, dobbiamo fare qualcosa.

W: Che donna irresponsabile la Sig.ra Kim, lasciare dei bambini al freddo e al gelo... soprattutto sua figlia. Aish...

Z: Hey, sta attenta a come parli c'è anche suo figlio...

W: *si tappa la bocca* non volevo, scusami piccolo Jay...

X: tranquilla Sig.ra Jung, ci sono abituato... sarei dovuto venire con loro, è tutta colpa mia...

Z: Non è vero Jay non sapevi che sarebbe accaduto qualcosa del genere.

Y: Signore, non vorrei interrompere questo momento ma nel frattempo questi bambini stanno morendo di freddo.

W: Ha ragione Sig. Min.

X: Potremmo portarli a casa nostra. Penserò io a loro.

Dopo che lui disse ciò mi sentì sollevata, finalmente potevo chiudere gli occhi...


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