Appena tutti i ragazzi entrarono in casa, John e Tom che fra tutti quanti erano sicuramente i più rumorosi, iniziarono a fare chiasso e McClaren in un secondo mise dentro ad uno stereo una canzone rock e nel mentre i due stavano cantando, tutti gli altri iniziarono a mettere a soqquadro il salotto di casa Finnigan/Thomas tanto che Micheal iniziò a cercare di fermarli, fino a che i il padrone di casa non dovette arrendersi; in quanto la cosa era davvero impossibile.
Michael dunque andò in camera da letto e in un attimo si rinchiuse lì dentro, provando inoltre a tapparsi le orecchie con i cuscini per non sentire il forte baccano che tutti i suoi amici compreso il fratello Yuri che si era lasciato andare al divertimento, stavano facendo, ma con davvero scarsi risultati.
Dato che poi alla fine il giovane si addormentò con la musica in sottofondo cadendo appunto in un sonno davvero profondo e dimenticando finalmente per qualche ora tutti i casini che aveva creato e che persistevano nel cuore.
La mattina seguente, quando Michael aprì gli occhi, si ricordò immediatamente di cui che era successo il giorno prima e in un attimo, scese di corsa le scale per vedere con i suoi stessi occhi in che condizioni pietose era il suo salone, vedendo appunto che c'era un gran caos; cuscini per terra, libri sparsi ovunque e che tutti i suoi amici stavano dormendo o sui divani, o semplicemente per terra.
In quel momento Michael notò anche suo fratello Yuri dormire assieme al loro gatto Fufi che se ne stava buono in braccio senza fare il minimo rumore.
In quel momento il giovane però, venne riscosso da qualcuno: ed era il timbro di voce dei suoi genitori che lo stavano chiamando perché avevano bisogno di parlargli.
Dunque Michael si avvicinò alla porta che c'era in cucina che dava verso la cantina e in un attimo, si ritrovò difronte ai due uomini.
"Ehi Mic ciao!" Disse Finnigan con un bel sorriso.
"Tesoro." Disse a quel punto Dean. "Qui non si tratta più dei nostri problemi, ti è sfuggita di mano la situazione."
"Lo so, ma come ne esco?" Domandò con un tono di voce triste.
"Oh tesoro." Iniziò Seamus. "Beh, tu non devi fare altro che, oh..."
All'improvviso Draco salì in fretta e furia le scale venendo seguito dal marito Harry e con una rabbia disumana, disse: "Ehi, stammi bene a sentire ragazzino: appena esco di qui giuro che ti sbatto in galera, d'accordo? Questo è un sequestro di persona ed è una cosa grave, grave hai capito?! Aspetta!"
Michael infatti se ne era andato via e Harry a quel punto lo afferrò per un braccio facendolo voltare verso di se. "Smettila Draco di prendertela con lui! Se proprio devi arrabbiarti, fallo, ma con tutti quanti è chiaro?!"
Il biondo a quel punto lo guardò male, fulminandolo con lo sguardo fino a che l'ex Slytherin non fece un forte starnuto, in quanto l'aria che aleggiava in quella stanza gli dava enormemente fastidio.
"Etchiu! Ma quanta polvere c'è in questa maledetta taverna?!"
Per poi andarsene via da lì, o meglio giù in cantina, nel mentre Harry sospirava affranto e Dean e Seamus restavano in silenzio senza guardarsi.
"Beh, in effetti andrebbe ridata una sistematina, no Seam?" Puntualizzò allora Dean guardandolo e iniziando un'altra delle loro litigate.
"Ah, sta zitto!"
Lo riprese allora l'altro per poi lasciarlo di nuovo solo a pensare, fino a che Thomas non lo seguì giù.
Nel frattempo, Michael era andato su in camera sua a vestirsi e Yuri in un attimo lo raggiunse.
"Ehi Mic. Scusaci per ieri sera, alla fine mi sono fatto prendere dalla gioia e ho festeggiato con gli altri."
"Beh, la festa è finita Yuri! Dobbiamo pensare ai nostri genitori è chiaro?!" Disse per poi uscire dalla stanza e raggiungere la porta di casa con il gemello alle calcagna.
"Sì, ma come facciamo con tutti gli altri genitori?"
"Non è un problema nostro, che ti frega?" Disse per poi montare sopra la sua bicicletta e guardare nuovamente il fratello che non sembrava d'accordo.
"Ok allora preparagli la colazione, almeno questo e stai attento a Cosmo il cane di Tom e che non faccia male al nostro gatto, intesi?"
"Sì!"
"Buongiorno!" All'improvviso arrivò John che li fece voltare verso di lui. "Che giornata, che sole!"
Michael e Yuri quindi lo guardarono per un attimo e alla fine nel mentre Michael se ne andava, gli altri due rientrarono in casa iniziando così a preparare da mangiare e creare una gran confusione, catturando così l'attenzione di Richard Dippet l'ex Agente di polizia in pensione che viveva difronte a loro e aveva l'abitudine di controllare tutti con un binocolo.
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Deamus ~ Rinchiusi in casa
FanfictionUna storia ispirata al film "Arresti familiari." Tutti i diritti riguardo alle scene reali del film sono riservati a chi ha ideato tutto. 2017.