Capitolo 19

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Qualche istante più tardi, tutti i ragazzi si erano avvicinati alla porta di casa e vedendo le luci delle torce da fuori, per un attimo, trattennero il respiro.

"Sono l'Auror Richard Dippet." Gridò attraverso un altoparlante. "Vi dò cinque secondi di tempo per uscire di lì! Se dopo allora non mi avrete ascoltato, sfondiamo la porta!" Urlò a gran voce. "Uno, due, tr..." L'uomo si fermò in un attimo.

In quel momento Michael e Yuri uscirono fuori, avvicinandosi alle scale, tenendo le mani alzate in alto, nel mentre attorno a loro c'era un esercito di Auror e tutti gli altri ragazzi erano affacciati alla porta.

"Da un paio di settimane abbiamo sequestrato tutti i nostri genitori."

In quel momento Mic si voltò verso Arthur guardandolo per un breve attimo, nel mentre il rosso gli sorrideva con grande tenerezza.

"In questo momento sono rinchiusi in cantina e noi siamo pronti ad arrenderci!"

Sentendo quelle parole, Richard Dippet rise vittorioso, facendo capire ai suoi ex colleghi quanto avesse avuto ragione nel periodo in cui nessuno gli credeva, dando poi infine l'ordine a tutti i suoi uomini di entrare in casa e liberare i genitori.

"Siamo qui! Quiii!"

Gridarono tutti i genitori da dietro la porta a sbarre, fino a che due Auror non li trovarono e vedendo quella scena, non ne rimasero totalmente sconvolti.

"Merlino, che scena!" Commentò uno di loro, nel mentre Harry Potter li fissò. "Eh, non c'è che dire."

In quel momento Draco si mise a starnutire, dato che la polvere che aleggiava in quella stanza gli dava enormemente noia.

"Che strazio!" Disse lui stesso per poi vedere assieme a tutti gli altri presenti le sbarre aprirsi e godere della libertà finalmente riavuta.

Cinque minuti più tardi, infatti tutti i presenti erano fuori casa, uscendo uno ad uno e guardando la situazione che si era creata: la dimora di Dean e Seamus infatti era circondata da una miriade di Auror che perlustravano la zona e non si davano pace, andando avanti e indietro cercando anche quel che non c'era.

A quel punto Dean Thomas stava già abbracciando suo figlio Yuri che a quel punto, lo stava stringendo con forza, nel mentre Michael era più in là.

"Lo sai che siete in un mare di guai?" Disse con un tono di voce calmo e non nervoso come poteva essere in un momento del genere.

"Lo so papà." Rispose il giovane tenendo lo sguardo basso. "Ma se ci fosse anche solo una possibilità per renderti felice io lo farei altre mille volte."

Dean gli accarezzò il braccio e nel mentre Yuri veniva portato via, assieme a tutti i suoi amici, compreso il fratello, Seamus corse dal marito.

"Dean aspetta!" Disse afferrandolo per un braccio con forza.

"Che cosa vuoi?! Cosa c'è?! Perché non mi lasci in pace una buona volta?" Gli domandò con rabbia, a causa delle carte per il divorzio e la faccenda fatta alle sue spalle, vedendo poi con i suoi stessi occhi un Seamus che non si arrendeva davanti a niente per ottenere ciò che voleva.

"Guarda." Disse per poi costringerlo ad osservarsi intorno. "Guarda che cosa hanno fatto i nostri figli per noi! Non sarebbero mai arrivati a tanto se non pensassero che possiamo stare insieme!"

A quel punto Dean lo guardò sorpreso.

Un discorso così da lui non se lo aspettava proprio.

"Ma tu avevi detto..."

"Non ha nessuna importanza quello che ho detto! Merlino Dean, tu mi ami ancora, lo vedo da come mi guardi e dal modo in cui hai reagito per il divorzio!" Sorrise con il cuore che batteva furioso.

"Anche tu mi ami?"

Il suo tono era emozionato ed il suo viso accaldato, nel mentre una mano del moro era andata ad accarezzare la guancia del biondo che a quel punto se la strinse fra le sue.

Seamus annuì e Dean a quel punto lo baciò con passione suscitando quindi l'attenzione di Arthur e non solo che gridò felicissimo.

"MICHAEL!"

Tutti quanti infatti si misero ad osservarli e Mic aveva gli occhi completamente sgranati dalla sorpresa.

"Oh Merlino, non credo ai miei occhi!" Disse per poi guardare con felicità suo fratello Yuri che sorrideva estasiato.

Il peggio era passato e il 'sereno' dopo tanto tempo era ritornato, finalmente!

Nonostante tutto, benché le loro fedine penali fossero 'sporche' i figli dei due protagonisti avevano raggiunto il loro obiettivo e con entusiasmo raccontavano la loro storia a tutti i coetanei che conoscevano essendo considerati dei ragazzi coraggiosi ed intelligenti.

Ma per tutti gli altri genitori com'era andata a finire alla fine?

Deamus ~ Rinchiusi in casaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora