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Andi stava aspettando pazientemente dal suo posto sul soffitto. Lei e Peter erano riusciti a localizzare Aaron Davis, ed Andi stava aspettando che Peter facesse qualche sorta di mossa.
Aveva deciso che sarebbe stato meglio per lui se si fosse occupato di tutto fino a quando lei non avesse visto che aveva bisogno d’aiuto, e sperava vivamente che non ne avesse bisgono. Un uomo-ragno era più che sufficiente, poteva solo immaginare cosa sarebbe successo se fosse apparsa raddoppiando nuovamente il numero.
Aaron stava camminando verso la sua macchina attraverso il parcheggio, e nell’istante in cui lo vide Andi si nascose dietro una colonna. Tutto ciò che doveva fare adesso era aspettare Peter,
che non perse tempo nel farsi vedere.Peter lanciò una ragnatela dulls mano di Aaron e cominciò a correre verso di lui velocemente.
“Ti ricordi di me? Ho bisogno di sapere una cosa, e me la dirai adesso.” Peter aveva attivato la modalità avanza di interrogatorio, che infastidì Andi, ma fece saltare in aria Aaron dallo spavento. Il fatto che Peter non sapesse come essere indimidante era quasi adorabile agli occhi di Andi, ma al momento era un problema.
“Va bene, traquillo,” Aaron stava salutando Peter con la mano.
“Andiamo!”
Aaron piegò la testa in un’espressione curiosa. “Cos’è successo alla tua voce?”
Andi si tappò la bocca con la mano per evitare che le scappasse una risata.
“Cosa vuol dire cos’è successo alla mia voce?” chiese Peter sulla difensiva.
“Ti ho sentito sul ponte, so come parla una ragazza,” rispose Aaron.
Andi rise questa volta e saltò per terra. Sembrava che Peter avesse bisogno del suo aiuto, dopotutto.
“Non sono una ragazza!” esclamò Peter. “Sono un ragazzo, voglio dire, un uomo!”
“Non mi interessa cosa sei,” rispose Aaron, mentre i suoi occhi guardavano come Andi si avvicinava. “Che cazzo? Siete in due?”
Peter si girò per vedere Andi avvicinarsi ai due e sospirò, sapendo che si era fatta vedere solo a causa dei commenti di Aaron. Di certo non gli era sfuggita la sua risata.
“Amico, hai davvero bisogno di qualcosa che ti aiuti a velocizzare la pubertà,” Andi prese in giro Peter con una risata, prima di girarsi a guardare Aaron. “Comunque, si, siamo in due.”
“Sei la ragazza Recluse?” chiese Aaron mentre cominciava a metter con nonchalance le borse della spesa nel bagagliaio della sua macchina. “Quel costume mi sembra familiare.”
Andi annuì e mise il gomito sulla spalla di Peter. “Sip, sono io.”
“Recluse,” grugnì Peter e guardò Andi. “Ti si addice.”
“Grazie,” Andi sorrise, anche se lui non poteva vederlo.
Aaron si schiarì la voce e i due adolescenti si girarono a guardarlo, ricordandosi della missione.
“Oh!” esclamò Andi e indicò Aaron. “Abbiamo bisogno di sapere da dove vengono quelle armi.”
“Si,” aggiunse Peter. “Potresti dirci chi le sta vendendo?”
Aaron non rispose ai due. Semplicemente continuò a mettere le spesa nel bagagliaio. Andi alzò gli occhi al cielo e incrociò le braccia sul petto. Era stata abbastanza sul campo di battaglia. Nessuno la voleva prendere sul serio.
“Ho bisogno di saperlo,” gli disse Peter. “Dammi dei nomi o qualcos’altro.”
Aaron guardò Peter e chiuse in portabagagli. Il rumore dello sportello spaventò il ragazzo, che si ritrovò a indietreggiare di qualche passo. Andi rimase ferma al suo posto.
“Non l’hai mai fatto prima, eh?”
“Desattiva la modalità interrogatorio,” disse Peter con un tono di sconfitta. “Ascolta, amico, questi tizi stanno vendendo armi che sono terribilmente pericolose. Non possono essere vendute. Se una di loro può tagliare in due Dalmar’s Bodega-”
“Sai chi è Dalmar?” Aaron interruppe Peter.
“Si, i migliori penini del Queens.”
“Anche Sub Haven è abbastanza buono,” aggiunse Aaron.
“Eh, troppo pane.”
“Mi piace il pane.”
Andi alzò gli occhi al cielo e fece un passo in avanti. “Potresti magari aiutarci invece di parlare del tuo amore per il pane? Abbiamo tipo bisogno di quell’informazione.”
“Abbiamo bisogno di quell’informazione,” confermò Peter.
Aaron non rispose, scoraggiando Peter. Cominciò ad andarsene, borbottando a Karen qualcosa sulla modalità interrogatorio. Guardò Andi, che si stava stringendo il ponte del naso tra due dita, ed alzò un sopracciglio.
“Fa sempre così?” le chiese.
“Per quanto ne so, si,” gli rispose con un sospiro.
“Hey,” Aaron chiamò Peter, che si fermò e si girò nel momento in cui sentì la sua voce. “L’altro giorno hai detto a quel tizio, ‘se spari a qualcuno, spara a me’. Hai le palle. Non voglio nemmeno io che quelle armi girino per il quartiere, mio nipote vive qui.”
Peter cominciò a camminare di nuovo verso lui e Andi. “Chi sono quei tizi? Che ci puoi dire sul tizio con le ali?”
“A parte il fatto che è un psicopatico travestito da demonio, niente,” rispose. “Non so chi sia o dove si trovi.”
Sia Peter che Andi sospirarono.
“Però so dove si troverà,” disse Aaron dopo un paio di secondi di silenzio.
“Davvero?”
“Si,” confermò Aaron. “Questo tizio con cui lavoravo... dovrebbe star facendo degli affari con lui.”
“Si!” esclamò Peter felicemente. “Si, grazie.”
Peter cominciò ad allontanarsi. Andi scosse la testa e sparò una ragnatela sulla sua schiena. Lo tirò indietro, e lui la guardò confuso.
“Non ti ha nemmeno dato un indirizzo, Spider-stupido,” disse Andi al ragazzo. Era stanca del suo miglior amico e della giornata in generale.
“Oh, giusto,” Peter si appoggiò alla macchina di Aaron. “Dov’è?”
“Posso darti un consiglio?”
“Hmm?”
“Dovresti migliorare questa parte del lavoro,” gli disse Aaron. “Magari prendi spunto dalla tua amica. Sono piuttosto sicuro che l’abbia fatto più volte.”
“Non capisco,” Peter incrociò le braccia sul petto. “Credo di essere intimiditorio.”
“Staten Island Ferry, domani mattina alle undici.”
“Oh, figo.”
Peter afferò Andi e cominciò a camminare.
“Si scioglierà tra due ore,” disse Peter ad Aaron, sulla ragnatela.
“No, no, no, no,” rispose Aaron. “Vieni a toglierlo.”
“Due ore, te lo meriti.”
“Ho del gelato lì.”
“Te lo meriti!” rispose Peter. “Sei un criminale! Ciao, signor Criminale!”
Andi scosse la testa e spinse Peter verso l’uscita del parcheggio. i due non avevano molto tempo per raggiungere il traghetto, quindi non avevano tempo per le chiacchiere. Presto i due stavano dondolando sopra le strade affollate della città, non pensando a nient’altro che non fosse concludere la missione.
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Recluse → Peter Parker [Italian traslation]
Fanfiction❝La chiamano Recluse.❞ ❝Perché?❞ ❝Perché nessuno sano di mente vorrebbe ricevere quel morso.❞ ❝Giusto.❞ . . .dove Peter Parker trova l'amore in una delle giovani reclute di Tony Stark. [peter parker fanfiction] [spider-man: homecoming] © written by...