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Il ritorno a casa fu silenzioso. Almeno, lo fu per Andi. Il team era ancora sotto shock per ciò che era successo quel fine settimana, quindi si sentivano solo un paio di conversazioni forzate, mentre gli altri erano silenziosi.
Andi si era seduta da sola alla fine dell’autobus, lontana dal resto dei compagni. Riuscì ad attirare l’attenzione di Ned e Michelle, entrambi sapevano che la bionda era una chiacchierona, e nonostante non avrebbe comunque potuto parlare con nessuno, sembrava essersi rabbuiata un po’ di più rispetto agli altri. I due avevano notato che lei e Peter non si erano detti nemmeno una parola, il che era strano. I due erano migliori amici, e quando Peter non era con Ned, Andi era al suo fianco. Era diverso, in quel momento. Peter non voleva Andi al suo fianco o, almeno, la parte più testarda di lui non voleva. Non voleva ammetterlo, ma Andi lo aveva ferito. Ai suoi occhi, Andi non era mai stata sua amica – aveva solo finto di esserlo – e si rese conto che stava così male perché ci teneva davvero a lei.
“Ascolta,” la voce di Ned veniva da accanto Andi. “Qualsiasi cosa stia succedendo tra te e Peter, risolvetela, perché siete entrambi i miei migliori amici e il vostro litigio ha pestato il mio umore sotto i piedi, e dopo essere quasi morto questo fine settimana, ho bisogno di essere positivo.”
Andi alzò lo sguardo dallo schermo del suo telefono e si tolse l’auricola rimanente dall’orecchio. Guardò ned con un lieve sorriso sul viso, nonostante si potesse vedere la tristezza nei suoi occhi scuri. Sapeva che qualsiasi cosa fosse successo tra i due doveva essere terribile, doveva esserlo per intristire una persona che credeva fosse incapace di essere triste.
“Fa in modo che la tua positività nasca dal fatto che stavi per morire ma non sei morto,” gli disse Andi.
“Non puoi essere seria,” disse Ned alzando gli occhi al cielo.
“Ascolta, Ned,” cominciò Andi. “Cos’è successo tra me e Peter rimane tra di noi, e lo rimarrà fin quando non deciderà di dirtelo. L’unica cosa che posso dirti è che non vuole risolvere niente, e dovrò farmelo andar bene. Non posso continuare a rincorrere qualcuno che non vuole essere preso.”
Michelle grugnì nel suo sedile dall’altro lato dell’isolotto. “Beh, era profondo,” disse, prestando attenzione al libro sulle sue gambe.
Andi rilasciò un sospiro e si passò una mano tra i capelli, sforzandosi di sorridere. Non sapeva quanto fosse finto, ma Ned lo notò. La infastidiva il fatto che qualcuno che aveva conosciuto solo pochi mesi prima avesse un tale potere sulle sue emozioni. La sua missione era quella di tenere d’occhio Peter, ma era diventata molto più di quello. Ci teneva a Peter, molto di più di quanto entrambi pensassero, e quella era la cosa peggiore.
“L’unica cosa che posso dirti è che tutta questa situazione è complicata,” spiegò a Ned. “Vorrei poterti dire cosa sta succedendo, davvero, ma è meglio per tutti e tre se io e Peter lo teniamo tra di noi.”
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Recluse → Peter Parker [Italian traslation]
Fanfic❝La chiamano Recluse.❞ ❝Perché?❞ ❝Perché nessuno sano di mente vorrebbe ricevere quel morso.❞ ❝Giusto.❞ . . .dove Peter Parker trova l'amore in una delle giovani reclute di Tony Stark. [peter parker fanfiction] [spider-man: homecoming] © written by...