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“Perché non mi dici cosa stai facendo davvero, Andi?”
Andi alzò gli occhi al cielo e girò verso quella che sapeva essere la strada dove viveva Peter. Stava parlando con Tony, che era stranamente curioso su cosa stesse facendo dopo la scuola. Non capiva il perché di tutta quella curiosità improvvisa, ma l’avrebbe capito prima o poi.
“Non sto facendo niente,” disse. “Dei compiti e basta.”
Andi entrò nell’edificio dove viveva Peter.
“E allora perché vedo nel mio schermo che stai entrando nel palazzo dove vive Peter con il tuo costume?” chiese Tony con un tono di voce scettico.
Andi smise di camminare immediatamente. Tony la stava localizzando, il che la fece arrabbiare più di quanto avesse pensato. Quando aveva sviluppato i suoi poteri, sapeva che Tony l’avrebbe tenuta sott’occhio, lo faceva per tenerla al sicuro, ma adesso era capace di usare perfettamente i suoi poteri con responsabilità, e non c’era nessun buon motivo per mettere un localizzatore nel suo costume, nonostante la missione. Sapeva prendersi cura di se stessa anche senza l’aiuto di Tony.
“Mi sta localizzando?” chiese Andi incredula.
“Duh,” ridacchiò Tony. “L’ho sempre fatto da quando avevi quattordici anni.”
Andi grugnì e cominciò a salire le scale. “Credevo che ti fidassi un po’ più di me.”
“Non preoccuparti, mi fido.”
“E allora perché mi controlli?”
“Perché Parker è un combinaguai come te, quindi voi due insieme siete piuttosto imprevedibili,” le spiegò Tony. “In oltre credo che vi siate coalizzati e adesso state complottando per riprendere in mano una situazione che va oltre le vostre capacità.”
Andi rilasciò una risatina fredda e si fermò alla fine delle scale. “Oltre le mie capacità o le sue? Ascolta, Tony, non devi preoccuparti di me e Peter. Sto facendo il mio lavoro, quindi perché non ti siedi e ti rilassi?”
“È difficile farlo quando i due adolescenti che cerco di proteggere cercano di farsi uccidere,” mormorò Tony.
“No, non è così,” rise Andi. “Stiamo solo facendo i compiti.”
“Con i vostri costumi?”
“Non lo sto nemmeno indossando,” gli disse. “A volte me lo porto in caso succeda qualcosa.”
“Va bene, Andi.”
“Ci sentiamo dopo, va bene?”
“D'accordo.”
Andi chiuse la chiamata e sospirò prima di continuare a camminare lungo il corridoio. Presto arrivò alla porta di Peter e bussò. Normalmente sarebbe entrata direttamente, ma sapeva che May non era a casa e non voleva entrare e magari trovare Peter a fare cose da ragazzi.
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Recluse → Peter Parker [Italian traslation]
Fanfic❝La chiamano Recluse.❞ ❝Perché?❞ ❝Perché nessuno sano di mente vorrebbe ricevere quel morso.❞ ❝Giusto.❞ . . .dove Peter Parker trova l'amore in una delle giovani reclute di Tony Stark. [peter parker fanfiction] [spider-man: homecoming] © written by...