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I corridoi della Midtown erano pieni di studenti. Andi si fece spazio tra la folla, ignorando tutti gli sguardi che sapeva di avere su di lei. Da quando Tony l'aveva mandata alla Midtown, era diventata vittima degli occhi curiosi e dei disgustosi commenti dei giovani che frequentavano la scuola. Solo quello le faceva mancare studiare a casa, ma sapeva che aveva una missione da compiere. Voleva solo poter far qualcosa per farli smettere, ma sapeva di non poterlo fare senza rivelare tutto ciò che aveva così difficilmente tenuto segreto.
Quando Andi vide Ned vicino al suo armadietto che stava, per coincidenza, vicino a quello di lei, si affrettò a raggiungerlo. Contrariamente a ciò che aveva inizialmente pensato sulla missione che Tony le aveva dato, ad Andi piaceva abbastanza Ned. Era fastidioso a volte, ma visto che aveva sempre studiato a casa non aveva mai avuto tanti amici, quindi approfittava di quelli che Tony le aveva dato inconsapevolmente. A Ned piacevano le stesse cose che piacevano ad Andi, e ciò lo sorprese quando le parlò per la prima volta, quello fu il principio di una grande amicizia.
"Hey, secchione," Andi prese in giro Ned mentre apriva il suo armadietto.
Ned ridacchiò e chiuse il suo. "Come va?"
"Come sempre," fece spallucce Andi mentre prendeva i suoi libri. Una cosa che odiava della sua missione era dover frequentare la scuola media. Scoprì che le cose erano molto più semplici quando studiava a casa, ma quei giorni di semplicità erano finiti per la bionda. "Mi sto solo preparando per un altro giorno rinchiusa dentro questo inferno che chiamano scuola."
"Hanno ragione."
Andi chiuse l'armadietto e si girò verso Ned. "Quindi, dov'è Parker?"
"Probabilmente arriverà tardi come sempre, ma indovina?"
Andi e Ned cominciarono a camminare verso la fine del corridoio dove c'era l'armadietto di Peter, sperando che fosse già lì quando sarebbero arrivati. Nonostante Peter fosse un ottimo studente, come Andi aveva scoperto, a volte spariva o arrivava tardi. Ovviamente, Andi sapeva perché, ma Ned non ne aveva idea. Ed era meglio che lui rimanesse fuori da tutto quel casino.
"Cosa?" replicò Andi, stringendo i libri delle prime lezione vicino al suo petto.
Ned prese una piccola figura dalla sua tasca e la porse ad Andi. Era un pezzo di Lego che lei riconobbe come l'Imperatore Palpatine della saga di Star Wars, un film che i fan di science-fiction amavano alla follia.
"L'Imperatore Palpatine desidera costruire la sua nuova Death Star con voi," rispose Ned, imitando malamente la voce dell'Imperatore. Nonostante la pessima imitazione, Ned riuscì a far sorridere Andi.
"Davvero?" strillò Andi felice, i suoi occhi marroni si erano illuminati alle sue parole. Era una delle poche cose che amava della missione. Avere degli amici, specialmente degli amici con cui si sentiva a suo agio, la rendeva felice. Ricordava di essere stata scettica su Ned e Peter all'inizio, semplicemente per chi era lei come persona, ma dopo averli conosciuti meglio aveva capito che i due erano piuttosto simpatici. Era felice di aver quei due nella sua vita, nonostante quanto le dessero fastidio giornalmente.
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Recluse → Peter Parker [Italian traslation]
Fanfiction❝La chiamano Recluse.❞ ❝Perché?❞ ❝Perché nessuno sano di mente vorrebbe ricevere quel morso.❞ ❝Giusto.❞ . . .dove Peter Parker trova l'amore in una delle giovani reclute di Tony Stark. [peter parker fanfiction] [spider-man: homecoming] © written by...