Capitolo 15

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SARAH POV'S
Mi dirigo in venera mia mentre Alex e Josh parlano.

Chissà cosa si stiano dicendo.... Sono curiosa....
~no sei gelosa~ aggiunge il mio stupido cervello.

Comunque sia tolgo il vestito di halloween e indosso un pantaloncino blu è una canottiera rosa. Odio il mio compleanno! Sono nata la notte di halloween e tutti mi prendevano in giro dicendo che solo i mostri come me potevano nascere quella notte!!
Menomale che qui nessuno sa quand è il mio compleanno!!
Non sapendo cosa fare decido di ripassare per chimica: domani il prof interroga. Aiuto!!!

Mentre studio la mia attenzione viene riportata su Josh. Non so come ma finisco sempre per pensare a lui.
Ripenso alla prima volta che l'ho incontrato, al ballo, alla cupola, e al bacio.
Ma lo so, io so che entrambi proviamo più di una semplice amicizia reciproca. Io l'amo, l'amo più di ogni altra cosa ma non posso; almeno non ora. Non sono brava in queste cose e come se non mi fossi ancora ripresa dalla mia precedente relazione. Ho paura, paura di essere tradita e umiliata e sicuramente per quando io sarò pronta ad avere una relazione decente lui avrà già trovato un altra migliore di me e che lo ami come meriti.

JOSH POV'S

"Allora hai capito tutto?"
"Si Josh e la quinta volta che me lo chiedi. È tutto chiaro. Vado a chiamare Alex e dico che me ne vado così potete pranzare."
"Okey. Vai"

Alex sale le scale e si dirige nella camera di Sarah.

Dieci minuti dopo le vedo scendere entrambe dalle scale. Purtroppo Sarah si è tolta il vestito.... Peccato.

Accompagna Alex vicino la porta, la saluta con un bacio sulla guancia e chiude la porta quando la sua amica e ormai lontana.

Dopo si gira verso di me e mi dice
"Allora vogliamo pranzare si o no?"

"Certo"

La vedo dirigersi verso la cucina credo intenta a cucinare. Cazzo è bellissima. Uff quando ammetterà a se stessa e poi a me di amarmi?
~quando gli asini voleranno~ aggiunge il mio cervello.

Mi alzo dal divano su cui ero precedentemente seduto e mi dirigo in cucina.

La vedo aprire un mobile bianco ed estrarre una padella dal manico. In quel momento mi posiziono dietro di lei e appoggio la mia mano destra sulla sua. A quel contatto giurerei di averla sentita pervadere da un brivido. Mi avvicinò lentamente al suo orecchio e con fare molto seducente le dico
"Lascia ho promesso di cucinare io e non ho intenzione di mancare la mia promessa."
"O-Okey"

Le prendo la padella dalla mano e la vedo sedersi sulla penisola della cucina con le gambe incrociate. È semplicemente stupenda.
Si porta dietro l'orecchio una ciocca di capelli ribelle.
Amo quando lo fa!
Decido di cucinare semplici spaghetti con pomodoro. So che li ama.
Prendo la mentila e ci metto l'acqua poi aspetto che bolle e aggiungo gli spaghetti.
Sento che sta guardando attentamente tutti i miei movimenti.
"Finito di guardarmi? Così mi consumerai?!"
"Oh scusa"
Anche se sono girato di spalle giurerei che è diventata tutta rossa.
"Non te la prendere Sarah stavo scherzando ".

Dopo circa 10 minuti e pronto. Data la fame divoriamo tutto in men che non si dica.
"Allora stavo pensando, siccome sono già le 16.00 dato che una bionda testarda se ne è andata un po' tardi, che ne dici di aiutarmi un po in anatomia dato che so che sei molto brava?"
"Okey ma a una condizione!"
"Quale?"
"Che tu mi aiuti a studiare chimica. Domani il prof interroga e ho sentito che sei molto bravo. Ci stai mister cervellone?"
"Si ma non mi chiamare mai più così!"

"Okey" fece 10 secondi di pausa" mister cervellone"
Alzo gli occhi al cielo.

Ci mettiamo sul divano e iniziamo a studiare.

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