𝘴𝘪𝘹

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jongin e sehun erano tornati a casa, entrambi si erano fatti la doccia e ora stavano studiando nel salotto.
"secondo me la risposta è la d" disse il più piccolo dei due.
"può essere, non ho capito niente, andiamo con i sentimenti" rispose jongin, facendo ridacchiate sehun.
quando tornavano da scuola facevano i compiti insieme e poi non si vedevano per il resto del giorno.
sia jongin che sehun andavano in palestra.
il più piccolo andava per allenarsi e il più grande per ballare.
gli piaceva moltissimo ballare, era la sua passione. lo faceva da quando era piccolo.
proprio mentre si stava dirigendo in palestra sentì il telefono vibrare. subito gli spuntò un sorriso.

;; mi sono appena svegliato dal mio sogno di bellezza
;; e ho realizzato
;; che non mi piace chiamarti jongin

jongin rimase un po' sorpeso. che il sonno gli avesse dato alla testa?
jongin era il suo nome. se non lo chiamava così, come avrebbe potuto chiamarlo?
prima che riuscisse a trovare una risposta il suo telefono vibrò di nuovo.

;; ti chiamerò kai
;; mi piace kai
okay, puoi chiamarmi kai ;;
non è male ;;
;; ovviamente non lo è
;; è bellissimo
;; perché l'ho inventato io
;; comunque
;; che fai?
stavo andando in palestra ;;
;; ti alleni?
;; non sembravi il tipo
no, infatti non lo faccio ;;
ballo, però ;;
;; qualche volta posso vederti ballare?

kai arrossì molto a quella domanda.
gli piaceva ballare, e la gente diceva che aveva del talento, ma mai e poi mai avrebbe pensato di ballare davanti a do kyungsoo, il ragazzo che gli piaceva.

vedremo, kyungsoo ;;
;; va bene
;; tanto prima o poi riuscirò a vederti ballare
;; parola di kyungsoo

- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora