- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]

𝘴𝘦𝘷𝘦𝘯

erano passate tre ore, jongin aveva finito di allenarsi, si era fatto la doccia e ora stava sul letto, steso, a parlare con kyungsoo.
jongin ancora non poteva crederci, tutto questo gli sembrava un sogno.
ultimamente era più felice, non che di solito non lo fosse, quel ragazzo era sempre allegro, però da quando aveva iniziato a scrivere con kyungsoo, era diventato molto più felice.
sehun se ne era accorto, lo avrebbe fatto anche un cieco.
certo, il più piccolo era ancora un po' geloso, ma vedere jongin così felice rendeva più allegro anche sehun, quindi a quest'ultimo andava bene.
voleva solamente che il suo hyung fosse felice.

;; è impossibile
;; non puoi aver davvero rovesciato l'acqua bollente sul tuo cane

da quando kai era tornato a casa, quella sera, lui e kyungsoo non avevano smesso un secondo di scriversi.
erano passati dall'argomento più serio, la morte della madre di kyungsoo, a quello più stupido, come jongin avesse rovesciato dell'acqua bollente sul suo cane, a cinque anni.

                                      non l'ho fatta apposta ;;
                                           lui era sotto di me ;;
                               non volevo farlo davvero ;;
;; non dovrei ridere
;; ma AHAHAH
;; e ora
;; come sta?
             bene, sono passati quattordici anni ;;
;; oh, giusto
;; non farlo di nuovo
;; povero cane
                                 ma è stato un incidente ;;
;; kai
;; lo so che sono le due di notte
;; ma ti andrebbe di parlare un po'?
;; intendo
;; fare una chiamata 

quando jongin lesse quel messaggio rimase paralizzato per due minuti buoni.
lui e kyungsoo si erano parlati molto, sopratutto ultimamente. erano diventati buoni amici quindi non ci sarebbe stato nessun problema, se non fosse che a jongin kyungsoo piaceva ancora. più kai parlava con quest'ultimo, più i sentimenti nei suoi confronti crescevano.
jongin, però, voleva tanto sentire la voce di kyungsoo, certo, l'aveva già fatto, ma mai da vicino. anche se i due ragazzi ora erano amici stretti kyungsoo non era ancora tornato a scuola, quindi kai non aveva avuto modo di sentirlo parlare.
kai stava per accettare, quando si rese conto di una cosa.
quando scriveva poteva pensare a cosa dire per alcuni minuti, ma in chiamata non avrebbe potuto, altrimenti kyungsoo avrebbe pensato che fosse caduta la linea, e avrebbe chiuso.
jongin sapeva che avrebbe avuto paura di dire la cosa sbagliata, quindi ci penso ancora un po'. 
;; jongin
;; ti sei addormentato?
;; ci sei?
;; quindi?
;; posso chiamarti?
;; ho bisogno di parlarti di una cosa
;; per favore

quando kyungsoo scrisse quei messaggi il cuore di kai prese a battere più forte del dovuto. che gli fosse successo qualcosa?
il ragazzo era molto preoccupato, decise di lasciarsi tutte le paranoie alle spalle, e premette sul tasto verde, facendo iniziare una chiamata.
"hey jongin, come stai?" fu quello che kyungsoo gli disse, non appena, solo due squilli dopo, accettò la chiamata.
"h-hey, sto bene, scusa se non ti ho risposto, s-stavo mettendo a caricare il telefono" ovviamente era una scusa, ma non poteva dirgli che si stava facendo mille paranoie perché lui gli piaceva.
"hey, non mordo, non serve balbettare. comunque, posso parlarti di una cosa?" jongin, appena kyungsoo gli disse quelle parole si morse il labbro. sia perché era in imbarazzo, sia perché era preoccupato per cosa avesse da dirgli kyungsoo.
"ehm, scusa, balbetto un po' quando sono in imbarazzo, dimmi pure" rispose jongin, ancora un po' imbarazzato.