𝘧𝘪𝘧𝘵𝘦𝘦𝘯

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a jongin l'azione che fece taemin non dispiacque affatto.
certo, si erano conosciuti da poco, ma a kai piaceva molto avere il contatto fisco con le persone, quindi non ne fece una tragedia.
"vieni, siamo quasi arrivati" gli disse taemin, dopo cinque minuti di camminata.
"aspetta, fammi buttare questi" rispose kai, sorridendo per l'euforia del più grande.
"fai veloce" gli disse quest'ultimo, invitandolo a muoversi.
kai buttò il bicchiere vuoto e raggiunse di nuovo taemin, che gli porse la mano, come aveva fatto prima.
jongin la prese, ma quando il maggiore iniziò a correre se ne pentì.
"ecco, siamo arrivati" disse il più grande, fermandosi.
"menomale. non dovevi correre" gli rispose kai, con il fiatone.
"si, dovevo. se non avessi corso staremmo ancora davanti al bar perché tu sei pigro" aggiunse taemin, facendogli la linguaccia.
erano stesi sull'erba, si stavano godendo il paesaggio, quando taemin parlò.
"mi piace passare il tempo con te" disse il più grande, guardando kai con un luccichio meglio occhi.
prima che jongin potesse rispondere taemin lo baciò.
fu tutto, ma non un bacio casto.
iniziò piano, tranquillamente, ma poi il maggiore iniziò ad approfondirlo.
kai cerco di staccarsi per riprendere fiato, ma taemin approfittò del fatto che il ragazzo avesse schiuso le labbra e infilò la sua lingua nella bocca del minore.
il più piccolo, a quel punto, si arrese.
sapeva che taemin era più grande e più forte di lui, non sarebbe riuscito a sfuggirgli anche volendo.
le loro lingue iniziarono una guerra per dominare, guerra che però vinse taemin.
kai si lasciava guidare da lui, e quando il maggiore si staccò, dopo almeno due minuti, c'era un rivolo di saliva che univa le loro labbra.
jongin sapeva che tutto quello era sbagliato, ma sapeva anche che non poteva andare avanti piangendo per kyungsoo. almeno non tutte le notti.
taemin unì di nuovo le loro labbra, ma stavolta il bacio era più casto e durò di meno.
"sono stato bene anche io" rispose jongin, dopo un po'.
"andiamo, ti accompagno a casa" gli propose il maggiore, con voce dolce e calma.
per tutto il tragitto stettero in silenzio, ma non uno di quei silenzi imbarazzanti, un silenzio tranquillo.
"grazie per avermi accompagnato" disse kai, con un sorriso.
"prego, non c'è di che. ti scrivo dopo. buonanotte piccolino" gli rispose taemin, dandogli un bacio sulla fronte e avviandosi verso casa.
quando jongin entrò in casa vide sehun che lo aspettava, con una tazza di the in mano.
"devi dirmi qualcosa?" gli chiese kai, preoccupato.
"voglio sapere tutto, nei dettagli. forza." gli rispose sehun, guardandolo la capo a piedi.
jongin per una buona mezz'ora spiegó al suo migliore amico tutto ciò che era successo, compreso il bacio.
sehun, dopo una serie di "wow" "ha baciato bene?" "ti ha fatto qualcosa?"  e "lo picchio" andò a dormire, dando la buonanotte a kai e lasciandogli un bacino sul naso, come faceva sempre.
kai stava per stendersi sul suo letto, quando il suo cellulare vibrò.

;; jongin
;; perché non mi hai detto che uscivi con taemin?
                                                     hey kyungsoo ;;
                              ehm, avrei dovuto dirtelo? ;;
;; si
;; non che io voglia sapere i cazzi tuoi
;; ma taemin è il ragazzo che mi piace
;; potevi dirmelo che piaceva anche a te
                                           i-io non lo sapevo ;;
                                            mi dispiace tanto ;;
;; lascia stare
;; vado a dormire
;; non penso ti scriverò più.

kai a quelle parole sentì il suo cuore frantumarsi, e si sentì uno sporco impostore.

- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora