- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]

𝘵𝘸𝘦𝘯𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘷𝘦𝘯

"grazie grazie grazie, sei davvero bravo. io non ne ho mai vinto uno in vita mia." jongin, che ora aveva il suo peluche gigante in mano, sprizzava felicità da tutti i pori.
"prego. secondo me però avresti dovuto scegliere un altro, quell'orso è proprio brutto." disse minho, guardano l'orso che era riuscito a prendere dopo dieci tentativi.
"ora però c'è un problema." kai, che aveva smesso di pensare a quanto bello fosse il suo peluche, si ricordò che ora nessuno dei due sapeva dove erano andati taemin e kyungsoo.
"non sappiamo dove sono andati quei due" aggiunse jongin, guardando minho.
"beh, è il nostro giorno fortunato. sono proprio lì" disse il più grande, indicandoli.
quando però si accorse che stavano entrando in una sala giochi si bloccò per un secondo.
"a quanto pare oggi sprecherò tutti i miei soldi" riflettè, ad alta voce, mentre kai sorrideva e si complimentava con se stesso per essersi dimenticato il portafogli.
quando i due falsi fidanzati entrarono notarono che taemin e kyungsoo stavano facendo una partita a bowling.
"come facciamo? di certo non possiamo aspettarli qui come due idioti" minho, il più grande, non aveva idea di come fare per tenerli d'occhio. considerando che i due stavano giocando i ragazzi avrebbero potuto andare via e poi tornare, ma c'era un problema. nessuno dei due sapeva quanto durava una partita di bowling e, se fossero tornati più tardi, i ragazzi che ora stavano giocando avrebbero potuto andare via e non li avrebbero più trovati.
"giochiamo anche noi" propose kai, guardando minho.
"no, fuori questione. io non ci so giocare a bowling" disse l'altro, rifiutando la proposta di jongin.
"meglio, posso insegnarti io. di solito le coppie lo fanno. potremmo entrare più nella parte" il minore non aveva intenzione di arrendersi. gli piaceva molto giocare a bowling e avrebbe potuto insegnare al più grande mentre teneva d'occhio il suo kyungsoo.
"va bene, va bene. vado a fare i biglietti, aspetta qui" minho non potette fare a meno che arrendersi di fronte al tenero faccino del più grande, quindi andò a prendere i biglietti ed entrò con lui in pista.