- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]

𝘵𝘩𝘪𝘳𝘵𝘺 𝘵𝘸𝘰

i due ragazzi entrarono a casa di kai, si tolsero le scarpe ed il giubbotto e si sedettero sul divano.
minho passo il cioccolato caldo a jongin, che gli sorrise e lo prese in mano. il più grande ricambiò il sorriso.
"la smette di fare così, voi due?" kyungsoo non ne poteva più, non sopportava di vederli sorridere così, tra di loro.
minho guardò male kyungsoo, mentre jongin borbottò un piccolo "scusa", abbassando lo sguardo.
"non chiedergli scusa, non hai fatto nulla" il più grande prese subito le difese di kai, facendo arrabbiare ancora di più il bassino.
"cosa dovevi dirgli di così importante da venire qui alle due di notte?" chiese kyungsoo, arrabbiato.
"non voglio dirlo anche davanti a te" rispose il ragazzo. di solito non era così acido, ma da quando aveva saputo che il più basso provava qualcosa per taemin aveva sviluppato una certa ostilità nei suoi confronti.
"ti scrivo dopo, buonanotte" aggiunse poi, dando un bacio sulla guancia a kai e uscendo da casa di quest'ultimo.
"non farti toccare da lui" disse kyungsoo, una volta che minho chiuse la porta alle sue spalle.
"p-posso sapere perché fai così? ti ha fatto qualcosa?" domandò jongin, guardando in basso.
"si, ha fatto qualcosa che mi ha dato molto fastidio. ti ha toccato." rispose il più grande, con voce ferma, guardando kai negli occhi.
il cuore di jongin si fermò per un secondo e le sue guance si tinsero di un rosso acceso.
il minore non avrebbe retto lo sguardo di kyungsoo ancora per molto, quindi si alzò e andò a buttare il bicchiere, in cucina. il suo battito cardiaco era aumentato di molto, anzi, moltissimo.
quando kai si girò per tornare in salotto il maggiore era sulla soglia della porta, appoggiato contro essa.
"è inutile che provi a sfuggirmi" gli disse, avvicinandosi a lui.
prima che kai potesse replicare o dire qualsiasi cosa gli venisse in mente il maggiore lo afferrò per la maglietta del pigiama, facendo combaciare le loro labbra.