𝘦𝘪𝘨𝘩𝘵𝘦𝘦𝘯

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passarono due giorni. taemin continuava a scrivere a jongin, quest'ultimo, però, continuava ad inventarsi scuse per non uscire.
ormai usciva di casa solo per la scuola e per l'allenamento.
di notte doveva stare con sehun, non per forza, ma se ci teneva a dormire almeno un'ora avrebbe dovuto.
kyungsoo lo scriveva sempre meno e quando lo faceva era solamente per ripetergli quanto lo odiasse, a scuola, però, quando lo incontrava per i corridoi lo salutava, il che dava a kai una speranza che il maggiore potesse perdonarlo, anche se la colpa non era la sua.
i cinque amici, come sempre, erano in mensa, stavano aspettando che xiumin li raggiungesse con il cibo.
"eccolo, arriva" disse il più piccolo, con lo stomaco che brontolava.
"solo perché sono il più grande non significa che potete schiavizzarmi" rispose xiumin, poggiando i vassoi sul tavolo e dando un bacio a jongdae.
i ragazzi stavano mangiando tranquillamente, tutti tranne jongin.
non mangiava da tre giorni, quando gli andava beveva un caffè, ma per il resto nulla. non toccava cibo.
mentre sehun stava provando a farlo mangiare una figura bassa e con il passo delicato si avvicinò al loro tavolo.
"possiamo parlare?" disse il ragazzo, guardando jongin negli occhi.
subito sehun e chanyeol si alzarono, mettendo un braccio davanti al ragazzo protagonista della questione.
"va tutto bene ragazzi. si, andiamo fuori" rispose kai, facendo segno al ragazzo di uscire. quest'ultimo lo seguì, ma non prima di aver ricevuto uno sguardo omicida dal più piccolo del gruppo.
"cosa devi dirmi, kyungsoo?" chiese il minore, accendendosi una sigaretta 
"volevo solo chiederti scusa" disse il ragazzo, guardando kai negli occhi. 
"mi dispiace per quello che ho detto, non dovevo. non era colpa tua, avrei dovuto capirlo prima. in questi giorni ho realizzato quanto tu sia importante per me, sei uno dei miei amici più cari, non posso essere arrabbiato con te per una cosa sul quale non hai colpe. scusami tanto" aggiunse, abbracciando il minore di scatto.
kai sentì gli occhi pizzicare, quindi dovette staccarsi dall'abbraccio.
"non fa nulla, anche io sarei stato arrabbiato. è normale essere gelosi, però tu mi hai fatto davvero male" gli disse il più piccolo, mentre una lacrima scappava dal suo controllo.
"lo so, mi dispiace, non succederà più" gli rispose il maggiore, abbracciandolo di nuovo.
"mi dispiace tantissimo, davvero tanto. sono stato così cattivo, mi dispiace." aggiunse kyungsoo, accarezzando i capelli di kai, mentre lo stringeva.
"sai, in realtà è stato il tuo amico a farmi ragionare, due giorni fa. quello con i capelli grigi. sehun, vero?" disse il più grande, non staccandosi da jongin, continuando a coccolarlo.
"cosa ti ha detto?" chiese kai, ridacchiando e godendosi il piacere delle carezze che il più grande gli riservava.
"beh, ecco, diciamo che mi ha fatto un cazziatone" rispose kyungsoo, ricordando le parole del minore e abbozzando un sorriso.

- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora