𝘵𝘸𝘦𝘯𝘵𝘺 𝘴𝘪𝘹

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"eccoli, sono lì" i due ragazzi, dopo dieci minuti di camminata avevano finalmente trovato taemin e kyungsoo, che stavano parlando, mentre giocavano con una di quelle grandi macchinette per i peluche.
minho e jongin cercarono di avvicinarsi il più possibile, sempre tenendosi per mano.
era passato un quarto d'ora e kyungsoo e taemin stavano ancora provando a prendere un animaletto di stoffa.
i due ragazzi che li seguivano, invece, si erano seduti su delle sedie poco distanti da loro, per tenerli d'occhio.
"posso chiederti una cosa?" minho, che stava giocando con le dita di kai, parlò, facendo girare quest'ultimo verso di lui.
"certo, dimmi" disse jongin, tranquillamente.
"quando prima ti ho preso la mano, mentre stavamo uscendo dal bar, come mai non ti sei lamentato?" chiese il maggiore, guardando le loro mani, ancora unite.
"in realtà, se devo essere onesto, mi è sempre piaciuto il contatto fisico. in parte probabilmente è perché i miei genitori non mi abbracciavano quasi mai, non che non volessero, solo che erano sempre fuori per lavoro." spiegó kai, sempre con tono calmo, mentre il suo sguardo passava da minho alle mani dei due, unite.
"mi sono sempre piaciute le coccole e gli abbracci, fin da quando ero piccolo" aggiunse, sorridendo.
minho si fece scappare una risatina.
"sei così cute" disse poi, ridendo ancora un po'.
"hey, stanno andando via, muoviamoci" minho, che stava tenendo d'occhio i due vide che erano andati via, così, insieme a jongin si alzò dalla sedia e andò nella loro stessa direzione.
ad un certo punto, però, il più piccolo lo fermò.
"aspetta. anche io ne voglio uno" disse, indicando la stessa macchinetta dove prima stavano giocando i ragazzi che, ormai, erano andati via.
"sei serio?" domandò minho, vedendo il minore che con un sorriso mise diecimila won dentro la macchinetta.
"forza, prova a prendermelo" rispose jongin, istigando il suo hyung a muoversi.

- 𝘤𝘩𝘢𝘵 [𝒌𝒂𝒊𝒔𝒐𝒐]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora