Capitolo 3.

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"Avrei un'offerta di lavoro da fare se non vi dispiace" annunciai alzandomi.
"Offerta di lavoro??" domandò Dayana.
"Yes, ma al momento è solo per Booth.  Ciò però non toglie che in futuro possa estendersi anche a voi" commentai iniziando a guardarlo.
"Per me?" domandò lui guardando Alex.
"Si, ragazzone!" risposi tirando fuori dalla borsa un fascicolo.
"È tutto qui...pensaci e per qualsiasi cosa non esitare a chiedere.." aggiunsi porgendoglielo.
"Wow...è tanta roba..." commentò lui iniziando a sfogliarlo.
"Lo so, ed è per questo che voglio te.
Questi agenti sono stati selezionati tra i migliori a disposizione.
Marines, Navy Seals, C.I.A , F.B.I, forze speciali...tutti riuniti in un unico progetto.
Quello che stiamo cercando adesso è un supervisor, qualcuno che guidi questi uomini e donne, durante il percorso.
Non si tratta più di addestrare delle reclute ma di concentrarsi sui loro mentori" dissi avvicinadomi a lui.
"Ryan...Ryan...è..." iniziò Alex ma lui la interruppe.
"Eve io non so che dire...è assurdo io..."
"Merda!" esclamò Caleb scorrendo uno ad uno i nomi degli agenti.
"Ryan accetta santo cielo!" sussurrò Harry.
"Guarda la paga!!!" aggiunse poi provocando una risata generale.
"Tu!!" lo ammonì Sebastian dandogli un pizzico.
"Non ascoltarlo!
Non devi darmi un risposta subito.
Puoi pensarci, prenditi tutto il tempo che vuoi.
Prima che tu decida però devo dirti una cosa.
Anche l'agente Wyland è coinvolta.
Hannah è la vice direttettrice della sezione, la mia seconda in comando" spiegai.
Ero certa che per lui non sarebbe stato uno problema ma preferivo ne fosse al corrente prima di scegliere se accettare o meno.
"Questo...questo è molto inaspettato..." sussurrò Caleb guardando Nimah fare una smorfia per lo stupore.
"Oh...beh...non è un problema..." rispose Ryan guardando Alex.
"La scelta è tua.
Qualsiasi cosa tu decida io ti sosterrò" si fece avanti Alex posandogli una mano la spalla.
"Ry..." iniziai ma lui mi interruppe.
"Ci sto.
Per me sarebbe un vero onore.
Hai fatto davvero un ottimo lavoro ed io sarei fiero di poterne fare parte.
Quindi si, conta su di me!" esclamò lui sorridendo.
"Sii!!!" urlai guardando Harry.
"Non vedeva l'ora di chiedertelo!" spiegò lui passandomi il bicchiere di champagne.
"Grazie Eve...grazie davvero...non ti deluderò" sussurrò Ryan abbracciandomi.
"Lo so" risposi stringendolo.

***

"Perché non ce lo hai detto?" urlò la mamma come risposta.
"Beh perché volevo fosse una sorpresa!" spiegai prima di baciare papà sulla guancia destra.
"Sono così felice, meriti questo posto. Hai lavorato così duramente per arrivare dove sei, sono orgogliosa di te, siamo orgogliosi di te!" sussurrò Cassandra avvicinadomi per un altro abbraccio.
"Se non fosse stato per voi...se sono arrivata dove sono è grazie a voi.
Io vi devo..."
"Tu non ci devi niente.
Noi siamo la tua famiglia..." mi interruppe papà.
"...e non potremmo essere più fieri di quanto siamo.
Sei diventata una donna fantastica e per entrambi è un regalo immenso poter dire che sei nostra figlia.
Lo è sempre stato e lo sarà sempre." continuò la mamma prendendomi la mano.
"Vi voglio bene e non ci sono parole per descrivere quanto" dissi sorridendole.
"Per noi è lo stesso" rispose lei tirandomi a se.

If Rome Is Gonna Burn | Clayton Haas  [ Da Revisionare ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora