Capitolo 32.

35 1 0
                                    

Quando rientrammo dalla proprietà di Shelby, Deep e Celine non c'erano più.
Jocelyn ed Harry nel frattempo li avevano portati al sicuro e si erano occupati di continuare le ricerche con l'aiuto del team.
"Trovato qualcosa?" domandò Mike guardando Alex.
"Non per ora" spiegò lei.
"Siete riusciti a..."
"Si" confermò Ryan.
"Voi avete..."
"Si, è tutto pronto" sussurrai guardandolo.

Avevamo previsto che se le cose si fossero messe tanto male da dover richiedere una safe-zone d'emergenza avremmo dovuto procedere il più velocemente possibile

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Avevamo previsto che se le cose si fossero messe tanto male da dover richiedere una safe-zone d'emergenza avremmo dovuto procedere il più velocemente possibile.
Il piano B era nato per far fronte a questa necessità.
Riunire tutti i nostri parenti per tenerli al sicuro era la priorità e per questo Shelby mise a disposizione una delle proprietà della Mcgragor-Wyatt.
L'attentato alla sorella di Mike era stato solo uno degli ultimi avvertimenti.
Clay aveva insistito affinché non allarmassimo Cassandra ma era certo che nell'ultimo periodo qualcuno li stesse tenendo d'occhio e così la convinse, con una scusa, a lasciare il college per incontrarlo a San Francisco.
Una volta che Cassandra fu al sicuro cercammo di capire se le preoccupazioni di Clay fossero fondate e fu allora che scoprimmo la gravità della situazione.
Divenne evidente che ormai ad essere sotto tiro non eravamo soltanto io e Ryan.
Mio padre assegnò così ad alcuni agenti il compito di sorvegliare il padre di Ryan e di monitorare tutte le altre famiglie.
Fu proprio grazie a quest'ultima scelta che gli agenti riuscirono ad irrompere in casa della sorella di Mike prima che fosse troppo tardi.
"Stai bene?" mi domandò Cassandra.
"Si, sto bene" risposi sorridendole.

"Si, sto bene" risposi sorridendole

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Hey se vuoi che..."
"No Cass, non preoccuparti.
Va in albergo" risposi facendole cenno di andare con Caleb.
"Eve io..."
"Credimi, ho delle cose da sistemare e poi vorrei..."
"Hai bisogno di riposare, promettimi che..."
"Si lo farò" la rassicurai.
"...ci vediamo domani" aggiunsi prendendo l'ultimo borsone rimasto da caricare in auto.

***

Tornata a casa inizialmente cercai di fare il punto della situazione ma poi mi resi conto che pensarci non faceva altro che peggiorare le cose.
Avevo assicurato a Cassandra di stare bene ma entrambe sapevamo non fosse del tutto vero.
Quando vivi in una famiglia dove l'incertezza è all'ordine del giorno niente dovrebbe più farti paura.
Dovresti essere pronto a tutto.
Eppure in quel momento ero spaventata.
L'unico mio sollievo in quel periodo era stato sapere che i miei fratelli fossero al sicuro a Washington.
Con Caleb e Cassandra sotto la protezione dei miei non avevo motivo di preoccuparmi.
Beh persino Clay in fin dei conti era più al sicuro lontano da me.
Ma adesso, adesso che tutti e tre eravamo in quella situazione mi sentivo spacciata.
《Come posso tenere al sicuro la mia famiglia se non sono in grado di proteggere me stessa?》pensai.
A conti fatti tutti loro erano una mia responsabilità.
Nessuno escluso.

***

"Tutto okay? Mi sembri turbato" sussurò Maxine uscendo dal bagno.
Clay non rispose.
"Cla..."
"Hey, si scusa...cosa hai..."
"Clay sei sicuro che sia tutto okay?" domandò Maxine raggiungendolo a letto.
"Si, sto bene.
Non preoccuparti per me"
"Sai che non posso.
Sono settimane che ti comporti in modo strano...
È normale avere paura Clay.
È la tua famiglia ad essere in pericolo, tua sorella"
"Max io sto bene, sto bene davvero.
Sono solo stanco quindi..."
"Si, certo" sussurrò lei allungando la mano verso la luce sul comodino.

***

"Wow" esclamò Clay.

"Wow?È tutto quello che hai da dire?" domandai ironicamente

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Wow?
È tutto quello che hai da dire?" domandai ironicamente.
"Beh, cosa vuoi che ti dica?
Alla fine andrai a Quantico proprio come hai sempre voluto e prenderai il mio posto nel Bureau. Non mi resta che augurarti il meglio ed essere fiero di te..."

"

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"...di voi" aggiunse guardando Caleb.
"Clay...non è troppo tardi...
C'è posto per..."
"Lo so ma preferisco restarne fuori.
Voglio dire, sono piu bravo a realizzarle le leggi che a farle rispettare.
Lo sai.
Voi due invece..."
"Noi due saremo i migliori cadetti che Quantico abbia mai avuto, persino migliori di te!" lo interruppe Caleb.
"Senza alcun dubbio" confermò Clay sorridendomi.

If Rome Is Gonna Burn | Clayton Haas  [ Da Revisionare ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora