If Rome Is Gonna Burn | Clayton Haas [ Da Revisionare ]

Capitolo 38.

"Sono più che sicura di avere già in mente il regalo perfetto per tuo fratello"

"Ma non mi dire Ali, perché questa cosa non mi sorprende?"
"Perché sono eccezionale e tu lo sai.
Adesso dimmi...cosa vorresti regalargli?
Posso suggerirti qualcosa tipo..."

"Io?
Rallenta A!
Mancano più due di mesi ed io e Clay non ne abbiamo nemmeno...."
"E quindi?
Eve!
Quante volte ancora dovrò spiegare a te e Felix che è completamente sbagliato ridursi all'ultimo minuto!"
"Alice..."
"Tieni, prendi questo...ho appuntato alcune idee che penso potrebbero piacere a Cal..." sussurrò lei passando ad Eve il proprio laptop.
"No...forse...davvero credi che..." iniziò Eve scorrendo la lista con le varie proposte ma dopo qualche secondo Alice la interruppe.
"Okay, è più grave di quanto pensassi" disse.

"Certo..." rispose Eve con tono sarcastico e tornò a prendere il sole.
"Scusa????? Non crederai davvero che il nostro discorso sia finito così!
Io e te dobbiamo ancora parlare di..." la riprese Alice dandole un pizzico sulla gamba.
Eve riaprì gli occhi e tornò a sedersi.
"Di cosa esattamente?
Sono quattro giorni che ripeti di dovermi dire una cosa importante e poi quando arriva il momento..."
"Credo di essermi presa una cotta"
Alice lo disse tutto d'un fiato.
Non era sicura che la sua fosse una buona idea ma le serviva una conferma e conoscendo la sua migliore amica quello era l'unico modo per averla.
"...Insomma lui è così carino...biondo, occhi azzurri, alto, simpatico..." continuò sempre cercando di dare un'impressione sognante.
"Davvero?" domandò Eve sbalordita.
"Dimmi di più!" aggiunse recuperando il bicchiere di coca cola che aveva messo da parte poco prima.
"Si...beh è intelligente, gentile, abbiamo moltissime cose in comune e in questo momento sta venendo qui!" concluse ormai certa che Eve non la stesse più ascoltando perché impegnata a guardare altrove.
"Si?
Come hai detto che si chiama?" domandò lei come se niente fosse cambiato.
Alice alzò gli occhi al cielo e sorrise.
《Oh Eve!》 pensò.
"Ragazze ciao...spero di non..."
"Oh no Clay! Non preoccuparti!
Non disturbi affatto anche perché tua sorella aveva la testa fra le nuvole e non stava nemmeno ascoltando..." lo riassicurò Alice.
Clay sorrise,
"Ah....beh Eve ha spesso la testa da un'altra parte ultimamente..." scherzò iniziando a guardarla.