Clay che aveva passato l'intero pomeriggio a leggere uno dei suoi libri, fu distratto dal progressivo rumore di passi che proveniva dal piano di sopra.
Mi vide scendere di corsa le scale e attraversare il salotto con la stessa velocità.
All'inizio non pensava si trattasse di qualcosa di insolito ma poi si rese conto dalla mia espressione che c'era qualcosa che non andava."Clay!" urlai parandomi tremante e con espressione spaventata dinanzi a lui
"Hey! Frena!
Eve calmati, cosa ti prende?" domandò alzandosi in un lampo."Si tratta di Caleb.
Caleb è in pericolo!" urlai respirando a fatica.
"Caleb?
Di cosa stai parlando?"
"Non abbiamo tempo per questo!
Ha bisogno di aiuto!
Adesso...oppure lui..." farfugliai prima di iniziare a gesticolare disperata.
"Devi calmarti, respira.
Sono qui, concentrati su di me E..." sussurrò poi lui sperando di essere in grado di calmarmi.
Dopo la morte di Alice avevo sofferto di diversi attacchi di panico e nonostante i progressi, non ero ancora in grado di controllarli completamente, di controllare del tutto le mie emozioni.
"...concentrati sulla mia voce.
Sono qui" ripeté Clay ancora una volta aiutandomi a sedermi.***
"Mi sembri un po arrugginito!" commentò Felix.
"Io?" rispose Clay prima di colpire palla.
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If Rome Is Gonna Burn | Clayton Haas [ Da Revisionare ]
FanfictionÈ proprio quando tutto sembra andare per il verso giusto e si viene a creare un sottile equilibrio che la storia si fa più complicata. Una parola, un gesto e la corda si spezza. 《 When this is all over we'll see if this was just an end of the world...