drarry - love is the true

Capitolo 10 - Harry

CIRCA UN'ORA PRIMA

Harry era appena entrato nella sala grande quando si accorse che c'era qualcosa che non andava, anzi, mancava qualcosa, o qualcuno. Ah, già, mancava una certa testa biondo platino che, seppur evitasse, non gli dispiaceva per niente.

Non riuscendo a concentrare la sua mente su nulla tranne che sulla lezione che di lì a poco avrebbe dovuto impartire, Harry decise di uscire dal salone e tornare nella sala comune prima di dover vedere Malfoy, quell'adorabile furetto. Sarebbe mai riuscito a confessare a Draco i suoi sentimenti? E Draco avrebbe davvero ricambiato? Immerso in questi pensieri il ragazzo non si accorse dove stesse davvero andando fino a quando non andò a sbattere contro qualcuno. 

"Oh, ciao Seamus."

"Ciao Harry. Ehm... io ti stavo cercando. Devo dirti una cosa da un po'..."

"Dimmi tutto Seam." Rispose tranquillo Harry che in realtà era anche un po' annoiato dal discorso dell'amico.

"Ehm... ecco... Harry... insomma... io... ho saputo che sei gay e mi domandavo se ti... piacerebbe uscire con...me?" Chiese nervoso il ragazzo diventando un peperone.

"Ehm... ecco Seamus, tu sei un ragazzo fantastico e penso che un giorno troverai la tua anima gemella, ma credo di non essere... insomma... io." Disse Harry un po' spaventato dalla reazione che avrebbe potuto avere il suo compagno di dormitorio.

Seamus divenne prima bianco, poi verde e infine si rabbuiò in volto, stringendo i pugni fino a farsi diventare le nocche bianche. "Ah, è così? Non mentirmi Harry, con chi stai? Chi è che ti impedisce di essere mio? So che ti piaccio, lascia che ci parli io con questa persona..."

"Seam, hai frainteso. Io... non sto con nessuno, davvero."

"Perché ti diverti a prendermi in giro Harry" rispose in tono calmo "E' dal primo anno che sono cotto di te! Non puoi non averlo mai capito!"

"Cosa? Ehm... io ora dovrei proprio andare, magari parliamo dopo. Ciao..."

"Non puoi scappare a lungo Harry!" Gli urlò da dietro il ragazzo.

"Pietrificus Totalus!" Disse allora, capendo di essere stato ignorato.

"Vieni qua Harry, piccolo mio... non avere paura..." Gli sussurrò dolcemente Seamus.

Ma Harry ormai sapeva difendersi, quello stava per baciarlo! Espresse un contro-incantesimo non verbale, si tirò su e corse più in fretta che poté verso l'aula di pozioni.

Era lì da una decina di minuti, stava appunto pensando all'accaduto quando, girandosi, vide gli occhi grigi e azzurri del furetto. Vederlo lo face sentire meglio e stava per sorridergli quando si ricordò chi era, chi aveva davanti e cosa dovevano fare. 

"Su, Malfoy, ti vuoi muovere o starai li impalato per molto?" Chiese Harry brusco.

E poi, quel ragazzo, quel bellissimo ragazzo, gli sorrise.