Le giornate di Harry avevano ritrovato finalmente un senso. Anche se Seamus gli stava continuamente addosso, Harry non riusciva a non notare gli sguardi da assassino di Malfoy quando il grifondoro lo importunava davanti a lui. E questo un po' gli faceva piacere. Il tempo che aveva libero lo passava sempre con il serpeverde e i due si amavano come non mai. Entrambi, da quella notte sulle rive del Lago Nero, avevano una luce strana negli occhi. Ormai Harry si era inventato le scuse più disperate per mollare i suoi amici e stare con il biondo. Lo stesso trattamento era stato riservato a Pansy e Blaise da parte di Draco. I due infatti erano ancora dell'opinione che avrebbero dovuto aspettare un altro po' prima di svelare tutto.
Sia Draco che il moro stavano giusto pensando l'uno all'altro quando le loro riflessioni vennero interrotte dalla Mcgranitt che aveva preso posto sul leggio incantato per parlare a tutti gli studenti.
"Cari ragazzi, questi ultimi due anni sono stati i più duri che la comunità magica abbia mai vissuto negli ultimi secoli. Durante la Guerra molti dei nostri cari sono morti." Fece una pausa per asciugarsi una timida lacrima che aveva solcato il suo viso, ormai segnato da qualche ruga "Ma oggi, il destino ha voluto farci un dono. Vedete, ora vi devo raccontare una lunga storia e spero che tutti prestiate attenzione. Qualche settimana fa, stavo parlando con i ritratti di Severus Piton e del professor Silente. Entrambi si sono emozionati nel dirmi che tutte le menti dei maghi morti per mano di Voldemort o dei suoi seguaci si erano riunite creando un incantesimo talmente potente ed invincibile da permettergli di tornare in vita." Fu come se la Sala Grande esplodesse: un boato di urli di gioia coinvolse tutti gli studenti, nessuno escluso. "Siamo stati tristi a lungo." Riprese la professoressa "Ora è il momento di essere felici con i nostri amici e i nostri parenti." Pertanto domani, a mezzogiorno, vi chiedo di riunirvi tutti nei prati del castello, in un posto speciale per voi. Lì appariranno tutte le persone che amavate e che avete perso." Concluse con la voce rotta dall'emozione.
Ormai nessuno stava pensando più al cibo, tutti speravano che il tempo passasse in un secondo per arrivare a mezzogiorno del giorno dopo. Ma ovviamente così non fu, nemmeno la magia può fare miracoli.
Draco si alzò e, noncurante degli sguardi che gli stavano lanciando i suoi compagni, si avvicinò al tavolo dei Grifondoro, prese Harry per il polso e, mentre quello si lamentava, lo trascinò fuori. Appena soli il serpeverde guardò nella sua direzione e vide che Harry stava sorridendo talmente tanto che era riuscito a ridere anche con gli occhi.
"Harry, sei felice?"
"Si." Era tutto quello che riusciva a dire. L'indomani avrebbe rivisto Sirius, Lupin, Tonks, Malocchio, Fred Weasly e tutti coloro che avevano perso la loro vita per salvare la sua.
Poi... capì.
"Draco?" Disse in soffio.
"Si?"
"Rivedrò i miei genitori."
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drarry - love is the true
RandomSegreti, bugie, macchinazioni e due ragazzi che si amano segretamente. Cosa mai potrebbe accadere? Tutto tranne quello che accadde.