drarry - love is the true

Capitolo 18 - Harry

Era stato proprio malefico. E lo sapeva. Ma gli era venuto in mente e vedendo Draco così speranzoso in attesa di qualcosa di romantico. Non era proprio riuscito a resistere. Era così fiducioso e indifeso.

Ma un attimo dopo averlo spinto se ne pentì amaramente, quel biondo ossigenato lo aveva buttato in acqua con un incantesimo non verbale!

Se ne sarebbe pentito amaramente... *sorrisetto malizioso*

Harry, ormai, era diventato più bravo sia di Hermione che di qualunque altro studente di Hogwarts. E poi non poteva farla passare liscia a quello stronzo.

Così, per divertirsi, con una serie di incantesimi fece scomparire tutti i suoi vestiti e lo sollevò con un patetico Wingardium Leviosa Maxima. 

"Potter, ma che cazzo fai? Mettimi immediatamente giù! Ora!"

"Come vuoi tu." Gli rispose il ragazzo sorridendo con aria angelica.

E lo fece cadere a terra. 

"Potter, ora me la paghi!" "Pietrificus maxima!" 

"Sei proprio uno stronzo, Malfoy. Mi hai immobilizzato tutto tranne la faccia. Ma come diavolo ti è venuto in mente?"

"Ti volevo semplicemente bello fermo per osservarti meglio." Fece un tentativo con un incantesimo simile a quello che Harry aveva usato per spogliarlo, ma il ragazzo fu più veloce e, borbottando un "Confundus!" in direzione del biondo, fece aderire i suoi vestiti al corpo come per incollarseli, ma non aveva fatto i conti con la mente perversa dell'altro.

"Ah, è così che vuoi giocare?" Draco creò un aura anti-incantesimi molto potente e Harry non poté fare nulla di più se non una smorfia arrabbiata. Il serpeverde iniziò a sfilargli i vestiti molto lentamente solo per vedere la sua faccia incazzarsi ancora di più e, alla fine, Harry si arrese e disse solamente:

"D'accordo, hai vinto tu."

Quella notte si addormentarono l'uno tra le braccia dell'altro, le mani intrecciate ed un sorriso sul volto assonnato. Non avevano bisogno di niente o nessuno. Stavano bene così.