drarry - love is the true

Capitolo 23 - Draco

UN PAIO DI SETTIMANE DOPO...

Draco si sarebbe volentieri buttati giù dalla Torre di Astronomia, quel giorno. E per Harry lo stesso. Non si sarebbero mai voluti separare. 

Ma andiamo con ordine...

DUE SERE PRIMA

"Cari ragazzi" aveva esordito la Mcgranitt, che anche dopo il ritorno si Silente era rimasta la preside "oggi ho una notizia importante da dare agli studenti del settimo, e anche dell'ottavo, anno. Prestate attenzione. Tra due giorni, partirete per le Montagne Rocciose, al limite delle Cascate Forensi. Avrete diritto ad una piccola casa, in compagnia di un vostro compagno o compagna." Il moro e il biondo si guardarono e si sorrisero, felici di aver l'occasione di passare del tempo loro due soli. La professoressa riprese a parlare "Questo tempo dovrà essere sfruttato per conoscervi meglio, vi sarà possibile mandare dei gufi ai vostri amici, ma non potete uscire dalla casetta. Ora su, forza, andate a dormire. Domani mattina troverete un foglio con il nome del vostro coinquilino."

La mattina dopo tutti gli studenti fremevano di eccitazione: un'intera settimana lontano da scuola senza insegnanti e lezioni? Non avrebbero potuto chiedere di meglio.  Alle otto tutti erano in Sala Comune, ad aspettare che il foglio arrivasse. Non appena esso comparì sul muro, ci fu una lotta per andare a vedere. Il sorriso si spense sul volto del grifondoro: sopra alla testata della pagina c'era scritto a chiare lettere:

"A tutti gli studenti è stato affidato un compagno della stessa  casa."

Non avrebbe potuto stare con il furetto. 

Ma la prova definitiva del fatto che la sua sfortuna era senza limiti, arrivò quando lesse il nome del ragazzo con cui sarebbe dovuto stare:

"Jaycob Josh"  

Oh, no. Draco si sarebbe incazzato nero. Oh, no. 

Sentì un colpetto alla spalla. Era Jay.

"Harry, senti, mi dispiace per l'altra sera. Capisco se vuoi cambiare coinquilino." Il ragazzo sembrava davvero triste e imbarazzato. 

"No, tranquillo Jay. Non è un problema. Piuttosto, quando è che partiamo?"

"Domani mattina, alle sette."

"Ok, ciao Jay, ci vediamo dopo!" Urlò il moro, che stava correndo verso il dormitorio delle serpi, nei sotterranei. 

Per poco Draco non gli finì addosso. 

"Harry! Hai visto? Mi hanno messo con Blaise!"

"Ho visto Draco e-"

"Te con chi stai? Lenticchia?"

"Ehm, no. Ron sta con Neville, Seamus con Dean e io..."

"No. NO E NO! COL CAVOLO!"

"Mica le ho fatte io le coppie!" Si difese il moro, avvertendo il pericolo di un ragazzo geloso e arrabbiato, a cui non poteva dar torto. Blaise era palesemente etero e stava con Pansy, Harry non aveva nulla di cui preoccuparsi, ma... Jay ci aveva palesemente provato con lui e lo aveva baciato.

"Harry, no! Ora tu vai dalla Mcgranitt e le dici che non puoi stare con lui perché... che ne so perché?!? Inventati qualcosa." Bofonchiò il serpeverde.

"Draco sai che non posso. Vorrei tanto passare la settimana con te, ma voglio diventare un Auror. E sai meglio di me che devo avere ottimi voti per riuscirci, mi servono i crediti extra."

"Oh, andiamo Harry! Sei il Salvatore del Mondo Magico! Ti farebbero capo Auror anche se venissi bocciato in tutto!"

"Lo so, ma non sarebbe giusto." Gli rispose dolcemente.

Negli occhi di Mafoy qualcosa cambiò.

"E va bene. Hai vinto tu!" Sbuffò "Ma che non si azzardi a sfiorarti!"

La giornata passò in fretta e presto fu l'ora di andare a dormire. Quella notte, il grifondoro e il serpeverde dormirono abbracciati, nella Stanza delle Necessità, promettendosi che non si sarebbero mai lasciati.