《Tikki!!! Cosa mi posso mettere?》 Ero letteralmente impazzita, ogni vestito che vedevo mi sembrava non essere adatto alla situazione:
《Quel vestito li mi sembra carino》 mi disse Tikki, era un vestito rossa a pois neri fino a metà coscia:
《No Tikki, ma sei fuori di testa? Vado in discoteca oppure vado a fare una semplice passeggiata?》
Una semplice gonna? No troppo corta. Una maglietta? Troppo classico. Un semplice abito? No perché è da discoteca. Pantaloni corti? No perché....beh perché no. :
《Di questo passo potremmo fare tardi oppure neanche ad andare.》 Mi fece notare Tikki mancavano solo 30 minuti e io non avevo ancora scelto cosa mettermi. Mi rassegnai. Presi il telefono e feci per chiamare Alya per dirgli che non sarei venuta ma lei fu più veloce di me a chiamarmi:
《Passo da te e poi andiamo dai ragazzi.》 Mi disse lei decisa:
《Alya, volevo dirti che non vengo.》
《Come sarebbe a dire che non vieni? Mi stai prendendo in giro? E la tua occasione per far innamorare Adrien e tu non vieni?》
《Non ho cosa mettermi Alya...》
《Sono da te tra 5 minuti》 e mi chiuse la chiamata, era proprio testarda, se si metteva in testa una cosa nessuna gli faceva cambiare idea, un po' come me, ecco perché abbiamo legato tanto. Sentì il campanello suonare, come era possibile che fosse già qui? Scesi a controllare e vidi una moto davanti alla pasticceria e Alya che stava parlando con mia madre:
《Di chi è quella moto?》 Domandai immediatamente, Alya rise:
《È di Nino.》 Cosa? Pure lui era qua? Ma dove era? Alya ovviamente capì al volo solo guardano le mie espressioni facciali:
《È già andato al parco e ci sta aspettando, ho chiesto a tua madre se possiamo lasciare la moto qua, quindi ora sbrigati a scegliere qualcosa da metterti, non vorrai mica far aspettare il tuo migliore amico tutto solo soletto?》 Lei sapeva perfettamente che quando faceva la vocina da bambina innocente io cedevo. Mi prese velocemente per un braccio e mi trascinò su per le scale diretta in camera mia sotto lo sguardo divertito di mia mamma.
《Metti questo e questo.》 Mi disse tirandomi una maglietta bianca molto carina e dei jeans a vita alta azzurro chiaro:
《Ma non è troppo classico?》
《Certo che no. Rispecchia a perfezione il tuo carattere.》 Mi disse con un gran sorriso. Andai in bagno e mi cambiai velocemente, mi truccai leggermente e mi misi le mie scarpe bianche. Presi la mia borsetta e vi misi il telefono, il portafoglio e senza che Alya se ne accorse pure Tikki.
Uscimmo in fretta da casa mia per poi dirigerci al parco. In lontananza vidi solo Nino. Eravano in ritardo e di Adrien nessuna traccia, non era da lui arrivare in ritardo, quando fummo vicine a Nino gli domandai:
《Dov'è Adrien?》
《Non saprei.》 Disse con un mezzo sorriso e a quel punto:
《BHO!》 Io saltai in avanti per lo spavento e urlai leggermente, senza voltarmi dissi a colui che mi aveva spaventata senza nemmeno sapere chi era:
《Ma ti sei rinc...》 mi voltai e mi fermai subito. Davanti a me avevo Adrien che mi sorrideva, sicuramente era divertito per lo scherzetto che mi aveva fatto. Io arrossì. Se solo non mi sarei voltata...non oso nemmeno immaginare.
《S-scus-a i-io non v-vol-levo.》 Balbettai:
《Non ti preoccupare, scusa tu piuttosto per averti spaventata.》 Non ci credo!!!! Adrien mi aveva chiesto scusa!
《Hey piccioncini, che ne dite di andare ora? 》 disse Alya apposta per farmi sentire ancora più in imbarazzo:
《Alya, noi non siamo "piccioncini" Marinette è solo una amica.》 Disse Adrien. Ecco. La solita frase che mi buttava a terra "è solo una amica". Se fosse stata detta da qualcun'altro sarei stata d'accordo, ma sentirselo dire di continuo dalla persona che ami fa male, davvero tanto male.
《Mari, tutto bene?》 Mi domandò Adrien siccome non rispondevo a nulla di quello che chiedevano i miei amici. Tutto per quella stupida frase:
《S-si》 mi limitai a dire. Ma chi voglio prendere in giro? Non va bene. Non va niente bene. Tutti sanno della mia cotta gigantesca per lui mentre lui non se ne accorge. Fu Nino a risvegliarmi dai miei pensieri:
《Allora? Vogliamo andare oppure stiamo ancora qua a guardarci?》 Ci incamminammo per le vie della città. Tutti sorridevano e di tanto in tanto Nino faceva qualche battuta divertente. Ma io non ci facevo nemmeno caso, camminavo a testa bassa. Quella frase mi aveva rattristato molto, avrebbe potuto almeno dire "migliore amica" ormai ci conosciamo da quasi 3 anni e ci siamo incontrati spesso ma per lui ero ancora una semplice amica, non di più.
Mentre Nino e Adrien erano davanti a me Alya mi si avvicinò e mi sussurrò:
《Cosa ti prende?》 Con tono preoccupato:
《Niente》 disse abbastanza tristemente:
《Dai, lo so che sei triste perché Adrien ti consideri una amica, ma vedrai che cambierà idea.》 Io accennai un sorriso. Passeggiamo per molto, finché non ci ritrovammo vicino al gelataio più famoso di Parigi, André. Nino e Alya andarono per primi da lui, presero il loro gelato e si avviarono sulla sponda del canale. Poi in seguito ci avvicinammo io e Adrien:
《Che bello rivederti Marinette, e vedo che sei in compagnia, almeno sorriderai questa volta, non come l'ultima che ci siamo visti.》
Ci diede il nostro gelato e ci incamminammo pure noi per raggiungere Alya e Nino:
《Cosa è successo l'altra volta?》 Mi domandò Adrien. Sicuramente non gli avrei detto che per colpa sua e della sua stupida frase mi ero rattristata e per rendermi felice Alya mi aveva portato a predere il gelato da André ma questo aveva solo peggiorato la situazione:
《Ehm.....e-cco...》 non riuscivo a dirgli nulla, mi ero bloccata.《ero solo un po' triste.》 Dissi tutto d'un fiato senza guardarlo. Lui capì che era meglio non continuare. Ci sedemmo vicino ad Alya e Nino e cominciammo tutti insieme a mangiare il gelato.
All'improvviso si sentì un boato:
《Alya, Nino, andatevene.》 Urlammo io e Adrien insieme, i due fecero come gli venne stato detto e io e Adrien rimanemmo soli:
《Marinette, vai via, io cerco aiuto.》 Io feci come lui mi disse, mi nascosi in un vicolo, mi guardai intorno, una volta constatato che non c'era nessuno feci uscire Tikki:
《Tikki, trasformarmi!》 Il kwami venne risucchiato dai miei orecchini e una luce rosa mi avvolse. Mi ritrovai nelle vesti di Ladybug, presi il mio yo-yo e andai sul posto dove avevo lasciato Adrien, ma al suo posto c'era Chat Noir:
《Dov'è Adrien?》 Domandai preoccupata:
《L'ho portato in salvo.》 Mi rispose sicuro Chat.Cercammo dappertutto ma dell'akumizzato non c'era traccia.
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𝐓𝐨𝐠𝐞𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐯𝐞𝐫
RomanceMarinette è una ragazza di 16 anni, e come ogni sedicenne del periodo dell'adolescenza ci sono problemi in amore e non solo...