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Mesi dopo

Ultimamente mi stavo sentendo sempre male, avevo molta nausea e qualche volta vomitavo. Era una settimana che andavo avanti così avendo pure un ritardo, non ne ho parlato ancora con mio marito, potevo aver mangiato qualcosa che mi stava facendo male, riguardo al ritardo era normale, capitava spesso tardasse. Ma più andavo avanti con il tempo più peggioravo avendo pur sbalzi d'umore.

《Dovresti fare un test di gravidanza》 mi disse Alya dall'altro capo del telefono:
《Tu dici?》
《Si, sempre meglio essere certi che restare nel mistero, poi non vorresti avere un figlio oppure una figlia?》
《Certo che lo voglio! Ma magari Adrien no》 gli dissi rattristandomi:
《Ma Mari, se ti ha sposata vuol dire che vuole fare una famiglia con te》
《Ai ragione》
《Vado a prendere io il test e poi vengo da te, meglio se rimani a casa.》
《Okay, a dopo.》
Riattacai il telefono poggiandolo sul comodino vicino al letto. Andai in cucina a prepararmi un tè caldo e pensando che se fosse stato positivo come lo avrei detto ad Adrien preparandomi discorsi nella mente.
Mi misi al tavolo con il mio tè pronto cominciando a berlo a piccoli sorsi per non scottarmi.
Stavo finendo il tè mentre Tikki era venuta a mangiare dei biscotti quando sentì il campanello suonare, mi alzai a malavoglia dalla sedia per andare a vedere chi era, aprì la porta e mi ritrovai una Alya tutto sorridente:
《Allora, come sta il mio nipotino?》 Mi disse avvicinando l'orecchio alla mia pancia:
《Alya non lo sappiamo ancora.》 Le dissi per non farsi troppi film mentali.
La feci accomodare in soggiorno mentre le preparavo pure a lei una tazza di tè. Trixx uscì dalla sua borsetta correndo da Tikki, bene che Plagg era andato con Adrien ad un servizio fotografico altrimenti avrebbe fatto un'altra delle sue scene, perché nessuno non doveva avvicinarsi al suo "zuccherino". Andai a portare il tè ad Alya che stava sul divano sedendomi accanto a lei:
《Pronta per sapere la verità?》 Mi domandò mentre sorseggiava il liquido caldo.
《Non tanto.》 Affermai, ero abbastanza spaventata all'idea di diventare mamma. E poi avrebbe fatti davvero tanto male il parto?
《Coraggio, andiamo a scoprirlo, ecco il test》 mi disse dandomelo in mano, io lo rigirato tra le mani nervosamente:
《Cosa c'è? Perché non vai in bagno?》 Mi domandò Alya osservandomi:
《V-vado..》 mi alzai lentamente dal divano e mi diressi in bagno senza togliere lo sguardo dal test.
Dopo una decina di minuti uscì da lì con il test tra le mani ma capovolto all'ingiù per non vedere il risultato:
《Allora?》 Mi chiese Tikki fermandosi di parlare con Alya e Trixx appena mi vide rientrare in soggiorno:
《Ho paura Alya...guardalo t-tu per prima.》 Dissi porgendogli il test ancora capovolto nascondendo il volto tra le mani come per paura della risposta.

《O Mio Dio》 Urlò Alya 《Marinette, sono due linee, sei incinta, o mio dio》 urlava, io incredula presi il test dalle sue mani e infatti risultava positivo.
Mi buttai sul divano scioccata:
《Sono incinta...》 sussurai 《Sono incinta!》 Urlai subito dopo rallegrandomi come non mai. Aspettavo un bambino, ora rimaneva dirlo ad Adrien, mio suocero e i miei genitori.

Alya mi disse che questo pomeriggio mi avrebbe accompagnata dai miei per avvertirli che sarebbero diventati nonni.
《Sarò nonno?》 Urlò mio padre abbracciandomi. Mio padre è mia madre avevano sempre desiderato diventare nonni e passare molto tempo con i loro nipotini.
《Adrien e suo padre lo sanno?》 Chiese mia madre dopo essersi ripresa dalla gioia
《Più avanti lo dirò pure a loro.》 Dissi per poi stare l'intero pomeriggio con loro e Alya.
Stavo per tornare a casa quando mia madre mi fermò:
《Tieni questo, lo abbiamo preso io e tuo padre ed è giunta l'ora di dartelo.》 Disse porgendomi una scatolina. L'apri subito presa dalla curiosità, era un braccialetto d'argento con la scritta mamma, io li abbracciai forte:
《Grazie!》.

~𖣘︎~

Nei giorni seguenti mi ero messa a lavorare a due vestitini, uno di colore blu e l'altro rosa, per il bambino che tra nove mesi sarebbe dovuto nascere e fare parte finalmente di una famiglia. Non sapendo se era maschio oppure femmina mi ero messa a farli entrambi, il signor Agreste era andato in Italia mamontaneamente per questioni di lavoro così io avevo molto più tempo da dedicare a me stessa e alla mia famiglia.
Avevo appena finito quello rosa, lo presi tra le mani e guardai, avevo fatto proprio un bel lavoro:
《Come mai ai fatto un body per bambini?》 Mi domandò Adrien spuntandomi alle spalle:
《I-io...??》 Domandai leggermente a disagio, per giorni gli avevo tenuto tutto nascosto e ora mi aveva sgamata:
《Vedi qualcun'altro?》disse abbracciandomi da dietro dandomi alcuni baci sul collo:
《Adrien...noi dobbiamo parlare....》
《Dimmi tutto.》
Lo portai in soggiorno e lo feci sedere sul divano, andai in bagno e presi il test che avevo fatto giorni fa tenendolo dietro la schiena.
Tornai da Adrien che mi stava aspettando giocando nervosamente con un cuscino. Mi sedetti vicino a lui e finalmente gli porse il test tra le mani.
Lui all'inizio mi guardava incredulo per poi piano piano comparire sul suo viso un sorriso a trentadue denti:
《DIVENTERÒ PADRE!!!》 Cominciò ad urlare per tutta la casa prendendomi in braccio e facendomi fare una giravolta dandomi un bacio:
《Non sai quanto sono felice my Lady!》 Urlava dalla gioia:
《Anche io lo sono!》

Per le ore seguenti Adrien mi riempiva di attenzioni, standomi sempre vicino:
《Adrien, non stò per morire, come farò a stare con te che ti comporti così per nove mesi?》 Domandai nel tentativo di farlo smettere:
《Non se ne parla nemmeno, verrai servita e riverita come una regina.》 Mi disse dandomi un bacio cominciando a preparare la cena:
《Adrien, non scomodarti...》
Lui non mi rispondeva nemmeno preparando la cena in santa pace non facendosi interrompere da niente e nessuno.

Avevo il marito migliore di tutti e presto sarebbe stato anche il padre migliore di tutti.

 𝐓𝐨𝐠𝐞𝐭𝐡𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐞𝐯𝐞𝐫Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora