Capitolo 15

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Harry

Continuo a guardarla, anche se non me lo ha detto so che sta male per quell'idiota di Malfoy. Vedo come si guardano e diciamo che anche Ginny si è fatta sfuggire qualche particolare.

Mi avvicino ancora di più a lei e inizio ad accarezzare il suo braccio.

Ha: "Cosa ha combinato il furetto?"
He: "Suo padre gli ha scritto una lettera e mi ha minacciata. Gli ha detto che se non mi avesse lasciato lui mi avrebbe fatto del male. Ma tu come fai a saperlo?"
Ha: "Si vede lontano un miglio che siete innamorati. Comunque sappi che io e quell'idiota faremo i conti."
He: "Meglio di no. Domani non verrò a lezione e quindi non lo vedrò"
Ha: "No signorina, tu domani esci da questa stanza e a testa alta fai vedere a quel cretino per chi non ha voluto rischiare e cosa si è perso."
He: "Va bene"

Mi sorride e io faccio lo stesso abbracciandola.

He: "Ti voglio bene Harry" mi sussurra nell'orecchio.
Ha: "Anche io Herm."

La lascio riposare e torno in sala comune sedendomi vicino a Ginny davanti al camino.

Hermione

Sono a pezzi ma Harry continua a strattonarmi cercando di farmi alzare dal letto. Lo faccio contento e mi alzo con malavoglia. Mi vesto e vado in sala grande con lui per colazione.
Prima di entrare faccio un gran respiro ma appena guardo il tavolo dei serpeverde vedo che Draco non c'è. Provo a restare impassibile nel non vederlo ma Harry si accorge della mia preoccupazione e mi mima con le labbra un 'stai tranquilla' così cerco di calmarmi.
Andiamo a arti contro le arti oscure dove ci esercitiamo con l'incantesimo di difesa 'protego' e subito dopo abbiamo pozioni con il professor Lumacorno che decide di farci preparare l'amortentia. Finisco e naturalmente la mia pozione è perfetta. Alzo leggermente il tappo del calderone e un profumo di pergamena nuova, dentifricio e gel per capelli mi invade le narici. Collego subito e lancio un'occhiata triste a Harry che mi sta controllando da tutta la lezione. Prelevo due boccette e, dopo aver consegnato una delle due all'insegnante, esco e mi reco in biblioteca. Per il resto della giornata cerco di non pensare al ragazzo con gli occhi di ghiaccio ma i miei sforzi sono praticamente inutili.
Alla fine delle lezioni mi allontano e vado a fare una passeggiata sul lago nero. Tocco con un dito l'acqua ma la tolgo di scatto sentendo che è gelida.
Dopo qualche minuto di camminata mi siedo ai piedi di un albero e inizio a leggere un libro babbano, 'I promessi sposi'. Lo trovo un po' noioso ma almeno riesce a distrarmi.
Torno in camera e mi avvicino lentamente all'armadio sul quale è ancora appesa la tunica del serpeverde. Mi siedo sul tappeto davanti a essa e resto lì a fissarla in uno stato di quasi trance. Arriva la sera e Ginny entra in camera facendo sparire il sorriso che aveva prima di entrare e  sedendosi vicino a me posandomi un braccio intorno al collo. Appoggio la testa sulla sua spalla mentre scoppio in un mare di lacrime lasciandomi consolare dalla mia amica.

Passano i giorni e Malfoy non si fa vivo a nessuna lezione. Sinceramente inizio a preoccuparmi.
A pozioni noto che Blaise continua a fissarmi ma provo a non farci caso.
Finisce la lezione e sfreccio via dall'aula ma sento qualcuno che mi stringe il polso da dietro facendo i fermare di scatto.

B: "Granger"
H: "Zabini"
B: "Senti il tuo moroso è disperato e non vuole parlare con nessuno. Di notte continua a fare incubi urlando il tuo nome e io non riesco più a dormire per colpa sua. Potresti parlarci? Per favore"
H: "Suo padre non mi vuole quindi non posso scusa e poi non è più il mio moroso. "

Mi giro e continuo a camminare ma sento di nuovo la presa al polso.

B: "Per favore"
H: "Va bene, ci vediamo alle 6.30 nei sotterranei"
B: "Grazie"

Finalmente mi lascia andare e corro a trasfigurazione.

Draco

È da giorni che non esco più dalla mia  camera e che faccio incubi su Hermione che viene torturata da mio padre. Sono sicuro che lei lo definirebbe 'lurido schifoso scarafaggio'. Mi manca da morire ma solo l'idea che quel mostro potrebbe farle del male mi fa rabbrividire.

Con la novità della scarcerazione di mio padre mia madre ha insistito che io torni a casa per Pasqua. Sinceramente vorrei evitare ma detesto l'idea che mio padre resti da solo con mia madre dopo tutto ciò che le ha fatto e quindi se posso starle accanto, anche per pochi giorni, lo farò.

Più Che Nemici ~Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora