Capitolo 1

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Hermione

Tutti i santi giorni la stessa storia, mi sveglio e Ron e Harry stanno già litigando. Ormai le mattine alla Tana si passano così, tra litigi e discussioni che talvolta vengono placati da Molly. Che santa donna, anche dopo una guerra magica dove ha perso un figlio riesce sempre a essere di buon umore, la ammiro moltissimo. Torniamo a noi... Sono andata in bagno, mi sono lavata e vestita con un jeans chiaro e una maglietta azzurrina. E come sempre sento la signora Weasley mi chiama per la colazione.

Molly: "Cara scendi è pronta la colazione" urla dalla cucina.
Hermione: "Arrivo, grazie".

Scendo le scale saltarellando quando inciampo su un baule, deve essere di Harry date le decorazio... Aspetta... Domani ricomincia la scuola, siiiii! Aspetto questo giorno da tutta l'estate. Dopo la guerra la scuola ha deciso di far ripetere l'anno a quelli che avrebbero dovuto sostenere il M.A.G.O. e la trovo un'idea fantastica. Non ero ancora pronta a dire addio a quel posto.
Mangio un tost e delle uova fredde e corro in camera a preparare le mie cose.
Mentre do una rilettura veloce alle cose da portare si affaccia Ron alla mia porta con un'aria stranamente seria.
Pur vivendo nella stessa casa non ci parlavamo da un po', abbiamo rotto e penso ci sia rimasto male.
Mi giro per invitarlo ad entrare ma resta sullo spigolo del muro.

Ron: "Hey"
Hermione: "Hey, hai bisogno di qualcosa?"

Fa per dire qualcosa ma si interrompe e dopo qualche secondo ricomincia.

R: "Vorrei parlarti di una cosa..."
H: "Dimmi"
R: "Sai com'è domani si ricomincia... Ok vado dritto al punto, sei sicura che sia la scelta giusta restare separati?"

Lo guardo con un sorriso dolce e cerco di formulare una frase che possa fargli intendere che vorrei che restassimo amici ma sembra più difficile del previsto... Ora mi butto.

H: "Vedi Ron... Io penso che restare amici sia la cosa migliore, dopotutto guardaci... Siamo completamente diversi e sai anche tu che non funzionerebbe."
R: "Capisco... Quindi amici?"
H: "Migliori amici"

Gli tendo il migliolo con la speranza che accetti e fortunatamente anche lui aggancia il suo dito al mio facendo così rinascere una grande amicizia.

Draco

Che palle! Non vedo l'ora che sia domani, non perché si torna a scuola sia chiaro, ma perché così mi posso allontanare da mia madre.
La guerra e l'arresto di quell'uomo, che dovrei chiamare papà, l'hanno sconvolta e ora passa tutte le giornate a raccontarmi le giornate felici con Lucius e a ripetermi infinite volte che io per lei sono tutto e che mi vuole bene. Il che mi farebbe anche piacere se non me lo dicesse tipo quaranta volte all'ora!!!

A Diagon Alley ci sono già stato qualche giorno fa quindi oggi mi manca solo da mettere nel baule le ultime cose.
Mi sono svegliato tardi e ormai non sono più in tempo per fare colazione.
Mi do una sistemata giusto per non sembrare un matto e filo giù dalle scale con una velocità da far invidia alle nimbus 2001.
Arrivo in salotto e l'odore di arrosto invade le mie narici tanto che mi spinge a dare una sbirciata in cucina, cosa che non faccio quasi mai.

Do un leggero tocco alla porta che si apre lentamente mostrando circa cinque elfi domestici all'opera. Guardandoli mi viene in mente Dobby, era il mio migliore amico quando ero piccolo e rimpiango gli ultimi anni in cui, per via di mio padre, ho dovuto fingere di odiarlo.
Chiudo la porta e mi dirigo in sala da pranzo dove trovo mia madre seduta a capotavola immersa nella lettura della gazzetta.
In prima pagina vedo una foto del 'golden trio' o come li chiamano loro insomma. Tra Lenticchia e San Potter non so chi sia peggio.
Trasporto i miei pensieri sulla mezzosangue. Passo molte delle mie giornate a pensare a lei e a come sono stato fermo a guardare mia zia che la torturava senza fare nulla. Avrei potuto fare di tutto e invece sono stato zitto senza agire. Tipico di un serpeverde... Anche se negli ultimi giorni ho deciso di scusarmi con lei una volta a Hogworts, quindi il mio orgoglio penso che si dovrà scansare per un po'. Dopotutto il suo sangue è magico quanto il mio e nonostante mio 'padre' mi abbia sempre incitato a odiare i mezzosangue io non li ho mai trovati luridi o inferiori come li riteneva lui. Anzi ero un po' invidioso di Hermione che aveva sempre voti più alti dei miei anche se aveva genitori babbani e io maghi.

Tornando sulla terra ferma... Mi siedo dall'altro lato del tavolo e le sorrido, tanto per renderla un po' felice, e inizio a parlare mentre gli elfi portano in tavola la carne.

Draco: "Hey mamma, allora cosa dice di nuovo la gazzetta?"
Narcissa: "A nulla di particolare, sempre il solito Harry Potter di qua, il golden trio di là..."

Inizia a raccontarmi tutto quello che c'è scritto anche se dopo la quarta parola smetto di ascoltarla e mi immergo nei miei pensieri.

Ciao ragazzi!
Sono Nina e non sono molto pratica nello scrivere ma spero che la mia storia vi piaccia!

Più Che Nemici ~Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora