Capitolo 16

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Hermione

Dopo essere entrata in sala comune grazie a Blaise, cerco la camera di Draco. Appena la trovo allungo la mano per bussare leggermente.
Al sesto tentativo senza risposta entro e vedo una forma sdraiata sul letto.
Mi avvicino e vedo Malfoy addormentato con in faccia un raggio di luce che gli rende la pelle ancora più pallida.
Mi inginocchio vicino alla sua faccia e con un dito gli sposto con calma quei bei capelli biondo platino. È davvero bello quando dorme, sembra un angelo.
Resto li un po fino a quando Draco non inizia ad agitarsi. Si gira nel letto urlando il mio nome e stringendo le lenzuola.
Cerco di rassicurarlo mettendogli una mano sulla guancia.

H: "Shh Draco, tranquillo. Sono qui, tranquillo" si sveglia di scatto tutto sudato e mi guarda con una scintilla di felicità nei suoi occhi di ghiaccio.
D: "Hermione, sei qui"
H: "Si tranquillo, è solo un incubo."

Si alza leggermente mettendo la sua testa sulla mia spalla scoppiando in lacrime. Gli prendo la nuca con le mani e gli accarezzo i capelli.

D: "Hermione scusami. Lo so sono stato un emerito idiota ma non voglio che quel mostro ti faccia del male"
H: "Lo so. Ma non dobbiamo arrenderci. Lo affronteremo. INSIEME"

Sorridiamo e gli lascio prima un bacio sulla fronte, poi sul naso e infine sulle labbra.
Mi erano mancate, le sue morbidissime labbra.

Si sposta leggermente e mi lascia un po di spazio sul letto.
Tolgo le scarpe e lo raggiungo sdraiandomi affianco a lui mentre mi accarezza i boccoli.

Draco

Saranno le 3, che ne so. La luna è chiara nel cielo e lascia una fascia di luce sul viso di Hermione. La sento respirare con la testa sul mio petto mentre il mio cuore accelera ad ogni sua mossa. Le scosto una ciocca di capelli dietro l'orecchio convinto che stia dormendo.

D: "Hermione Jean Granger, ti amo" le sussurro facendomi venire le farfalle nello stomaco.

Sto li a guardarla per qualche secondo  quando la ragazza alza la testa e, senza aprire gli occhi, mi risponde.

H: "Draco Lucius Malfoy, anche io ti amo."
D: "D-davvero?"
H: "Si"

Divento rosso come un pomodoro e la mia temperatura corporea si alza mentre lei inizia a ridacchiare. La seguo nella risata e la bacio, un bacio pieno di amore.
Prende l'orologio sul comodino e guarda l'ora.

H: "Torno al mio dormitorio, ci vediamo a lezione" dice sbadigliando.
Mi lascia un veloce bacio a stampo e senza farsi sentire esce dalla camera.

Mi alzo velocemente e quasi corro verso il bagno. Apro il lavandino e mi sciacquo la faccia con l'acqua gelida per accertarmi che non sia solo un sogno. Appena capisco che è tutto vero mi guardo nello specchio e sorrido come un bambino di sei anni.
Il mio sguardo si spegne però quando, tornando a letto, vedo ancora aperta la lettera di mio padre ma cerco di non farci caso e torno a dormire.

Hermione

Mi sveglio presto nonostante ieri sera sia andata a dormire tardi. Mi alzo e subito realizzo cosa è successo la notte scorsa.
Inizio a saltare svegliando Ginny che mi guarda senza capire.
Le racconto tutto e fa apparire sul suo viso un sorriso a 32 denti.

Parliamo un po di ragazzi e poi andiamo direttamente a lezione saltando la colazione.

Arriviamo nell'aula di storia della magia dove Malfoy ci apre la porta facendoci passare.
Gli sorrido e gli mimo con le labbra un 'grazie' che ricambia con un divertente inchino.
Ridiamo e appena mi giro vedo che Ron ci sta guardando schifato e senza capire.

Le ore passano di fretta e la fine della giornata arriva presto. Domani inizieranno le vacanze di Pasqua e Draco ha detto che tornerà a casa per chiarire con suo padre.

Sono un po spaventata, non so cosa gli farà e ho paura che il mio furetto non torni più. Provo a scacciare il pensiero ma, anche se in profondità, rimane.

Cammino verso i corridoi ma vado addosso a qualcuno.

D: "Cerchi sempre un modo per starmi addosso eh Granger!"

Alzo lo sguardo riconoscendo la voce e porto gli occhi al cielo ridendo.

H: "Certo Malfoy, come no"

Mi porta dietro a un muro e prende il mio mento tra le dita facendo alzare il mio sguardo su di lui. Mi perdo in quei bellissimi occhi grigi che mi stanno guardando. Gli metto le braccia al collo e mi avvicino lentamente.
Ci baciamo, io in punta di piedi perché sono bassa, e appena sentiamo dei passi ce ne andiamo.
Prima di dividerci mi fa l'occhiolino e scende le scale verso i sotterranei.

Me ne torno in camera per vestirmi un po più comoda e poi mi reco in sala grande per cena.
Mi siedo tra Harry e Neville e davanti a Ginny. Sono troppo emozionata per mangiare e quindi prendo solo un po di purè.
Guardo verso il tavolo di serpeverde e  incrocio lo sguardo del biondino che mi sta fissando da tutta la cena con un sorrisino malizioso.
Resto quasi in una bolla quando Ginny mi sveglia dal mio sogno ad occhi aperti facendomi sbrodolare il purè sul maglione. Vedo che Malfoy scoppia a ridere e così faccio anche io tirando fuori la bacchetta per pulirmi.

Torno in camera salutando Draco da lontano con un cenno veloce. Mi butto sul letto e mi addormento ancora vestita.

A mezzanotte in punto mi sveglio a causa di un continuo picchiettare alla finestra che è perecchio fastidioso.

Più Che Nemici ~Dramione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora