Every breath you take ( Sequel Di "Le Sfaccettature dell'amore" )

ALESSIO

Il fine settimana era giunto a termine, aspettavamo l'ok per imbarcarci,
Lara al mio fianco, era spenta, sofferente, nei suoi occhi potevo leggere tutto il dolore che portava dentro, era evidente che non volesse lasciare la sua famiglia, ma cosa dovevo fare lasciarla? Quel verme schifoso l'aveva picchiata, in un momento di mia distrazione, iniziavo a convincermi del fatto di non essere in grado proteggerla o forse non ero semplicemente adatto a lei.

Di una cosa ero certo, non avrei mai più permesso a nessuno di avvicinarsi a lei e se fosse stato necessario sarei divento la sua ombra ...

Continuava a camminare sotto la mia protezione, meglio evitava chiunque provasse solo ad avvicinarsi, solo al minimo la sentivo tremare sotto di me.

Continuavo a camminare con lei  stretta a me, anche se con la testa ero altrove, troppi pensieri e quello più costante Daniel, lui che avrebbre dovuto spiegarmi molte cose.
Chris richiamò la mia attenzione

"Ale possiamo parlare un 'attimo?"

A queste parole, senza alzare lo sguardo Lara raggiunse Emy

"Chris che succede?"
"Dimmelo tu, sei assente e posso
immaginarne il motivo, ma non puoi
addossarti colpe che non hai"
"Avrei dovuto ucciderlo e non lo fatto" "Tu non sai cosa dici, credi che solo tu
avresti voluto farlo? "
"Lo sai che è diverso, lei è mia!"
avevo anche alzato il tono della voce, attirando cosi l'attenzione di tutti.

"Dillo, tanto lo so a cosa stai
pensando"
"Tu non sai neanche quello che dici,
cosa cazzo c'entra il passato!"
"Cazzo Chris è stato consigliato da
  Daniel "
"Alessio so cosa ha detto, ma non
credo che sia stato obbligato, per
quanto riguarda Daniel è ovvio che si
merita una bella lezione, che non
sarai solo tu a dargli, io verrò con te,
anche se inizio a credere che sia
malato, altrimenti non si
spiegherebbe il suo comportamento,
prima porta con se quello schifoso,
poi contatta il suo ex mi sembra un
film "
"Fammi capire lo stai giustificando?
comunque non ho bisogno della tua
compagnia, per dargli ciò che si
merita a quello che tu definisci
malato"
" Tu non riesci nemmeno ad ascoltare,
non sei lucido abbastanza da capire.
Ale devi pensare a lei, aiutala ad 
rialzarsi, non le serve sapere che
l'uomo che ama vuole uccidere
Daniel "

Sapevo che aveva ragione, ma non riuscivo a ragionare ed essere lucido, dovevo pensare a lei ma ogni volta che incontravo i suoi occhi e vedevo tutto quel dolore, la rabbia  nei confronti di Daniel non faceva che crescere.

Avevo paura di non riuscire a controllare tutto questo, di non essere in grado di starle accanto, peggio ancora il fatto che lei non sapesse nulla del mio passato mi faceva sentire ancora più in colpa.
Chris a distrarmi dai miei pensieri

"Alessio, io invidio il modo in cui lei
ama te ed il modo in cui tu ami lei.
Quando l'ho conosciuta , ho provato
una strana sensazione e attrazione
nei suoi confronti, tanto da pensare
che un giorno sarebbe diventata mia ,
poi vi ho osservato e ho capito che lei
non avrebbe mai guardato me come
guarda te e ho fatto un passo
indietro, quindi smettila e torna a
ragionare e non farmi pentire della
scelta fatta"

Non dissi nulla ma dalla prima volta ,  avevo notato il modo in cui la guardava, ma pensare adesso a questo non era opportuno.

Saliti su, avrei  voluto riposare, ma non me lo permise, provò a distrarmi chiacchierando del più e del meno, quando..

"Ti piace Sole?"
"Non fa alcuna differenza siamo
troppo lontani"
Aveva ragione forse, o forse non era  abbastanza coinvolto.

"Ale, ascoltami bene, io verrò con te a
parlare con Daniel, dovrà darci le
dovute spiegazioni, quello che
succederà durante non possiamo
saperlo!"

Avrei voluto dire così tante cose, ma preferii tacere, tanto era inutile, sapevo che era il suo modo di starmi  o forse aveva paura di me e del fatto che forse non sarei riuscito a fermarmi, o forse dal momento che odiava quanto me quel verme, voleva solo dare a lui una lezione che non avrebbe dimenticato.

La osservavo, seduto a fianco alla sua amica, così triste e vulnerabile, aveva bisogno di me, ed io iniziava a chiedermi se  sarei riuscito a concentrarmi solo su questo..