Seduta con il capo chino, tenevo la testa tra le mani come a voler fermare il riaffiorare delle mie insicurezze, che avevano il potere di far vacillare quel poco di sicurezza che avevo.
Christian continuava ad avere una conversazione accesa con Andrea che io non avrei mai voluto ascoltare.
"Christian, che diavolo stai facendo?"
"Andrea stanne fuori"
"No, hai pensato a cosa direbbe tuo
fratello? Dio è la sua donna ed il
fatto che tu ti sia fottuto il cervello
per lei non significa che tu abbia
qualche diritto "
"Tu non sai cosa dici, io ho solo detto
cosa penso"
"Hai visto le conseguenze del tuo
semplice pensiero?"Arrabbiata mi avvicinai, con la mascella serrata ed i pugni che
cadevano lungo i fianchi stetti, sperando che potessero allentare la tensione, ma non fu così dal momento che Christian era pronto con il piede di guerra."Christian, devi per caso dirmi altro?"
"Lara, non provocarmi, non ti
conviene"
"Altrimenti? Che fai? Vuoi urlarmi
addosso, o picchiarmi?"
"Pensi questo di me?"
"Si penso questo del genere maschile,
credevo di conoscerti, ma mi sono
sbagliata"
"Voi due non siete fatti per stare
insieme"
"Questo lo dici tu, ma ricorda una
cosa, forse non sono adatta a lui, ma
nella mia vita nessun altro potrà mai
prendere il suo posto"Ormai stanca, delusa iniziai ad
indietreggiare, non volevo che nessuno mi toccasse ne tanto meno avicinasse, ma lui sembrava non voler capire, infatti appoggiò le sue mani sulle mie spalle
"Non devi toccarmi, hai capito?"
"Calmati, non puoi avere paura di me,
non ti farei mai del male"
"Sbagli, perché me ne stai facendo
e non poco"Andrea strattonó in malo modo Christian al quale a denti stretti disse
"Basta, non credi che possa bastare?
vedi cosa hai fatto?"
"Non era quello che volevo"
"Cosa cazzo volevi, va via è meglio"Con fare lento si avvicinò a me
"Lara, guardami nessuno vuole farti
del male"
"Ho il mondo contro, vorrei solo
andare via, stare sola, ma ho paura"
"Vieni con me, in questo modo ti
allontani da tutti ma non rimani da
sola"Senza dire altro lo seguii, aveva un modo silenzioso e discreto di stare accanto alle persone.
Caminammo per quelache minuto, poi arrivati davanti ad una porta mi invitò ad entrare.
Lo seguii senza esitare ed una volta entrati, mi guardai intorno sembrava il posto dove i protagonisti della mia serie TV preferita ' Grey's Anatomy' trascorrevano I loro momenti di pausa."Perché mi hai portata qui? Vuoi
farmi del male?"
"Dio, no, non potrei mai.."
"Scusami, che stupida"
"Non scusarti, ti ho portato qui perché
io e Alessio abbiamo passato molto
tempo, qui"
"Avete faticato così tanto per arrivare
ad oggi, ed io ho quasi distrutto tutto
il suo lavoro"
"Non puoi farti carico delle sue scelte"
"Si, ma se io non lo avessi lasciato le
sue scelte sarebbero state diverse"
"Non puoi saperlo, noi comuni
mortali passiamo la vita a pianificare
il futuro, come se prevederlo potesse
in qualche modo attutire i COLPI, ma
esso cambia sempre, una cosa è certa,
alla fine quando si rivela non è mai
come lo avevamo immaginato."
"Non ho mai pianificato nulla nella
mia vita, eppure spesso dimentico
che siamo noi stessi gli artefici del
nostro destino e questo incide sul
futuro sempre "
"Questo è vero, ma il vero problema è
che ci aspettiamo sempre troppo dal
futuro, dimenticando i che il suo
compito è solo quello di fornirci
occasioni, prenderle o lasciarle spetta
soltanto a noi"
"Le parole sono facili a dirsi, ma poi
sono i fatti quelli che contano"
"Esattamente, ed Alessio di fatti ne ha
fatti nella sua vita, è diventato un
medico serio, professionale, lui ha
una forte empatia con il paziente, lo
ascolta arrivando sempre alla
diagnosi prima di tutti.
Con te è andato oltre, sei l'unica che
abbia il suo sangue in circolo, da lì ho
capito che eri stata in grado di fare
centro nel suo cuore. "
"Lui è così speciale.. Mi sento un
ibrida è una sensazione così bella che
non ti so spiegare"
"Come ibrido non sei niente male"
"Grazie.. Ma perché sento molta
delusione in tutto ciò che hai detto?"
"Sono deluso da me stesso, come ho
fatto a non capire come si sentisse,
mi spiace che non sia venuto a
cercare me"
"Credo che tu lo conosca meglio di
me, quindi saprai che in circostanze
particolari tende ad isolarsi"
"Lui è testardo, orgoglioso è
buono, ma quando sei entrata nella
sua vita, ogni barriera, tutto di lui è
cambiato diventato una persona
migliore più di quanto non lo fosse
già, ma rendendolo al tempo stesso
vulnerabile"
"Capisci che la mia presenza nella sua
vita è stata tutto meno che un bene?"
"Tu sei più ostinata di lui.
Amare non è mai una colpa, amare
rende migliori sempre e posso capire
come tu possa sentirti, ma fa che i
problemi diventino motivo di forza
per affrontarli insieme a lui"
"Lui merita più di una persona come
me"
"Dannazione non puoi decidere per
lui, lui vuole te, con te è tornato a
respirare, è come se avesse vissuto la
sua vita sott'acqua e grazie a te e al
vostro amore e tornato in superficie.
Ti sembra poco?"
"No, ma neanche abbastanza.
Io lo ucciso, lo spinto giù da un
burrone.
Ed io muoio ogni giorno senza di lui,
i continui giudizi non sono d'aiuto"
"Giudizi? Ognuno è libero di vivere
come vuole, le scelte sono solo nostre,
dovresti impare a farti scivolare tutto
addosso"
"Non me ne sono mai preoccupata,
ma Christian mi ha ferita"
"Credo che tu sia troppo intelligente
per farti condizionare dalle parole di
una persona che ha perso la testa per
te"
"Si tutti pazzi di me. Forse credono
semplicemente che sia una persona
facile dato il mio trascorso.
Io porto solo guai"
"Stronzate, stai dicendo solo cazzate.
Il fatto che tu non ti senta bella non
significa che tu non lo sia"Questo ragazzo era davvero una bella persona e le sue parole mi avevano aperto molto gli occhi ma nonostante ciò mi sentivo per l'ennesima volta davanti ad un bivio: Restare, essere forte ed andare avanti, perché sapevo che arrendersi era un po' come morire o scappare.
Come a riportarmi alla realtà"Lara, dobbiamo andare, tra poco
Alessio riaprirà gli occhi"
"Avevi già programmato tutto? Come
sapevi che avrei accettato?"
"Troppe domande fai, adesso andiamo
è importante che al suo risveglio tu
sia al suo fianco"Usciti da lì dentro camminammo per un po' in silenzio poi inaspettatamente disse :
"Lara, hai una scarsissima autostima
di te stessa, ma sbagli perché sei
molto bella"
"Sai che solo per ciò che hai detto
rischi una prognosi riservata?"
"Correrò il rischio!"
"Voglio confidarti un segreto. C'è stato
un attimo dopo il mio risveglio di
essere morta perché accanto a me
avevo due bellissimi angeli, poi
quando ho realizzato di essere viva
ho creduto di ritrovarmi nella mia
serie TV preferita,Grey'anatomy"Da lì scoppiò a ridere senza riuscire a fermarsi.
"Dottore credo che lei stia esagerando
un tantino, il mio era solo un
complimento"
"Si a questo ci ero arrivato, adesso
andiamo il capo ci aspetta!"Adesso era tornato il medico serio, professionale, eppure le parole di questo ragazzo lunatico erano riuscite a farmi sorride e credere un po' di più in me stessa, così senza pensarci per ringraziarlo lo abbracciai.
"E chiaro tu vuoi farmi uccidere"
"Effettivamente potrebbe"
"Che simpatica, credo che tu mi stia
sottovalutando un po' troppo.
Dove credi che lo abbia conosciuto
Alessio"Quelle parole mi incuriosirono e non poco ma decisi di non chiedere nulla, il mio pensiero al momento era solo quello di raggiungere Alessio.
Era strano, avevo creduto di non farcela, poi grazie alle parole di questo dottore ero riuscita ad immaginare me stessa mentre agivo e adesso eccomi, pronta a superare e affrontare i miei problemi e le mie paure.
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Every breath you take ( Sequel Di "Le Sfaccettature dell'amore" )
RomanceDopo le sfaccettature dell'amore, il seguito della storia d'amore di Lara e Alessio un amore travagliato e spesso messo alla prova dalle avversità della vita. Tutto verrà stravolto e cambiato da un evento che segnerà il mondo intero. Il loro amore r...