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Rey's POV
Il conte Solo era più alto di me di quasi trenta centimetri. Aveva i capelli di media lunghezza, ondulati e scuri come i suoi occhi che mi osservavano attentamente. Sul volto serio aveva una lunga cicatrice che gli attraversava la guancia destra. Indossava abiti neri sopra il corpo possente e alla cintura aveva una lunga spada.
-Rey vieni qui- disse mio padre vedendo che non mi muovevo dalla soglia. Mio padre sorrideva mentre il conte mi continuava a scrutare in silenzio. Osservandolo più da vicino dovevo ammettere che era un bell'uomo. Doveva essere più grande di me di qualche anno, ma il suo viso sebbene serio e altero era giovane. Il suo sguardo sembrava impenetrabile e non riuscivo a capire cosa stesse pensando. Il conte fece un breve inchino verso di me e disse:-È un onore conoscervi Lady Rey- la sua voce era profonda ma gentile. Mi inchinai anch'io senza dire niente, avevo la gola secca.
Mio padre disse qualcosa a proposito di un pranzo e di far fare un giro del castello al conte Solo. Io non lo ascoltavo, ero troppo impegnata a sfuggire allo sguardo del conte che non mi abbandonava nemmeno per un secondo.
-Seguitemi conte- disse mio padre.
Un po' frastornata li seguii anche io fissandomi i piedi. Notai che il conte Solo era molto silenzioso, e rispondeva solo quando era strettamente necessario alle chiacchiere ossequiose di mio padre che gli faceva fare il giro del maniero.
Eravamo arrivati nel giardino quando mio padre disse:-Qui è dove la mia figliola Rey passa la maggior parte del suo tempo-
Era vero, adoravo rimanere nel giardino a piantare fuori e a curare soprattutto le rose. -Si-dissi io-Sto qui tutto il tempo, ho piantato quasi tutte le rose che ci sono qui, le mie preferite sono quelle bianche anche se hanno un profumo migliore quelle...- mi interruppi subito sperando di non aver annoiato il conte con i miei discorsi sulle rose. Mi sentivo stupida. Lui invece mi guardava in un modo strano. Non sorrideva e cominciavo a convincermi che non ne fosse capace, ma i suoi lineamenti erano più rilassati e un angolo della bocca era leggermente piegato all'in sù. Arrossii.
-È molto interessante Lady Rey- disse il conte con voce pacata -Nel mio castello, che fra poco diventerà anche il vostro avrete tutto lo spazio che volete per i vostri fiori. In effetti il mio giardino ha decisamente bisogno del tocco di una donna e voi avete un vero talento per queste cose- si tolse un guanto e sfiorò una rosa con la punta delle dita, con delicatezza. Notai che aveva delle mani molto grandi, con alcune cicatrici. Io lo fissavo con la faccia in fiamme mentre un miscuglio di emozioni mi stringeva le viscere.
Mio padre disse che ci avrebbe lasciati soli a parlare e io continuai a osservare il conte. Anche se non sorrideva, i suoi modi erano gentili e camminava con un portamento che lo faceva sembrare ancora più alto.
-Lady Rey- mi chiamò lui -venite, passeggiamo un po' per questo incantevole giardino.-
Camminammo per un po' per i sentieri in silenzio. Avrei voluto parlare ma cosa avrei potuto dire? Da parte sua lui non sembrava aver voglia di parlare, ma con quello sguardo impenetrabile non si poteva capire cosa pensasse.

Ben Solo's POV
Lady Rey era veramente bella. Da quando era entrata nella sala non ero più riuscito a toglierle gli occhi di dosso. Mi avevano detto che era bella, ma non pensavo così tanto. Aveva un modo curioso di comportarsi, era timida e guardava sempre per terra, ma quando parlava delle cose che le piacevano le si illuminavano gli occhi. Mentre passeggiavamo avrei voluto parlare, ma non avrei saputo cosa dire.
-Lady Rey voi leggete?- le chiesi la prima cosa che mi era venuta in mente anche perché non riuscivo più a sopportare quel silenzio.
-Oh si- rispose lei - Però non molto, preferisco stare all'aria aperta-
-Pure io- risposi, contento di aver rotto il ghiaccio - Preferisco andare a cavallo piuttosto che leggere. Voi andate a cavallo, milady?-
Lei scosse la testa:-No, però mi piacerebbe, trovo che i cavalli siano degli animali affascinanti-
Mi fermai e le dissi:-Se volete posso mostrarvi il mio cavallo, è un animale magnifico.-
Lei mi sorride timidamente e accettò.
Era ancora più bella quando sorrideva.
La condussi dal mio stallone nero che era stato portato nelle scuderie. Lady Rey davanti all'animale sembrava ancora più minuta e titubante. -Accarezzatelo, non vi farà niente-
Lei tese la mano timidamente:-È proprio bello- disse. Io annuii e lo accarezzai insieme a lei.
Le nostre mani si toccarono, solo per un attimo, ma sentii come se una scarica elettrica mi avesse attraversato il corpo. Lei ritrasse la mano, come turbata e disse nervosamente:-È meglio ritornare al castello, mio padre si starà chiedendo dov'è il suo ospite.-
Io annuii e la seguii fuori dalle scuderie mentre sentivo le guance andarmi a fuoco. Mi continuavo a fissare la mano nel punto in cui le sue dita avevano toccato le mie.

Heyy
Allora ecco il secondo capitolo. Questa storia l'ho scritta un po' per scherzo, ma chissà, magari viene qualcosa di buono.
~e

REYLO~medieval au~ estelleblckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora