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Rey's POV
Ben cominciò a correre per le scale, scendendo troppo velocemente.
-Ben fermati!- gli urlai afferrandomi l'orlo del vestito per poterlo raggiungere.
Come poteva correre in quello stato?
Ben inciampò in un gradino quando la ferita gli lanciò l'ennesima fitta di dolore dal fianco e con un urlo cadde rotolando per diversi gradini, sbattendo sui duri spigoli delle scale.
-Ben!- urlai.
Lo raggiunsi sul pianerottolo dove giaceva inerme, gli occhi chiusi e la fronte bollente. Era svenuto e dopo tutti quegli sforzi la febbre era risalita imperlandogli la fronte di sudore.
-Ben... Ben svegliati!- gli urlai contro scuotendolo per le spalle, ma lui non si alzò.
In preda al panico cominciai a chiamare aiuto.
Sentii dei passi arrivare dall'alto e vidi comparire un preoccupatissimo Finn che alla vista del suo signore svenuto a terra per poco non cadde anche lui.
-Lady Rey! Ma che è successo?-
-Sta male... noi, noi- farfugliai.
-È caduto dalle scale?-
-Si- dissi cercando di ritrovare la calma-Finn vi prego dobbiamo portarlo nella sua stanza e chiamare un dottore!-
-Ci penso io a portarlo su- disse Finn e cercò di alzare il conte inerme. Solo in quel momento notai quanto Finn era più basso e meno robusto di Ben, non ce l'avrebbe mai fatta a portarlo su.
-Vado a chiamare qualcuno aspettami qui- dissi a Finn. Lasciai un veloce bacio sulla fronte umida del conte e corsi giù per le scale.
Dopo un piano andai a sbattere contro qualcuno, Poe Dameron.
-Lady Rey, sapete dov'è il conte?- chiese lui dopo essersi scusato per il colpo.
-Si il conte non sta bene, vi prego aiutatemi, c'è Finn con lui- dissi.
Senza dire una parola Poe volò su per le scale.
Dovevo chiamare un medico, qualcuno doveva aiutarlo. Arrivai nell'atrio dove la contessa stava impartendo degli ordini alle guardie. La regina era lì affianco a lei che parlava fitto fitto con i suoi ufficiali.
Le superai di corsa e nella mia sfrenata ricerca trovai finalmente il medico. Gli dissi quello che era successo e lui senza dire altro corse su per le scale verso la camera di Ben.
Cominciai a tremare e mi lasciai cadere per terra, scivolando contro il muro.
Le lacrime iniziarono a sgorgare e io non riuscii a fermarle. Tutta la tensione di quegli ultimi giorni mi stava piano piano abbandonando con ogni lacrima che scendeva sulle mie guance.
Mi alzai in fretta, non dovevo perdere tempo, eravamo sotto attacco, dovevo fare qualcosa.
Ritornai nell'atrio dove erano riuniti un sudato Poe Dameron, Hux particolarmente pallido, la contessa e la regina.
Hux stava dicendo:-Se il conte sta così male Coruscant crederà che siamo una preda facile, senza il suo signore il castello è in pericolo-
Nessuno seppe cosa dire, perché purtroppo era la verità, Coruscant avrebbe preso questa battaglia come una passeggiata.
D'un tratto mi venne un'idea:-E se... qualcuno si fingesse il conte? Dopotutto quei soldati non lo conoscono- feci una pausa guardando i presenti -Poe gli assomiglia-
Tutti si girarono verso di lui dicendo che era vero.
-Potrà andare a fare da ambasciatore- disse la regina -Andrei io ma...-
-No maestà sareste troppo a rischio. E va bene- disse Poe -Lo farò-
C'era da sperare che funzionasse.
~
L'armatura del conte era enorme per Poe. Faceva una certa impressione con tutto quel metallo nero e lucido addosso e la spada affilata sembrava decisamente troppo grande per lui.
Con l'elmo in testa però poteva essere scambiato benissimo per il conte, anche se camminata un po' impacciato con tutta quell'armatura addosso.
-Va bene- disse la regina -Ora vai-
Poe salì sbuffando sul cavallo nero di Ben che nitrì impaziente. Lui partì al galoppo seguito da Hux e un altro cavaliere verso l'esercito nemico.
Ero in preda all'ansia, così salii nella stanza di Ben.
Il dottore se ne era andato e lui giaceva a letto con gli occhi socchiusi e la fronte imperlata di sudore.
Gli accarezzai i capelli umidi, scostandoli dalla fronte e gli sussurrai quello che stava succedendo anche se probabilmente lui non poteva sentirmi.
Avevo paura, molta paura. Le truppe della regina non erano ancora pronte e noi con solo il nostro piccolo esercito come avremmo fatto a contrastare quella potenza?
Sei cavalieri si parlavano fra il castello e l'esercito. Riconobbi il cavallo di Hux e l'armatura nera di Ben dove sotto si celava Poe Dameron. Aveva funzionato quindi, i nemici ci erano cascati. Turai un sospiro di sollievo e mi accoccolai sul letto vicino a Ben che era scosso dai brividi.
-Rey... che è successo?-
-Ben, grazie al cielo sei sveglio!- esclamai alzandomi dal letto per tastargli la fronte, scottava ancora, ma meno di prima.
-Va tutto bene- gli dissi accarezzandogli la fronte -Poe si è finto te per andare a parlare con l'esercito di Coruscant, ma... penso che ci attaccheranno lo stesso anche se hanno tentato di negoziare-
Guardai fuori dalla finestra, Coruscant si preparava all'attacco. Un brivido di paura mi percorse la schiena.
-Rey- disse Ben -Io devo andare là... Poe non può...- tentò di alzarsi ma io lo spinsi di nuovo sul letto.
-No, sei tu che non puoi- dissi severa -Hai la febbre alta, rimarrai qui-
Ben chiuse gli occhi contrariato, ma non gli avrei mai permesso che se ne andasse.
-Io devo proteggerti...- sussurrò lui.
-Mi hai già protetto abbastanza- mi accoccolai di nuovo accanto a lui -Ora sono io a proteggere te-
Fuori dalle mura intanto cominciava l'attacco.





Heyyyyy
Che ne pensate di questo capitolo?
Io sono piuttosto soddisfatta, mi è piaciuto molto scrivere questo capitolo. La storia purtroppo sta arrivando al termine, spero che vi piacerà il finale.
Detto questo vi lascio, buona lettura!!!

REYLO~medieval au~ estelleblckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora