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Rey's POV
Il maniero del conte Ben Solo era costruito in pietra nera e aveva quattro torri sulle quali svettavano le bandiere del suo feudo. Si ergeva sopra a una piccola collina, dietro alla quale si estendeva una foresta. Quando entrammo nel castello constatai che era molto più grande di quello dove avevo vissuto io. Gli abitanti  salutarono festanti il loro padrone e in molti mi lanciavano occhiate incuriosite. Arrivati nell'alta corte, davanti all'ingresso dell'edificio principale dove viveva la famiglia del conte, una donna si avvicinò. Aveva lunghi capelli grigi che le incorniciavano il volto gentile ma deciso. Era vestita in modo elegante con un vestito blu scuro e portava dei raffinati gioielli d'oro. La donna abbracciò il conte Solo alzandosi sulle punte dei piedi per baciargli le guance, poi si girò verso di me. Io che ero scesa dal cavallo del conte la guardai intimidita. Quella donna emanava una sicurezza e una determinazione che facevano intendere fosse una donna forte. -Mia cara- mi disse sorridendo - Immagino che voi siate Rey. È un piacere conoscervi-
-Il piacere è mio- dissi inchinandomi.
-Lady Rey questa è mia madre, la contessa Leila Solo- disse il conte.
Leila Solo mi sorrise mentre mi squadrava con i suoi occhi fieri. Rivolgendosi al figlio disse:-È una ragazza molto graziosa, Ben. Sono sicura che sarà un'ottima compagna- Il conte annuì e per un secondo credetti che le sue guance si tingessero leggermente di rosso.
-Bene, entriamo comincia a fare freddo qui fuori- disse Leila - Venite lady Rey, immagino che siate stanca-
-Madre- disse il conte - Lady Rey ha bisogno di cure, durante il viaggio siamo stati attaccati da una banda di malfattori-
Le sopracciglia della contessa si aggrottarono in segno di rimprovero :-E me lo dici solo ora? Dovresti avere più tatto, Ben-
Mi venne quasi da ridere quando il conte abbassò la testa imbarazzato per il rimprovero.
-Non vi dovete preoccupare- dissi - Vostro figlio è stato molto premuroso nei miei confronti, sto bene ora, grazie per il vostro interesse-
La contessa guardò il figlio con gli occhi socchiusi non convinta.
Il castello dei Solo all'interno aveva sempre le stesse tinte scure che all'esterno, ma era comunque accogliente con le sue torce e i camini che riscaldavano l'ambiente. Era ora di pranzo, quindi mi unii insieme al conte e a sua madre nella sala da pranzo con delle grandi finestre che davano sul cortile interno del castello ed era arredata con un lungo tavolo dove si riunivano i famigli del conte e un altro tavolo, riservato alla famiglia.
Il conte Solo prima di entrare nella sala da pranzo si tolse la spada dalla cintura per darla a un servo. Quando sentii il rumore della lama estratta dal fodero sussultai. Il ricordo del bandito ucciso era ancora vivido nella mia mente e quella spada mi spaventava. Il conte si accorse della mia reazione e girò leggermente la testa per guardarmi con il suo solito sguardo freddo e intenso. Io abbassai lo sguardo mentre il conte continuava a fissarmi. Quel momento di imbarazzo fu rotto dalla contessa Leila che chiamò entrambi per pranzare. La contessa si sedette in mezzo fra il figlio e me, conversando sulla mia famiglia e sulle mie passioni e cercando di tirare fuori a forza più di qualche monosillabo al figlio che ogni tanto mi lanciava qualche occhiata intensa. Al tavolo dei famigli erano sedute molte persone, tra cui una ragazza asiatica piuttosto bassa che indossava un vestito scuro e un ragazzo alto di colore con i capelli corti che avevano salutato con molto calore il loro padrone. Mentre mi chiedevo chi fossero questi si alzarono per dirigersi verso il conte.
-Milord è un piacere rivedervi- sorrise la ragazza asiatica facendo un inchino. Il conte sorrise a sua volta ai due. Mi sembrò quasi che il mio cuore perdesse un battito. Non avevo mai visto il conte Solo sorridere e era ancora più affascinante quando i suoi occhi si illuminavano alla vista di due persone alle quali teneva di più. Il pensiero se anche io un giorno avrei fatto sorridere così il conte mi passò per la testa, turbandomi.
-Lady Rey- mi chiamò il conte -Vorrei presentarti Rose Tico e Finn- i due si inchinarono e anche io abbassai la testa.
- Loro sono fra i miei più cari amici, spero che andrete d'accordo-
Finn mi sorrise amichevole:- È un piacere conoscervi lady Rey-.
Ricambiai il sorriso. Per il momento avevo incontrato persone gentili e questo per me era un sollievo. Il senso di solitudine si stava via via affievolendo.
Dopo il pranzo rimasi nella mia stanza in una delle torri che dava sul cortile. Era arredata in modo semplice ma elegante: un grande letto a baldacchino, un tavolino e uno specchio. Era molto accogliente, soprattuto con il camino acceso che illuminava la stanza. Mi stavo guardando intorno quando qualcuno bussò alla porta.
-Avanti!- dissi.
Era il conte Solo. -Lady Rey?- disse - Lady Rose vorrebbe farvi vedere il castello, lo farei io ma ho degli impegni da sbrigare. Accettate l' invito?-
Io annuii, ma prima che il conte se ne andasse lo richiamai nella stanza.
-Ecco io...-cominciai -Volevo scusarmi per essermi rivolta a voi durante l'attacco dei banditi senza attribuirvi nessun titolo. È stato molto irrispettoso da parte mia- Il conte non disse niente, mi continuava a guardare.
-Vi sono molto grata che voi mi abbiate salvato...- Mi bloccai quando vidi il conte avvicinarsi lentamente.
-Ma immagino che ci sia qualcosa che vi turba- disse lui con un tono di voce basso.
-Si ehm ecco...- dissi io imbarazzata. Presi un respiro profondo e lo guardai sicura negli occhi -È il modo in cui avete ucciso quell'uomo. Non ce n'era bisogno.-
Il viso del conte si incupì, poi disse abbassando la voce:-Perdonatemi lady Rey, non volevo turbarvi in nessun modo. Ho reagito così perché quell'uomo vi stava mettendo in pericolo e non volevo che vi succedesse niente, dovete sapere che non mi siete indifferente-
Il mio cuore batteva velocissimo a quell'ultima frase. Sapevo che lui si riferiva all'unione dei nostri feudi e alle ricchezze che ne avrebbe ricavato, ma il mio cuore non smetteva di accelerare .
Io e il conte ci guardammo intensamente per qualche secondo, poi lui fece come per avvicinarsi e dire qualcosa, ma poi scosse la testa e disse schiarendosi la voce imbarazzato:-Lady Rey, lady Rose vi aspetta di sotto, io ora devo andare- fece un breve inchino e uscì dalla stanza in tutta fretta. Io rimasi impalata in mezzo alla stanza a fissare la porta con il cuore che batteva all'impazzata. Ma che mi stava succedendo?

Heyyy
Alloraaaa ecco un nuovo capitolo, che ve ne pare? Ho aggiunto dei nuovi personaggi e come potete vedere i rapporti che hanno con Ben sono decisamente diversi rispetto ai film. Spero comunque che vi piaccia. Sono un sacco incasinata con la scuola e questa fan fiction è l'unica cosa che non mi fa andare fuori di testa. Comunque grazie infinite a tutti quelli che stanno leggendo la mia storia <3
Ci vediamo con i prossimi capitoli!!

REYLO~medieval au~ estelleblckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora